Ci è stato segnalato che su due scambi della rete, il numero 771 in corso Vinzaglio angolo corso Vittorio Emanuele II e il numero 614 in corso D’Azeglio angolo corso Vittorio Emanuele II, è stata implementata una variante di comportamento della luce blu di blocco, quella orizzontale. Non appena il tram tocca l’antenna ricevente presente nel terreno la barra inizia a lampeggiare fino a quando il tram non raggiunge il circuito di binario. Quando entra nel circuito di binario la barra resta accesa come da tradizionale comportamento.
Non è noto se si tratta di un test oppure se questa nuova configurazione verrà estesa al resto degli scambi a radiofrequenza. In basso un breve video ripreso proprio in corso Vinzaglio.
Mercoledì 2 aprile la motrice 5016 si è prestata per le prime prove di collaudo degli impianti in via Po. Si tratta del primo veicolo a passare in via Po dalla sua chiusura (al traffico tranviario) avvenuta nel luglio 2023. Complessivamente l’investimento di 5.086.948,26 Euro ha permesso non solo il rifacimento di tutti i sottoservizi, dei binari del tram ma anche il ripristino delle lose su tutta l’estensione della via.
La linea 15 tornerà sul suo percorso tra alcuni giorni, alcune voci ventilavano già dal 7 aprile ma è più probabile che ritarderà di qualche giorno. La linea 7 invece dovrebbe rivedersi dal pomeriggio di domenica 13 aprile (al mattino una corsa podistica bloccherà il centro città).
I lavori in via Po hanno una data di conclusione: 1° aprile. Quello che potrebbe sembrare un pesce d’aprile non lo è. Ma cosa succederà davvero con il nuovo mese? Le linee bus ripristineranno tutte il loro percorso in entrambe le direzioni su via Po. La linea 13 bus tornerà alla gestione con gli autosnodati (i lavori in piazza Statuto e in Parella proseguono ancora per alcune settimane) mentre le linee 15 e 7 saranno ancora deviate. Nel corso dei primi giorni di aprile verranno svolti i collaudi dei binari che daranno ufficialmente il via libera al ritorno del tram dopo oltre un anno e mezzo!
La linea 15 tornerà al suo percorso a partire da lunedì 7 aprile.
La linea 7 tornerà al suo percorso con il capolinea in piazza Castello dal 13 aprile. Il 13 aprile però il servizio sarà sicuramente limitato al pomeriggio in quanto in mattinata è prevista la mezza maratona di Torino con il transito proprio su via Po…
Il cantiere di via Po procede verso le ultime fasi dei lavori. Se a terra i binari sono stati quasi interamente posati (restano in lavorazione i primi due isolati verso piazza Castello), in alto si sta procedendo con il completo rinnovo della linea aerea. Parallelamente ai nuovi cavi si stanno installando anche i nuovi divisori prodotti dalla ditta Elektroline di Praga (CZ) che garantiscono l’isolamento delle zone senza grossi punti di interruzione dell’alimentazione, al contrario dei tradizionali divisori che constano di circa 70 cm di tratta isolata. In alto il nuovo divisore all’incrocio con via Carlo Alberto mentre sotto la nuova coppia posta in piazza Vittorio Veneto (rimpiazza i divisori all’altezza di via Sant’Ottavio).
Un divisore di zona di tipo nuovo (ceco) si era già visto installare su via Rossini angolo via Verdi da alcuni mesi.
Proprio sotto a questo divisore si sono fermati numerosi tram, uno dei tanti casi nel febbraio 2022 era salito alla ribalta della cronaca perché immortalato mentre tre passeggeri lo stavano spingendo in un punto non isolato. Se vi chiedete se bastano tre persone per muovere un tram da 34 metri, la risposta è no. In rettilineo e con freni non bloccati sarebbe sufficiente una sola persona!
Un altro divisore di nuovo tipo è stato installato in via Accademia Albertina, tra la fermata e via Po (poche decine di metri prima del punto della foto qui sopra): anche lì i tram serie 6000 facilmente rimanevano bloccati sotto alla tratta isolata, ora il problema non ci sarà più.
