L’Alstom Aptis sarà in servizio dal 31 maggio al 6 giugno prossimo! Il bus, in tour promozionale a Torino, effettuerà servizio su una navetta gratuita tra la Gran Madre e Piazza Statuto, lungo il percorso della linea 13. Gli orari di servizio non sono noti ma saranno sicuramente orari centrali, come ad esempio dalle 8 alle 19.
Da mercoledì 22 maggio è arrivato a Torino un nuovo bus. Si tratta dell’Alstom Aptis, bus elettrico innovativo che sta facendo il tour dell’Europa, nella speranza di trovare degli acquirenti: https://www.alstom.com/our-solutions/rolling-stock/aptis-new-experience-electro-mobility
Il veicolo, dal passo lunghissimo e con tutte e quattro le ruote sterzanti (che gli permettono di avvicinarsi perfettamente ai marciapiedi), ha il pianale interamente ribassato e una coppia di porte che lo rendono molto simile a un veicolo VAL della metropolitana di Torino! Tra l’altro il bus che ora pernotta al Tortona è proprio il bus che vedete sul sito di Alstom (targa francese EL 742 ED)
Alstom ha portato al Tortona anche la stazione di ricarica, vari componenti di ricambio e pure materiale promozionale per rendere “social” le uscite promozionali e i test drive.
Al di là della pubblicità, bisognerà vedere quanto la linea “innovativa” sia accettata o se abbia osato troppo. A una prima vista il bus sembra bidirezionale…
L’estate si avvicina (benché il tempo atmosferico sia in questi giorni più simile a quello del periodo di Ognissanti) e quindi è ora di dare un’anteprima a cosa ci riservano i programmi dei prossimi cantieri alla rete tram.
Tre importanti assi tranviari attendono il rinnovo: via Arsenale, via XX Settembre e via Po. Non potendo lavorare su tutti contemporaneamente, nel 2019 ci si occuperà di via Arsenale, dopo che la scorsa estate si era rinnovato l’impianto di via San Tommaso. Il cantiere del rinnovo binari in via Arsenale sarà diviso in due principali fasi e si affiancherà ai lavori Smat per la ristrutturazione degli impianti di scolo e delle fognature. La prima fase, della durata di tutto luglio, vedrà occupata l’area compresa tra corso Matteotti e corso Vittorio Emanuele II, poi il cantiere si estenderà anche a tutto il gruppo scambi/incroci dell’intersezione con corso Matteotti e al flesso di svolta della linea 15; in agosto si apriranno i lavori ai binari anche negli isolati tra via Santa Teresa e corso Matteotti (attualmente è già presente il cantiere Smat), realizzati a fasi in modo da permettere l’accesso agli uffici dislocati sulla via (es Banca d’Italia e Poste Centrali). Si prevede di mantenere la strada chiusa fino al 26 novembre. In base all’avanzamento dei lavori, saranno diverse le deviazioni delle linee tram e bus. La linea 15 sarà deviata probabilmente sull’asse di Corso Vittorio Emanuele II / Corso Cairoli mentre la linea 4 scenderà su via Accademia Albertina verso Mirafiori.
Contemporaneamente ai lavori in via Arsenale, si coglie l’occasione della deviazione della linea 4 per intervenire sulla pavimentazione in via San Francesco d’Assisi e in via Milano, pesantemente rovinata dal transito dei mezzi pesanti su gomma (autobus e autosnodati).
Via Po viene lambita solo nel primissimo tratto: ci sarà il rinnovo del gruppo scambi/incroci di piazza Castello lato capolinea della linea storica 7. A questo si accompagnano i lavori nel centro della piazza (lato fermate di linea 13 e 15) dove il cantiere riguarderà la pavimentazione lapidea, pesantemente sconnessa dal transito dei mezzi su gomma. In questo cantiere il termine previsto è l’8 settembre. Non sarà toccato il breve tratto sperimentale di finte lose in via Po, realizzato nel 2016 e ancora in perfette condizioni dopo quasi 3 anni.
