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TRAM SERIE 3100




Elenco veicoli "parco storico" al 7.1.2016

3104, 3203, 3279

Altri veicoli al 7.1.2016

3179, 3186, 3201, 3216, 3262, 3263, 3265

La 3104 è stata restaurata da Atts nelle condizioni ante-ricostruzione del 1976-77
La 3179 è stata modificata nel 2007 in "tram teatro".
La cassa della 3186 è stata donata al comune di Gabiano (AL) in cambio della cassa della 614
3201 e 3216 sono state acquisite da Atts
La 3262 è stata prestata all'associazione Diogene come sede temporanea di loro iniziative
La 3263 è conservata su un terreno privato in provincia di Torino
La 3265 è stata ceduta alla città brasiliana di Santos.

Fu per lungo tempo la serie con il maggior numero di veicoli.  Personalmente reputo queste come le migliori vetture a carrelli dopo le 2500, molto adatte per il traffico di Torino, poiché molto agili e dotate di buona accelerazione, forse la migliore in assoluto, ed altrettanto buon impianto frenante.

Per la precisione questa serie è suddivisa in 3 sottoserie dipendenti dai lotti di produzione:

3100-3164          3165-3229          3250-3279

Queste vetture incorporavano parti (come i carrelli) di mezzi destinati alla demolizione (es. serie 2000 e 2500). Prototipi di questa serie sono le vetture 3001-3006 costruite nel 1942 (5 furono incorporate nella seconda sottoserie con i numeri 3224-3229, mentre la 3001 ebbe un destino a parte... vedere la 3501). La Fiat nel 1943 aveva presentato alla città di Torino ed all'Atm la vettura 3001 (qui una foto del 1943), mezzo rivoluzionario per il panorama torinese essendo completamente elettrico, con una linea estremamente moderna e privo di duomi, sperando di ricevere una commessa dopo quella arrivata da Madrid (per cui le prime vetture furono provate proprio a Torino). L'evolversi della guerra bloccò tutto e solo qualche anno dopo il termine del conflitto si potè riprendere il discorso lasciato in sospeso nel 1943.

Tutti i mezzi sono stati profondamente modificati alla fine degli anni '70 con l'introduzione della riscossione a terra. Le modifiche principali furono nella colorazione (che passò dal verde-avorio all'arancione), nel numero di porte (da 3 a 4... ne fu introdotta una in più nella parte centrale), nell'eliminazione del posto bigliettaio e nella modifica del posto guida (reso spazio separato).

Negli anni '90 era stato proposto un progetto di ulteriore trasformazione per la serie 3100: si era pensato di accorpare 3 vetture per creare una nuova serie (la 2950) di tram a tre casse lunghi 27 metri. Tale progetto però non fu mai realizzato.

Nel 2001 l'ATM recuperò due vetture (la 3203 e la 3279) che entrarono a far parte del parco veicoli storici. Vennero ridipinte nella livrea originale degli anni '50 (in due toni di verde) e fu ripristinato il posto bigliettaio, ma non furono fatte modifiche né nel numero di porte, né nel posto guidatore. Queste vetture non rispecchiano quindi il loro aspetto originale, ma almeno sono state sottratte al demolizione. La 3279 ha partecipato alle riprese del film di Amelio "Così ridevano", girato a Torino ed ambientato nei difficili anni dell'immigrazione dal sud Italia.
Nel corso del 2009 Atts ha recuperato la 3104 al fine di riportarla alle condizioni pre-1977. Il tram è stato restaurato e dall'ottobre 2010 è parte del parco storico Gtt.

Fino agli inizi del 2003 erano ancora in servizio 23 vetture come rinforzo alle linee 16 e 18. Dalla fine dell'estate 2003, non se ne vede più nessuna circolare sulla rete (complice anche il costante arrivo di nuove vetture serie 6000). Per un breve periodo gli ultimi mezzi sono stati "parcheggiati" nel tunnel tramviario dello Stadio delle Alpi. Un buon numero di vettureè stato accantonato per anni nel vecchio deposito "Regina Margherita", fino al suo svuotamento nel 2014. Attualmente non sono più presenti vetture della serie 3100 (con l'eccezione delle motrici del parco storico e gli allestimenti speciali) rimessate nei depositi tranviari GTT.

