Un tram senza fili

Pubblicità, Serie 2800

 Si tratta del primo tram senza fili? No, la 2901 promuove la sicurezza informatica puntando l’attenzione sul wifi gratuito dietro cui spesso si celano grosse falle di sicurezza. Come dice il detto “non è tutto oro quel che luccica”.

Preserviamo le lose in via Po

Lavori

I prossimi lavori di via Po potrebbero far perdere la storica pavimentazione in favore di strisce d’asfalto (come in via Micca, foto in alto). Nel 2016 si era effettuato un test con uno speciale asfalto disegnato a forma di losa (https://tramditorino.it/voci/?p=2210) e quella striscia di bitume è oggi in condizioni ancora accettabili, benché abbia perso la perfezione dei primi mesi.
Si è annunciato che con l’ intervento sui binari sarà possibile anche ridurre il rumore prodotto dal passaggio del tram: nella parte centrale verranno eliminati i masselli in pietra, introdotto il materassino antivibrante e una finitura superficiale simile a via Cernaia (ovvero in asfalto).

Ma da quando in qua il tram sente la presenza delle pietre? Il tram viaggia sui binari, il contatto ferro su ferro non è influito né dalle pietre né dall’asfalto. Dire che i tram hanno rovinato le lose è una falsità che denota totale mancanza di onestà intellettuale. Invece che inventare scuse, dicano apertamente che il passaggio degli autobus danneggia la strada e la manutenzione delle lose è troppo onerosa.

C’è una petizione per mantenere via Po nella sua configurazione storica. Firmatela: https://chng.it/S8LHhkJ7nq

Lavori in via Po

Lavori, Linea 13, Linea 15

Nel mese di aprile 2023 e fino a novembre 2024 via Po sarà interessata da un cantiere per il totale rifacimento dei servizi: fognature, rete elettrica, binari del tram, pavimentazione. I lavori saranno divisi in 4 fasi:

Prima fase: da aprile 2023 a ottobre 2023: opereranno principalmente Smat e Ireti per il rifacimento degli impianti dell’acquedotto e di distribuzione dell’energia elettrica. Gtt sarà impegnata unicamente sull’incrocio tra le vie Po e Rossini per il rifacimento del manto stradale. Via Po sarà sempre aperta al traffico nei due sensi di marcia e i posti auto cancellati solo attorno all’area di cantiere.

Seconda fase: da novembre 2023 a fine aprile 2024 è il momento in cui entra in campo il cantiere Gtt per la sostituzione dei binari. Sarà operativo dapprima nel tratto da via Delle Rosine a via Giulia di Barolo/Plana, ossia al termine dell’esedra di piazza Vittorio Veneto e successivamente si estenderà sino a via Rossini. I lavori, indubbiamente di maggiore impatto, comporteranno la limitazione a un solo senso di marcia su via Po, dalle ore 8 alle 17. Nelle restanti ore il cantiere verrà arretrato sulla carreggiata centrale per consentire il passaggio in entrambi i sensi di marcia, l’ingresso e l’uscita dai passi carrai. In parallelo proseguiranno gli interventi di Ireti e Smat.

Terza fase: da aprile 2024 a fine settembre 2024. Speculare alla precedente, in questa fase il cantiere tranviario viene avviato prima da via Rossini fino a via Bogino, per poi essere esteso sino all’imbocco di piazza Castello. Verrà eliminato il blocco “salvagente” della fermata Carlo Alberto, non più utilizzata. Le modalità di gestione del cantiere saranno le stesse della fase precedente. La novità consiste nel fatto che questa fase è già la prima creazione definitiva della nuova carreggiata, con posa delle pietre che caratterizzano via Po, nel tratto Rossini/Vittorio Veneto che quindi gradualmente sarà libera da ogni impegno di cantiere.

Quarta fase: da ottobre 2024 a novembre 2024, nella quale via Po tornerà ad essere sempre aperta al traffico nei due sensi di marcia, si procederà ai ripristini con la posa della nuova carreggiata anche nel tratto tra via Rossini e piazza Castello.

Nuovi tram: esame finale?

Linea 3, Serie 8000

Nelle giornate del 12 e 13 aprile la linea 3 sarà gestita con autobus per permettere “prove tecniche” in corso Toscana. Anche se non è espressamente detto, siamo quasi certi che si tratti dell’esame finale per i nuovi tram HitachiRail. Dopo vari giorni di totale silenzio, siamo forse giunti al grande giorno. Una volta effettuate le prove, se tutto andrà come si spera, nell’arco di un mesetto i nuovi tram riceveranno l’ok alla circolazione. Non resta che incrociare le dita e aspettare!

Nuovo Trasporto Torino

Gtt, Tpl

Presentato oggi in conferenza stampa il progetto degli investimenti per il trasporto pubblico di Torino nel periodo 2023-2027. Cancellata del tutto la parola “rivoluzione”, ora si punta al trasporto  “su rotaia, elettrico e con nuovi veicoli”.

Prima di entrare nei dettagli, che sono tanti, sintetizziamo con una carta le previste linee di forza principali:

Linea 1 metropolitana prolungata a Cascine Vica
Linea 2 BRT limitata in piazza Sofia
Linea 3 tram ripristinata in piazza Hermada, già dal 2023
Linea 4 dotata di anello a Falchera per i nuovi tram (ma anche per qualunque vettura monodirezionale), dal 2024
Linea 5 Express
Linea 8 BRT limitata in piazza Sofia (praticamente torna ad essere 18)
Linea 10 riportata in via Massari e gestita anche nei festivi, dal 2025
Linea 12 sul percorso Stadium-corso Spezia riutilizzando i binari del 18 in via Rossini/Accademia/Madama Cristina
Linee 13 gestita tram anche nei festivi
Linea 15 prolungata a Grugliasco, dal 2027
Linea 16 invariata
Linee 35, 42, 55, 56, 68 e 72 elettriche (quest’ultima limitata a Porta Susa)

Non rientrano nella cartina anche altre modifiche di maggiore imminenza. Sui BRT avevamo già presentato il bando pubblico uscito quasi 2 mesi fa: https://tramditorino.it/voci/?p=5179
Nel parlare del rinnovo del parco spicca l’affermazione che le 2800 verranno dismesse, due si confermano per il parco veicoli storici mentre 10 dovrebbero restare come riserva.
Parleremo prossimamente di tutto quello che è stato presentato in conferenza stampa.

In servizio i primi IIA Citymood

Bus

Sono usciti oggi sulle linee 27 e 61 i primi veicoli serie 9200-9261 prodotti da IIA, modello Citymood. La IIA è l’erede della BredaMenariniBus, tanto che sul frontale campeggia una “M” con la scritta “MenariniBus”. Con la consegna dei prossimi esemplari si potranno sostituire tutti i mezzi in servizio sulle sopracitate due linee oltre alla linea 57 che è stata pubblicizzata come destinataria dei nuovi autobus ma dove nel primo giorno di servizio non si sono visti.
Per domani, martedì 4 aprile, è prevista una conferenza stampa in cui si parlerà della nuova riforma “soft” della rete. Per uno spoiler, basta tornare indietro di qualche settimana… https://tramditorino.it/voci/?p=5179

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