TRAM EQUIPAGGIATI CON FIAT FERROVIARIA PER ML |
Le motrici di metopolitana leggera tipo 7000 sono dotate di carrelli costruiti dalla Fiat Ferroviaria. Il progetto è stato riutilizzato ed adattato anche per le motrici tipo 5000. Il carrello è costituito da due gruppi di trazione; uno per ogni semicassa, è del tipo statico con componenti elettronici di potenza che trasformano la corrente continua di linea in corrente alternata trifase a tensione e frequenza variabile, che alimenta i motori di trazione, trifase, a gabbia. La conversione viene effettuata mediante parzializzazione della corrente di entrata con un sistema impulsivo formato da un chopper ed un inverter. I motori elettrici d trazione, uno per ogni carrello motore, sono del tipo BAS 5690/6, asincroni, a gabbia semplice, esapolari, autoventilati. Per la proprietà caratteristica dei motori asincroni di passare automaticamente dalla funzione motrice a quella generatrice oltrepassando la velocità di sincronismo, è possibile, senza commutazione dei circuiti di potenza, passare dalla marcia alla frenatura durante la quale l'energia prodotta può essere rinviata in linea (recupero) oppure, in caso di impossibilità di recupero, essere dissipata mediante i, reostati di frenatura. Le funzioni di marciafre.natura e le protezioni antislittamento-antipattinaggio sono poste sotto il controllo di un'apparecchiatura elettronica denominata "Geamatic". L'equipaggiamento oltre che permettere la frenatura elettrica con recupero di energia in linea e su resistenze permette il funzionamento in multiplo, la marcia con un solo motore o con una unità fuori servizio e l'inversione di marcia. I carrelli sono di due tipi: motore e portante. Strutturalmente similari, differiscono per la presenza della motorizzazione sui carrelli motori (sistemati alle estremità della vettura) e per l'articolazione ed appoggio delle semicasse sul carrello portante. I carrelli sono del tipo a due stadi di sospensione verticale ed. uno orizzontale. La sospensione secondaria, tra cassa e carrello, è del tipo pneumatico realizzata con molle ad aria la cui pressione viene regolata tramite valvole livellatrici, comandate dagli spostamenti verticali relativi fra cassa e carrello, che mantengono il pavimento della vettura ad un livello quasi costante e parallelo al piano del ferro indipendentemente dal carico e dalla sua disposizione. La trasmissione moto, dai motori elettrici di trazione alle ruote, avviene mediante alberi con giunti cardanici e ponti sistemati su ciascuna sala dei carrelli motori. I ponti sono a doppia riduzione con una coppia di ingranaggi conici (lato assile) ed una coppia di ingranaggi cilindrici (lato motore). Il veicolo è dotato dei seguenti sistemi di frenatura: pneumatica ed elettrodinamica; Inoltre il veicolo è dotato di freno di stazionamento a molla (in assenza di aria nelle condotte pneumatiche il freno di stazionamento è inserito). L'impianto pneumatico di frenatura è dotato di dispositivi di carico variabile, pilotati dalla pressione delle molle ad aria sospensione secondaria, agenti sia sul freno elettrodinamico che su quello pneumatico, che mantengono costanti le prestazioni della frenatura di servizio al variare del carico. Principi di funzionamento dell'azionamento
ad inverter |
DATI TECNICI (fonte Fiat Ferroviaria)
- scartamento: 1.445 mm SCHEMA FUNZIONAMENTO
|
|
GALLERIA FOTOGRAFICA |
|
|
|
|
|
|
|