Lunedì 25 novembre sono arrivati in Gtt gli ultimi 12 Citelis serie 3300 facenti parte dell’ultima commessa. Questi veicoli erano fermi in Iveco in attesa del pagamento. Altri veicoli, però di seconda mano, arrivano da Trieste per una ditta subappaltatrice privata che ha vinto la gara per la gestione di alcune linee secondarie (es. 21 o speciali Fiat). Si tratta di Bredamenarinibus grigio-verdi che si affiancheranno agli altri veicoli ex Firenze, ex Gorizia ed ex-Vaduz già in servizio da alcune settimane.
Dopo molti mesi la 2848 è rientrata in servizio. Eccola qua sulla linea 3 nella mattinata di lunedì 25 novembre 2013.
Come l’immagine qui in alto è già diventata storica, presto l’intera serie 7000 potrebbe rientrare nella categoria di “tram storico”. Delle 51 motrici iniziali oggi ne sono in servizio solo più 22 anche se ne risultano atte al servizio circa una decina (il resto è fermo per guasto o manutenzione). Troppe poche per poter espletare il servizio sulla linea 3 dove, in orario di punta, sono richieste 13 vetture. Già da un po’ di giorni si incontrano motrici serie 2800 (in particolare quelle verdi in livrea storica) e la gestione della linea è diventata complicata perché le 2800 non possono arrivare in p. Hermada rendendo così necessario l’uso di autobus sostitutivi sul percorso scoperto. La soluzione è quella di fermare, per ora in via provvisoria, tutte le motrici serie 7000 a partire dal 2 dicembre e tornare a gestire la linea 3 con le 2800. Non è chiaro se questo stop sarà utilizzato per intervenire sui tram oppure se, più probabilmente, si lascerà che sia la ruggine a prendere il sopravvento. Poco ma sicuro, non si adeguerà il capolinea di p. Hermada per accogliere i tram monodirezionali: l’unica soluzione sarebbe quella di tornare in p. Toselli oppure creare un anello in p. Gozzano, ma visti i chiari di luna, difficilmente si investirà del denaro, meglio sprecarlo e tagliare quel pezzo di rete.
Se il 3 non se la passa bene, anche per il 13 fosche nubi sono all’orizzonte. La gestione mista bus-tram (ricordiamo: dovuta a una petizione suffragata da centinaia di firme false) crea molti problemi facilmente risolvibili con la totale sostituzione della linea con autobus. Poco importa che gli autobus inquinino, danneggino le strade e siano meno capienti… è più facile gettare alle ortiche gli impianti fissi e tutto ciò che nei decenni è stato costruito con un’ottica di lunga durata. E’ più facile spendere poco per investimenti della durata di una sola legislazione, tanto le cattive scelte si ripercuoteranno sugli amministratori di quella successiva.
Quando ci si accorgerà degli sbagli, sarà troppo tardi e grossi investimenti saranno necessari per rimediare.
Dopo la coppia di motrici Vueling, ecco la sorpresa di novembre: la 2808 con la pellicolatura di Borbonese. Eccola qui sotto in un’immagine serale…