Spettacolare incidente questo tardo pomeriggio, 7 giugno 2023, lungo la linea 13 in via Fabrizi angolo corso Lecce: un tram ha colliso contro un’autoscala dei vigili del fuoco, provocandone il ribaltamento e deragliando con i primi due carrelli. L’unica fortuna è l’assenza di conseguenze alle persone: sono risultati feriti lievi i due vigili del fuoco sull’autoscala e una passeggera del tram. I danni ingenti al veicolo dei vigili del fuoco, gravi ma non troppo quelli sul tram. Non sono passati neppure due giorni dall’incidente della linea 9 che un altro evento ancora più spettacolare si presenta sul palcoscenico torinese: eppure le riprese di Fast&Furious sono terminate da un po’!
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Intorno all’ora di pranzo in corso Ferrucci angolo via Cavalli si è verificato un deragliamento degno di un copione di Fast&Furious. Il tram della linea 9, la vettura 5001, procedeva verso Porta Nuova quando d’improvviso una ruota si è staccata da un’automobile in transito ed è finita nella sede tranviaria, proprio mentre sopraggiungeva la motrice. La gomma si è infilata sotto al carrello e l’ha alzato quel tanto da farlo uscire dai binari. Come ci racconta un testimone che viaggiava a bordo del tram (autore del video in basso), a parte il sobbalzo e lo spavento iniziale, non vi è stata alcuna grave conseguenza poiché la vettura stava procedendo a velocità ridotta. Il danno peggiore l’ha subìto il tram nella zona della pedana ribaltabile, deformata nel sottocassa dalla ruota incastrata. Inizialmente a bordo si pensava a una pietra o a una rottura di qualche elemento del tram o del binario. La realtà invece ha superato ogni immaginazione. In apertura e chiusura dell’articolo due immagini delle fasi di recupero del tram: l’assicurazione dell’autoveicolo ne avrà di spese da rimborsare!
Datemi una leva e solleverò il mondo, diceva Archimede: citazione migliore non si poteva trovare per il fatto avvenuto alle 8.40 di stamane, al Rondò Forca, dove una motrice di linea 3 è deragliata a causa di un corpo estraneo finito nella gola della rotaia nella zona dell’incrocio dove il solco è riempito (per far viaggiare il tram sul bordino e ridurre così il rumore e l’usura delle ruote). Il corpo estraneo, divenuto leva, è stato identificato in un martello perso da qualche operaio e finito sul binario. Il tram, vettura 5042, non accorgendosi del piccolo oggetto, è così deragliato finendo la sua corsa contro un palo semaforico e una transenna, ferendo in modo lieve un paio di passeggeri (tra cui il manovratore) e un passante che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato. Per fortuna nessuno ha riportato gravi conseguenze, salvo un grande spavento. Continua a leggere »
Le motrici serie 5000 condividono molti ricambi che le vecchie motrici di metropolitana leggera, la serie 7000, ma questo era ben noto. Ciò che oggi stupisce è fin dove questi ricambi sono serviti… sulla 5036 troviamo una porta anomala nella cabina di guida:
Non è la tradizionale porta della 5000 bensì è una porta della 7000 che è stata utilizzata come ricambio (evidentemente la porta originale era irrecuperabile). Si nota soprattutto la diversa altezza del vetro che, nella porta tradizionale, risulta essere allineata con i restanti vetri della cabina.
Nella giornata di ieri, lunedì 27, è tornata a farsi vedere una 5000 in servizio sulla linea 9. Di avvistamenti simili si hanno sporadiche notizie e si tratta di eccezioni alla regola che prevede il loro fermo in quanto non dispongono di una porta riservabile al manovratore per permetterne il distanziamento sociale dai passeggeri.
Oggi si segnala invece, da lunedì 27, la gestione con autobus dell’intera linea 3: non è noto il motivo ma è probabile che l’incremento delle vetture in circolazione (passate dal 45% al 65%) abbia reso insufficienti le motrici tranviarie serie 6000 per gestire anche questa linea.
La motrice 5044, fresca di revisione di carrozzeria, è uscita dalla verniciatura con una novità. Lo stemma di Torino è stato uniformato a quelli presenti sui nuovi Mercedes Conecto o sugli autobus elettrici BYD. Viene così mandato in pensione il precedente logo (e data l’estetica, nessuno ne sentirà la mancanza):
Negli ultimi giorni sono sempre più frequenti gli avvistamenti di tram serie 5000 sulla linea 4. L’ultimo risale a ieri, 20 giugno (foto in alto), ma la stessa cosa era avvenuta qualche giorno prima (foto in basso) e ulteriori segnalazioni sono pervenute alla redazione. L’ovvia motivazione è la mancanza di sufficienti motrici serie 6000 e uno dei guasti più comuni in questi primi giorni di grande caldo è il condizionatore d’aria, senza il quale lavorare e viaggiare sul 4 diventa veramente difficile. Ed ecco quindi vedere le 5000!
Giornata importante per la rete tranviaria di Torino: via Nicola Fabrizi sarà presto riaperta al transito tranviario e, se tutto va bene, anche alle motrici serie 5000.
Nel pomeriggio è stato sbloccato lo scambio di corso Tassoni angolo via Fabrizi per permettere il transito di una motrice serie 5000, utilizzata per un sopralluogo con i tecnici sulla linea 13.
Il tram ha percorso l’intera via fino al capolinea di piazza Campanella, dove si riferiscono le immagini qui in basso.
Al ritorno, breve sosta in piazza Campanella per un’ultima fotografia:
Sono in fase di predisposizione alle emettritici di biglietti anche le motrici serie 5000. Il progetto di lotta all’evasione con una serie di controlli più capillari finora sperimentato sulle linee bus 19, 30 e sulle linee tram 3 e 4, sarà esteso forse già da febbraio o marzo anche ad altre linee tranviarie, molto probabilmente il 10. Nell’immagine si vede la motrice 5050 con la macchinetta del BIP (a destra) e la base dell’emettitrice (a sinistra).
E’ stata installata sulla 5006 una pedana ribaltabile per disabili, identica a quelle installate sugli autobus. In tal modo si facilita l’accesso alle carrozzine anche nelle poche fermate dove la banchina non è perfettamente allineata al pianale ribassato del tram.