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2840 BONDE ARTE


    

Nell'estate 2008 una delegazione proveniente da Santos, Brasile, venne in visita a Torino per richiedere ufficialmente la cessione di due motrici tranviarie da integrare nella locale linea turistica. Santos è una delle prime città ad essere fondate in Brasile (anno 1546) e si trova a una trentina di kilometri a sud di San Paolo, conta poco più di 400.000 abitanti con un reddito medio superiore al resto del paese grazie alla presenza del principale porto mercantile dell'america latina e alle attrazioni turistiche che rendono la città meta di molti visitatori. 

I tram scelti per la donazione furono due vetture accantonate, un tram monocassa serie 3250 (3265) e uno articolato serie 2800, (2840). Per quanto diversi i due tram sono tra loro imparentati dato che la serie 3250 nacque nel 1959 riutilizzando i carrelli avanzati dall'accoppiamento dei tram serie 2100/2200 (divenute le articolate serie 2800) e acquistando dalla Fiat altre casse come quelle delle 3100. Questo aspetto è molto importante in chiave manutentiva ed è stato il motivo principale della scelta. Una serie di sponsor sovvenzionò l'intero trasferimento, iniziato nelle officine centrali GTT il 20 gennaio 2009 e proseguito a bordo di una nave porta containers partita da Livorno, la MSC Carolina, fino al 19 febbraio 2009, dove una festa ha accolto i tram torinesi nel porto commerciale di Santos.

Il progetto per la 2840 è quello di un tram ristorante, il primo dell'America e l'ispirazione venne presa proprio dal Ristocolor. Il restauro è stato effettuato da una equipe della CET, la locale azienda di trasporto (Companhia de Engenharia de Tráfego) con l'appoggio economico dell'ufficio dello sviluppo, del governo statale e del municipio, per un totale di 500.000 Reais pari a poco meno di 83.000 Euro.
L'inizio dei lavori è avvenuto all'inizio del dicembre 2015 e sono durati fino all'estate 2016. L'intervento di carrozzeria ha visto per prima cosa l'installazione di una pedana per sollevare le carrozzine nella terza porta e poi è proseguita sull'allestimento vero e proprio. Sul tram è stato posto un bagno nella parte posteriore mentre nella parte anteriore è stata allestita una cucina dotata di piano cottura, lavandino, due frigoriferi nautici e forno microonde. La sala invece ha quattro televisori a schermo piatto, aria condizionata, un impianto di videosorveglianza e 36 posti. Meccanicamente i due interventi più importanti hanno riguardato lo scartamento, che è stato ridotto dai 1445 mm di Torino ai 1350 mm di Santos, e la posizione dell'organo di presa di corrente, riportato ad asta ma in una curiosa posizione posteriore e non centrale come invece era a Torino. In realtà era più anomala la posizione centrale dell'asta torinese, in quanto per manovrarla occorrevano ben due corde, una per alzarla ed abbassarla, l'altra per spostarla verso destra o verso sinistra... in posizione posteriore invece è tutto molto più semplice.
Esternamente la carrozzeria è stata colorata bianca con sottocassa grigio chiaro e tetto in grigio scuro. Sulle fiancate sono stati applicati degli adesivi richiamanti l'arte decorativa europea espressione degli anni '30, esattamente il periodo di costruzione della vettura. Su un lato troviamo quindi Piet Mondrian che si affaccia dal primo finestrino (bloccato) e osserva la sua "composizione in rosso, giallo e blu" mentre sull'altra fiancata troviamo un artista brasiliano, Hélio Oiticica, con la sua "Metaesquemas".

L'inaugurazione della vettura restaurata avvenne il 23 settembre 2016 in occasione del sedicesimo compleanno della linea turistica (aperta nel 2000). I primi viaggi costavano 15 Reais (2,50 Euro circa), praticamente il doppio rispetto al biglietto per una corsa sui tram storici di linea (7 Reais). E' anche possibile noleggiare l'intera vettura per 360 Reais (60 Euro) all'ora oppure 1000 Reais (165 Euro) forfettari per tre ore perché l'utilizzo immaginato non è soltanto quello di ristorante su rotaia ma anche sala per rappresentazioni teatrali, musicali, esposizioni di quadri e fotografie, feste, presentazioni di libri e altri eventi culturali ed artistici.

DATI TECNICI (fonti varie)

Anno di costruzione: 1959 
Anno di conversione: 2017 
La motrice è stata realizzata assemblando le vetture 2222 e 2233 (serie 2100) costruite nell'anno 1938; è stata revisionata e modificata nel 1980.


CARATTERISTICHE PRINCIPALI
- tara (compreso conducente): 28.250 Kg
- massa complessiva: 39.810 Kg
- lunghezza fra gli estremi dei respingenti: 20.145 mm
- raggio medio min. di curvatura: 13.759,5 mm
- velocità max: 41 km/h
- alimentazione: 550 Vcc
- organo di presa corrente: asta

CASSA
- carrozzeria: MONCENISIO - SEAC
- colore: motivi colorati su sfondo bianco
- lunghezza: 19.865 mm
- larghezza: 2.200 mm
- peso della cassa: 11.560 Kg
- sbalzo anteriore: 3.420 mm
- sbalzo posteriore: 3.245 mm
- altezza: 3.216 mm
- altezza pavimento dal p.d.f. min: 995 mm
- altezza pavimento dal p.d.f. max: 995 mm
- numero porte a libro: 3 (+1 bloccata)
- bagno: 1 di tipo nautico

ORGANI DI CORSA 
- scartamento: 1.350 mm
- rodiggio: Bo + Bo + Bo
- tipo carrello motore: MONCENISIO
- passo carrello motore: 1.625 mm
- interperno: 6.600 mm
- rapporto di riduzione: 4,31
- tipo di trasmissione ingranaggi: denti diritti
- tipo ruote: elastico
- diametro ruote a nuovo: 680 mm
- diametro ruote a max usura: 620 mm
- spessore cerchioni (fascia di rotolamento): 56,5mm
- larghezza cerchioni: 84 mm
- spessore bordini: 18 mm

TRAZIONE 
- numero motori: 6
- tipo motore: TIBB GDTM 1252 entrambi a 4 poli principalei e 4 ausiliari ad eccitazione in serie
- potenza continuativa: 23 kW (GDTM)
- potenza oraria: 30 kW (GDTM)
- corrente continuativa: 52 A kW (GDTM) corrispondenti a 1080 giri/min
- corrente oraria: 72 A kW (GDTM) corrispondenti a 870 giri/min
- avviamento: reostatico con inseritore
- controller di manovra: tipo PN 12 a 6 posizioni di serie e 6 di parallelo

FRENO E IMPIANTO PNEUMATICO
- freno di servizio: elettropneumatico
- freno di emergenza: elettrico e/o elettropneumatico più pattini elettromagnetici
- freno di stazionamento: meccanico

CAPACITA' POSTI PER PASSEGGERI
- posti a sedere: 36
- posti di servizio: 4 + 1 (manovratore)
- posti totali: 41
 

GALLERIA FOTOGRAFICA


La cassa posteriore della 2840 in fase di carico nell'officina centrale Gtt


Il trasporto eccezionale che ha portato il tram verso il porto di Livorno


Una fase del restauro della carrozzeria per mano della CET di Santos


L'allestimeno della cucina nella parte anteriore del tram


Il Bonde Arte nei pressi del deposito


Dettaglio del retro del tram