Banner Tram di Torino
LE 7000: UN TRAM SBAGLIATO
* 1983 - † 2016

I tram serie 7000 sono stati i veicoli meno longevi in assoluto: nel seguito ripercorriamo la storia delle progressive alienazioni di tutti i veicoli della serie nel periodo 1997-2015. Questo riassunto si basa su appunti e testimonianze, non si garantisce l'assenza di errori. Per una storia completa dei tram serie 7000 si rimanda al volume "C'era una volta la metropolitana leggera" edito da Atts.

Dei 51 veicoli (7000-7050), le vetture 7015 e 7028 sono state le prime di tutta la serie ad essere accantonate: entrambe sono state fermate nel 1998. La 7028 è stata demolita già nel 1998 mentre la 7015 è rimasta accantonata nel piazzale del deposito Venaria fino al 2000, quando venne definitivamente rottamata.

Nel corso del 1998 sono accantonate anche le vetture 7040 e 7047 che vengono trasferite nel piazzale del deposito Venaria, dove saranno parcheggiati tutti i tram destinati all'alienazione.

Con l'applicazione dei nuovi orari della linea 3, dal 1° ottobre 1999 vengono soppressi i turni macchina assegnati al deposito Tortona: tutte le 7000 saranno rimessate nel deposito Venaria. Corso Tortona sarà percorso dai tram della metropolitana leggera solo più con destinazione Officina Centrale. Pochi mesi dopo sarà rimosso anche lo scambio che sull'ingresso del deposito Tortona ne permetteva l'ingresso in contromano: di tale binario restano oggi solo più dei segni.

Nel corso del 2001 si decide di accantonate tutte le vetture Ansaldo (7040-7050): se 7040 e 7047 erano state già fermate, la maggior parte delle altre erano state revisionate da poco tempo, come ad esempio 7043, 7044, 7045 e 7048.

I tram 7046 e la 7048 vengono rimorchiate fino al binario tronco di fronte al Tortona, dove sostano fino al marzo 2003 e da dove poco per volta vengono cannibalizzate (ovvero sono recuperati tutti gli elementi riutilizzabili per riparare altre 7000). La presenza di questi tram dismessi susciterà anche qualche protesta nei residenti della zona.

Il 1° febbraio 2002, il giorno dopo l'ultimo giorno di servizio del 9 tram, sono accantonate anche le vetture 7000, 7001, 7006, 7007, 7010, 7011, 7013, 7018, 7021, 7022, 7024, 7033, 7036.

Nel marzo 2002 arriva il momento della demolizione delle vetture 7040 e 7047, quasi dopo 4 anni di sosta nel piazzale del Venaria.

Intanto, oltre al 9 autobus, è il periodo dei lavori al nuovo sottopasso ferroviario di corso Regina Margherita, iniziati nel giugno 2002; di conseguenza anche la linea 3 viene gestita per lungo periodo da autobus ed le motrici serie 7000 sono tutte ferme nel deposito Venaria (eccetto quelle al rialzo nell'officina Centrale). La situazione permane così fino a quando viene riaperto corso Regina Margherita e il conseguente ripristino del 3 tram (1° marzo 2003): è in quest’occasione che nel giro di una settimana vengono demolite le vetture 7013, 7021, 7022 e tutte le 7000 Ansaldo superstiti. Le vetture vengono demolite così com'erano, solo i due tram parcheggiati davanti al deposito Tortona erano stati abbondantemente cannibalizzati. Di una vettura, la 7045, l'azienda ha conservato i carrelli che sono stati esposti durante il “Porte Aperte” del maggio 2003.

Per liberare spazio, le vetture 7000 e 7006 vengono trasferite da Venaria e prendono il posto lasciato dalla 7046 e dalla 7048 sul binario di fronte al deposito Tortona, fino a quando non si decide di usare il sottopasso dello Stadio per il loro ricovero, prima di portarle al vecchio deposito Regina Margherita. Nel 2004 sono 10 le 7000 accantonate.

A partire dal 16 settembre 2007 le 8 motrici accantonate al Venaria vengono graualmente demolite. Le motrici 7007 e 7036 sono state trasferite in estate nell'Officina Centrale dove sono state recuperate alcune componenti. Saranno le prime ad essere tagliate nel piazzale del Venaria. Seguono in ordine la 7018, la 7033, 7001, 7011, 7010, 7024: in dicembre, nessuna 7000 "bianca" è più presente al Venaria. L'azienda ha conservato tutti i carrelli che sono ordinati in un angolo del piazzale, quasi contro il muro di cinta.

Due 7000 "grigie" (la 7003 e la 7023) sostano nel piazzale del Venaria a partire dalla fine dell'estate 2007: un cartello ne vieta la cannibalizzazione, ma a inizio 2009 le vetture sono piuttosto malconce e non proprio più complete di tutte le parti. Il loro futuro, sebbene a marzo 2009 risultino nel parco veicoli di Gtt, è tutt'altro che privo di ombre.

I brutti presagi si materializzano nel gennaio 2012, quando viene pubblicato un bando per l'alienazione di tre tram: 2846, 7003 e 7023. Nell'aprile 2012, a seguito di un incidente, viene accantonata anche la 7026. In servizio risultano solo più 22 unità. Il 21 maggio 2013 viene pubblicato un nuovo bando per l'alienazione di tutti i tram serie 3100-3250, 2800 e 7000 accantonati: in tutto 34 veicoli di cui 3 serie 7000: le 7000, 7006 e 7026.

La storia si conclude il 7 dicembre 2013, ultimo giorno di servizio sulla linea 3 dei tram serie 7000. E' infatti stato deciso di amputare la linea in corso Tortona e re-immettere in servizio tram serie 2800 e 5000. Un passo "avanti" che ci riporta al 1987 (che sarebbe un bene nel caso di quasi qualunque altra linea tranviaria... ma non il 3!). Sulle 7000 in officina si interrompe qualunque lavoro e le altre motrici vengono così accantonate nel deposito Venaria, in attesa del triste destino.

Nel corso del 2014 sono state trasferite al Venaria tutte le motrici serie 7000, ultima delle quali la 7027, al tempo al rialzo in officina centrale: riposizionata sui carrelli è stata trainata insieme a tutte le altre per liberare spazio dentro l'officina. Sul piazzale del Venaria sostano così le ultime 22 vetture serie 7000.

A inizio estate 2015 viene dato ordine di recuperare tutte le apparecchiature necessarie per il servizio (impianti avm e obliteratrici): si prevede di lì a poco di vendere i tram come usati ma funzionanti. Se l'asta andrà deserta, saranno rottamati. In novembre avviene il trasferimento del primo tram (7009) dal Venaria all'officina centrale per il recupero di tutti i complessivi, elettrici, meccanici e pneumatici, riutilizzabili su altri tram. Il destino è segnato.

Arriva il nuovo anno e l'asta per la vendita delle 7000 come tram usati è andata deserta, così vengono destinati alla rottamazione. Da alcune vetture si recuperano delle componenti utili per le 5000 ed il destino dei tram è segnato. Il capolinea è davvero arrivato, dal 5 febbraio 2016 le motrici vengono gradualmente portate dal demolitore. Lo sgombero si completa il 24 febbraio e le 7000 diventano definitivamente parte del passato.