|
Il tram di servizio T402 fa parte di un lotto di quattro vetture, convertite negli anni '70 in motrici bidirezionali per il traino, modificando gli ultimi quattro tram della serie 2500: dalla 2596 alla 2599. I quattro tram modificati assunsero le nuove matricole T400 (la ex 2596), T401 (la ex 2597), T402 (la ex 2598) e T403 (la ex 2599) e furono affidate una per ogni deposito (rispettivamente Venaria, Nizza, San Paolo e Tortona). Nel caso specifico del T402, nel 1974 furono rimossi tutti gli arredi interni, sostituiti da cassoni per la zavorra, fu chiusa la porta centrale, dove al suo interno sono stati posizionati i serbatoi dell'aria compressa (altrimenti posti nel sottocassa) e fu installato un secondo banco di manovra in fondo al tram per poterlo rendere bidirezionale (da qui il soprannome "doppio inseritore"). Il deposito assegnatario di questa vettura fu il San Paolo. Il principale compito del T402 è stato il recupero di tram in avaria lungo la rete: tale mansione è stata svolta diligentemente fino al nuovo millennio. Complice i sempre maggiori tagli nella rete da una parte e dall'altra l'arrivo di un mezzo bimodale (il trattore Unimog 481 strada-rotaia), molto più pratico ed efficiente, i tram da traino serie T400 sono stati gradualmente accantonati e demoliti. Il fatto di essere assegnato al San Paolo (e quindi anche agli impianti fissi) risparmia il T402 che resta in servizio fino al 2002. Con la rimozione del binario di raccordo degli impianti fissi (il binario su corso Trapani), anche il T402 termina la sua carriera. Per qualche mese resta accantonato sul binario di fronte al deposito Tortona, poi viene trasferito nei capannoni del deposito Regina Margherita, dove resta fino alla fine del 2008. Durante gli ultimi mesi di accantonamento, la
vettura diventa fonte di parti di ricambio per il restauro della
2592, operato dai soci volontari di ATTS.
Alla 2592 finiscono, tra gli altri: i cassoni copri-cinematismi
delle porte (ancora originali in legno, sebbene verniciati
in grigio), i paraurti, alcuni elementi lignei sopravvissuti agli
sventramenti degli anni '70 e i vetri dei finestrini delle porte. Il restauro del tram è iniziato nel gennaio del 2009 e si è concluso nel 2010, riportando il tram nelle sue condizioni di inizio servizio. |
DATI TECNICI (fonte GTT)
Anno di costruzione: 1933
|
|
GALLERIA FOTOGRAFICA |
|
|
|
|
|
|
|