Il vero motivo che ha fatto scattare, nei primi anni '90, una demolizione in blocco delle 3100, avvenuta non certo per mancanza di spazio (almeno inizialmente), è dato dal fatto che fino agli anni '80 erano rivestite all'interno con pannelli di amianto. Risanarle e farle di nuovo circolare sarebbe stato poco conveniente e si è preferito mantenere in esercizio le 2800. Solo una parte (tra cui quella che è rimasta in uso fino all'orario invernale 2002/2003), fu bonificata, mentre per tutte le altre si decise l'alienazione dal parco veicoli Atm.

Nel novembre 2005 una vettura, la 3179, è stata prelevata dal deposito Regina Margherita e portata in officina centrale per essere totalmente ristrutturata. Il suo futuro uso sarà quello di "tram teatro": esternamente sarà arancione, ma la fiancata destra potrà aprirsi e trasformarsi in un piccolo palcoscenico per le esibizioni degli attori.

Una 3100 (la 3265) è stata donata da GTT alla rete di Santos, in Brasile, per ampliare il parco veicoli della loro linea tranviaria storica, liberamente ispirata alla Market Street di San Francisco (un'idea che si vuole portare anche a Torino, grazie all'ATTS). Un'altra 3100, la 3104, è stata invece restaurata da ATTS e riportata nelle condizioni originali, pre-modifiche 1976/77. ATTS ha preservato anche le vetture 3201 e 3216 per un futuro restauro.

DATI TECNICI (fonte GTT)

Anno di costruzione: 1949 ÷ 1958

CARATTERISTICHE PRINCIPALI
- tara (compreso conducente): 17.860 kg 
- massa complessiva: 24.460 kg 
- lunghezza fuori tutto: 13.805 mm 
- raggio medio min. di curvatura: 13.759,5 mm
- velocità max: 45 km/h 
- alimentazione: 550 Vcc 
- organo di presa corrente: pantografo

ORGANI DI CORSA 
- scartamento: 1.445 mm 
- rodiggio: Bo + Bo 
- tipo carrello motore: TIBB 97 E - FIAT 2045 
- passo carrello motore: 1.800 mm 
- interperno: 6.500 mm
- rapporto di riduzione: 7,23
- tipo di trasmissione giunto elastico: UNIVERSAL
- tipo ruote: elastico
- diametro ruote a nuovo: 680 mm 
- diametro ruote a max usura: 620 mm

CASSA
- carrozzeria: FIAT - SEAC
- colore: giallo-arancio (dal 1977 al 2003) / due toni di verde (per le vetture del parco storico)
- lunghezza: 13.525 mm
- larghezza: 2.250 mm
- sbalzo anteriore: 3.600 mm
- sbalzo posteriore: 3.425 mm
- altezza: 3.225 mm
- altezza pavimento dal p.d.f. min: 836 mm
- altezza pavimento dal p.d.f. max: 836 mm
- numero porte a libro: 4

FRENO E IMPIANTO PNEUMATICO
- freno di servizio: elettropneumatico
- freno di emergenza: elettropneumatico più pattini elettromagnetici
- freno di stazionamento: meccanico
- motocompressore: CGE - CP 25 oppure W - DH 10

TRAZIONE 
- tipo motore: CGE CV 1132 S
- potenza continuativa: 4 x 26,5 kW
- potenza oraria: 4 x 33 kW
- avviamento: automatico P.C.M. 

CAPACITA' POSTI PER PASSEGGERI
- posti a sedere: 18
- posti in piedi: 91
- posti di servizio: 1
- posti totali: 110

AUDIO

Apertura porte 
Chiusura porte 
Compressore d'aria  

GALLERIA FOTOGRAFICA


La cabina di guida delle 3250-3279


Vista interna del PCM in uso sulle motrici serie 3100-3229


La 3148 in servizio sul 12 sul vecchio tracciato in corso Sebastopoli.
(foto cortesemente concessa da Fiorenzo Pampolini)


La 3179 trasformata in tram teatro con fiancata apribile



La 3203 nel 1982 in via XX Settembre. Insieme alle 3279 sarà l'unica 3100 ricostruita riportata nella vecchia livrea in due toni di verde. (foto R.Amori)



La 3214 di fronte al Duomo sulla linea 12 nel 1983.
Immagine dell'amico Bernd Kittendorf.


Stesso posto, stesso anno. Solo una vettura differente (la 3174). 
Foto Peter Makinson


Il 13 gestito con 3100 durante l'estate del 1997. Foto Peter Makinson



La 3155 ripresa in piazza Bernini in servizio sul 16 in una fotografia di Peter Makinson del 1997.


La 3279 ripresa in centro con la colorazione attuale.