Dal 16 ottobre 2013 tutti i turni serali delle linee 9, 15 e 16 saranno esclusivamente gestiti da motrici tipo 5000. Considerato che il 13 la sera è già bus a seguito della fasulla raccolta firme e che le linee 4 e 10 sono già “out” per le 2800, si tratta sostanzialmente del primo passo per il pensionamento di questi tram. Se non saranno acquistati nuovi tram, metà della rete tranviaria di Torino (tanto pesa la presenza di tram serie 2800) rischia la
chiusura. Ma siamo tutti felici per gli “ecologici” bus a gasolio che non disturbano la quiete serale e permettono il parcheggio selvaggio ovunque e comunque.
Dal 15 ottobre il capolinea del tram ristorante e dei servizi speciali tranviarii si sposta dall’attuale piazza Carlina in piazza Castello fronte teatro Regio. E’ il primo passo della costruzione del parcheggio pertinenziale interrato che sorgerà in piazza Carlina sul lato ovest e che comporterà l’interruzione del transito tranviario per quasi 1 anno. Per il momento i binari restano ancora percorribili.
Da qualche giorno sono stati aggiornati anche gli annunci interni di prossima fermata. La voce, sempre Giulia del programma Loquendo, annuncia ora oltre al nome della prossima fermata anche altre informazioni legate a punti notevoli o interscambi possibili con metropolitana e ferrovie. La voce ora parla anche in inglese e non si limita più a dire semplicemente “next stop”. Un esempio? Basta guardare il video qui sotto:
Dal 10 ottobre il binario di corso Giulio Cesare sarà nuovamente operativo e pronto per accogliere il ritorno della linea 4. Ci sono voluti 4 mesi di lavoro, seppur non ininterrotto, anzi, in molti giorni gli operai visti al lavoro erano ben pochi, se non del tutto assenti. Una situazione simile a quella che si sta vedendo in corso Massimo d’Azeglio. Le malelingue parlano di ditte che lavorano tanto velocemente quanto è la frequenza dei
pagamenti…