Altro nodo cruciale è l’incrocio tra via Bertola e via Micca, probabilmente uno dei tratti maggiormente consumati di tutta la rete. Si prevede di rinnovare l’intero gruppo dal 10 giugno al 17 luglio.
Concludono i lavori sull’asse della linea 13 anche i cantieri in prossimità di piazza Solferino. Qui dei lavori alle condotte fognarie avevano già interrotto i binari che erano stati ripristinati, ma le curve sono da rinnovare. L’intervento sarà dal 3 giugno al 26 luglio.
La linea 13 sarà gestita con bus e deviata su via Santa Teresa. Fino al 8 giugno invece il 13 resta tram e viene instradato su corso Vinzaglio, corso Vittorio Emanuele II e via Arsenale/XX Settembre.
Soldi per i nuovi tram: approvate le convenzioni (con un anno e cinque mesi di attesa, ma tempestivamente per le elezioni)
Rassegna stampaIn pompa magna arriva dal Comune di Torino il seguente comunicato:
La Giunta comunale ha approvato questa mattina la convenzione tra la Città e il Ministero delle Infrastrutture che prevede l’erogazione, fra il 2019 e il 2025, di un contributo di oltre 223 milioni da destinare al prolungamento della metropolitana verso il comune di Rivoli e all’acquisto di nuovi tram.
Alla realizzazione del tratto, lungo circa 2 kilometri e con due stazioni, che collegherà Collegno Centro a Cascine Vica andranno 148 milioni. L’intervento prevede anche la costruzione di un parcheggio di interscambio sotterraneo su tre livelli collocato al di sotto di piazza Togliatti, in prossimità del capolinea.
I restanti 75 milioni verranno utilizzati per l’acquisto di 30 tram monodirezionali di lunghezza compresa tra i 25 e i 28 metri a pavimento totalmente ribassato idonei a circolare sulla rete cittadina che potranno accogliere anche 2 passeggeri in carrozzella.
[…]
http://www.comune.torino.it/ucstampa/comunicati/article_303.shtml
C’è da dire che ci hanno messo ben un anno e 5 mesi (giusto in tempo prima delle elezioni regionali 2019) per mettere la firma all’utilizzo di denaro che era stato portato dall’ex Ministro Delrio, nel gennaio 2018 (a sua volta consegnato con preciso tempismo prima delle elezioni politiche 2018). Per vedere l’assegnazione dei bandi di gara bisognerà aspettare le prossime elezioni politiche?
Giusto per tenere traccia di questa assurda storia, riepiloghiamo qui i principali eventi:
- 7 aprile 2008: la Regione Piemonte delibera lo stanziamento di 23 milioni di Euro per l’acquisto di 11 nuovi tram
- 29 dicembre 2008: il Comune si aggrega alla spesa della Regione, mettendo da parte quasi 8 milioni di Euro. I tram salgono a 16 da 34 metri e 9 da 25 metri.
- febbraio 2011: Gtt ribadisce l’intenzione di acquistare 13 (?) nuovi tram tra il 2012 e il 2013
- 8 maggio 2015: spinti dall’entusiamo della visita del ministro Delrio a Torino, il Comune chiede il finanziamento di 150 milioni per poter acquistare 55 nuovi tram.
- 10 marzo 2017: 27 milioni richiesti al ministero dei trasporti per 10 nuovi tram da 25 metri
- 3 gennaio 2018: il Ministro dei Trasporti Delrio decreta il finanziamento per il prolungamento a Cascine Vica della metropolitana e 75 milioni di Euro per nuovi tram.
- 14 maggio 2019: il Comune di Torino approva la convenzione con il Ministero dei Trasporti per l’utilizzo dei fondi deliberati nel gennaio 2018: arriveranno così 30 nuovi tram che potranno accogliere anche 2 passeggeri in carrozzella.
Il gruppo Emera sta costruendo due case di riposo per anziani in Italia: una a Grugliasco e una a San Remo e ne da notizia con la motrice 2877 integralmente pellicolata. Per la prima volta appare su un tram una simile pubblicità, molto più rassicurante degli omnipresenti cartelloni pubblicitari di una nota ditta di onoranze funebri!