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La motrice 2841 era in servizio sulla linea 1 l'11 gennaio
2001 e viaggiava poco dopo l'ora di pranzo, verso le ore 14, in
direzione di via Fidia (il vecchio capolinea della linea 1 tranviaria)
quando, giunta in piazza Bernini, ha imboccato per errore la deviata
dello scambio che conduceva verso corso Ferrucci. Purtroppo nello
stesso momento sopraggiungeva la motrice 2853 in servizio sulla
stessa linea ma in direzione opposta, con la quale si scontra frontalmente.
Il manovratore della 2853 non si aspetta tale manovra (nè quello
della 2841) cosicché l'azionamento dei freni di emergenza avviene
con parecchi decimi di secondo di ritardo. Le motrici danneggiate sono state trasportate al deposito Tortona dove sono state poste su un binario tronco in attesa della perizia necessaria per gli sviluppi dell'inchiesta, subito aperta dall'ATM, al fine di scoprire le effettive cause del sinistro tranviario. Come sempre accade, non esiste una sola causa, ma si tratta di un combinarsi di eventi che portano alla fatalità. In questo caso gli eventi sono stati due: l'azionamento dello scambio RF, probabilmente dovuto ad una interferenza e la distrazione del manovratore che, infrangendo il regolamento aziendale, è transitato senza guardare il posizionamento degli aghi sullo scambio. In officina l'esame dei danni porta alla decisione di riparare
la 2853 e di accantonare la 2841. Contemporaneamente, però, i tecnici
stanno cercando una vettura da trasformare nel nuovo Ristotram in
quanto il vecchio mezzo (la 2758) non è più in grado di essere utilizzato
e non è dotato dei confort necessari per offrire un servizio di
qualità (non c'è la cucina, non ci sono i bagni, non c'è il riscaldamento).
Un tram deve essere quindi totalmente ricostruito e quindi quale
scelta migliore se non quella di usare la 2841, altrimenti destinata
alla fiamma ossidrica? Gli interni sono totalmente ricostruiti: si installano tavoli con quattro sedili, nuove luci, si ridipinge il pavimento in rosso e le pareti in giallo mentre nella cassa posteriore, dove c'è la quarta porta, si crea una piccola cucina e si predispone la presenza di un bagno chimico. Il tram viene dotato di riscaldamento per offrire tepore anche nelle più fredde serate invernali. Nel 2005 si installa anche un condizionatore d'aria per il solo vano cucina. L'esterno viene colorato di bianco ornato da motivi colorati, ideati da Ugo Nespolo. Il successo dell'iniziativa è tale che è stata realizzata una seconda motrice, questa volta di colore rosso e crema, sulla base del tram 2823. Il secondo veicolo ristorante ha preso il nome commerciale di "Gustotram". |
DATI TECNICI (fonte GTT)
Anno di costruzione: 1959 |
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GALLERIA FOTOGRAFICA |
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