Le borse Vicolo salgono sul tram, una nuova pubblicità integrale decora la 2867 da alcuni giorni. La pellicolatura ha una predominante bianca e forse sui finestrini era stato pensato un adesivo one-way non applicato (sulle 2800 non si applica mai al contrario di 5000 e 6000). In attesa di una migliore immagine in servizio, a scopo di cronaca si può vedere il tram in sosta presso il deposito Tortona.
La medesima pellicolatura è visibile anche sui tram 2898 e 2882, tutti attualmente rimessati nel deposito Tortona. In particolare quest’ultimo è fermo nell’officina centrale per un intervento di manutenzione. In basso una immagine della 2882 in servizio, pochi giorni prima del cambio di pubblicità.
Torna Immobiliare.it come pubblicità integrale, questa versione ha una tinta più uniforme e più satura di colore, rendendo il tram di un bel blu su cui risalta molto il marchio del portale di compravendite immobiliari. Nella foto la vettura è ripresa al Valentino con la tipica foschia mattutina che sale dalle sponde del fiume Po.
Un tram rosa-shocking promuove l’outlet di Vicolungo a bordo della motrice 2891. Il colore scelto non è né rosa, né magenta, è una tonalità a sé stante (classificata da Pantone con il codice 219C) che nasce negli anni Trenta dalla scelta della stilista Elsa Schiaparelli come tinta per il suo profumo “Shocking of Schiaparelli”. Per promuovere la fragranza la stilista crea anche un abito della medesima cromia che donerà a Daisy Fellowes (icona della moda parigina del tempo) la quale lo indosserà in occasioni mondane, rendendolo così un colore desiderato. La Schiaparelli in quanto stilista partecipa anche a diverse produzioni cinematografiche (ben 30 film, partendo con “A Gentleman of Paris di Sinclair Hill” del 1931 a “Moulin Rouge” di John Huston del 1952) dove inserirà sempre qualche abito di questa tonalità. L’apice del successo arriverà nel 1953 con il film “Gli uomini preferiscono le bionde” con Marilyn Monroe dove la protagonista indossa un tubino rosa-shocking che trasmetterà così il doppio messaggio di grinta e sensualità.
Nella giornata di oggi 19 dicembre 2023, al capolinea delle Vallette si è verificato un tamponamento tra due vetture della linea 3: la motrice 5032 è arrivata lunga in fermata e ha tamponato la vettura 2888 ferma al capolinea. Lo scontro non ha provocato feriti, per fortuna, ma grossi danni ai due tram, in particolare alla 2888 che ha assorbito tutta la “prepotenza” della 5032. Il manovratore del tram sembra sia stato comunque condotto al pronto soccorso a titolo precauzionale.
Thomas Bayrle è un artista tedesco classe 1937 che ha iniziato a operare negli anni Sessanta e diventando famoso per le sue “superforme” ovverosia immagini realizzate ripetendo un pattern composto da unità, persone, prodotti o meccanismi, con cui ha anticipato il linguaggio digitale del pixel. Pur muovendosi tra i movimenti artistici degli anni Sessanta e Settanta, PopArt, Opt Art e Concettuale, Bayrle ha sempre portato avanti una posizione autonoma, spesso neppure catalogabile. Una sua mostra con oltre 90 opere è visitabile presso la Pinacoteca Agnelli al Lingotto mentre il tram che lo promuove è la 2872 qui ripresa in corso Regina Margherita.
Torna un nuovo tram “idealista”. Questa volta tocca alla 2887, riconoscibile anche per l’adesivo sul frontale che richiama il vecchio logo Viberti. La pubblicità evidentemente attira l’attenzione con il suo giallo acido e la scritta “idealista” ripetuta varie volte sulla fiancata. Poca fantasia ma sicuramente grande effetto!
Si avvicina il Natale e per addolcirsi le giornate arrivano i gianduiotti marcati Feletti. La ditta prende il nome dal Commendatore Giuseppe Feletti che nel 1916 rileva la ditta dolciaria nata a Torino nel 1882 con il nome Birocchetto. Oggi in realtà l’azienda fa capo a una holding con sede a Cremona… non una multinazionale, ma il destino che accomuna moltissime storiche aziende nel corso dell’evoluzione nel tempo. Comunque a Torino la Feletti, parte della Holding HDI, promuove il suo gianduiotto dal tradizionale incarto blu e lo fa con un tram che riprende in parte questa cromia. Nell foto è ripreso sulla linea 9 in zona San Salvario.
La motrice 2878 si offre per una campagna molto importante, quella sul riciclaggio dei RAEE. Cosa sono i RAEE? E’ l’acronimo per “Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche” e indica qualunque tipo di apparecchiatura tipo elettrodomestici, computer ed elettroutensili. Perché è importante riciclare i RAEE? Perché spesso contengono sostanze inquinanti (come Cloro Fluoro Carburi) e tossiche (come il mercurio) e si eviterà l’inutile spreco di grandi quantità di materiali di valore, che possono essere riutilizzati nei processi produttivi. Anche se un apparecchio non funziona più (o semplicemente è obsoleto), non significa che il materiale di cui è composto sia privo di valore. Recuperarlo costa meno energie che non estrarne di nuovo e la sua non dispersione nell’ambiente eviterà di inquinare. La campagna è patrocinata dalla Città di Torino ed è nata dalla collaborazione tra Amiat Gruppo Iren ed Erion WEEE, il Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.