Le motrici HitachiRail si distinguono per l’assenza di cornici pubblicitarie ma trattandosi di vetture che non passano inosservate, possono essere molto appetibili dal punto di vista commerciale. Le vetture 8021 e 8010 (rispettivamente in alto e in basso) sfoggiano diverse pubblicità, talora diverse sui due lati, come nel secondo caso.
La 8021 promuove il museo dell’Auto mentre la 8010 sulla fiancata destra pubblicizza il museo Egizio e sulla fiancata sinistra il Safari Park. Da notare nel caso della 8010 come le pubblicità siano dislocate a scacchiera: sul lato destro occupano le casse motorizzate/portanti mentre sul lato sinistro sono applicate sulle casse sospese.
L’impianto di trazione dei tram serie 2800 dispone di vari elementi tra cui l’interruttore di linea (una sorta di interruttore generale) al cui interno è presente un contatto chiamato “a scarpa” per via della sua forma. Tuttavia non è il tipo di scarpa di cui si parla oggi: la 2898 promuove il marchio W6YZ, un marchio italiano di sneakers e abbigliamento sportivo per uomo e donna. Il tram si distingue per una fascia alta caratterizzata dai colori dell’iride e dalla parte bassa bianca su cui campeggiano i marchi e i prodotti. Il tram sta circolando da alcuni giorni ed è stato ripreso oggi in via Valperga Caluso sulla linea 16CD.
Martedì 18 marzo è uscito un articolo sul quotidiano La Stampa in cui veniva riprodotta una foto tratta dall’articolo del 13 marzo scorso. Né l’autore della foto né la redazione sono stati interpellati in merito: non è la prima volta che succede, questo è solo l’ultimo caso di materiale/informazioni tratte da queste pagine e riutilizzate indebitamente. Poiché il progetto di questo oramai ultraventennale portale è totalmente indipendente, apolitico e di carattere prioritariamente tecnico-scientifico, non verrà più dato spazio a tutto ciò che non rispetta questa linea editoriale.
I valori di Tramditorino.it sono: difendere e valorizzare il tram, diffondere la cultura tecnica e approfondire le conoscenze sul funzionamento del sistema tram a Torino.
Nella mattinata di oggi, 13 marzo, la motrice 6027 è stata impegnata in una serie di prove in piazza Hermada. Era dal lontano settembre 2017 che un tram non percorreva la tratta di corso Gabetti, da quando la linea 6 non è stata rimpiazzata dagli autobus alimentati a batteria.
Il progetto è quello di riportare la linea 3 al suo capolinea originario in piazza Hermada, utilizzando le motrici serie 6000 bidirezionali. Questi tram sono per lo più impegnati sulla linea 4 ma le attuali limitazioni causate dai cantieri hanno ridotto l’impegno di veicoli, potenzialmente liberandoli per altre linee. Sulla linea 4 è prevista la costruzione dell’anello alla Falchera che renderà non più indispensabili i tram con doppia cabina, uniche vetture che possono salire fino all’imbocco della Val San Martino.
Non sono ancora definite tempistiche di ritorno del tram ma un importante passo in avanti è stato compiuto oggi.
Ritorna il collegamento ferroviario tra Italia e Francia, interrotto per una frana vicino a Saint Jean de Maurienne e i treni TGV (ora con il marchio “Oui”) permettono nuovamente di partire da Torino e arrivare fino Parigi senza cambi. La pubblicità ricopre integralmente la vettura 2886 con un colore molto acceso e quale migliore location per una foto se non quella di fronte a una stazione ferroviaria (anche se a Porta Nuova i TGV non fermano)?
Da alcuni giorni una pubblicità blu si muove lungo i binari: si tratta di Immobiliare.it a bordo della 2891. La 2891 è la seconda volta che accoglie la campagna promozionale del portale di compravendite immobiliari, già nel 2021 era stata decorata con una pellicola dalla tonalità blu scuro. Immobiliare.it è una delle campagne più presenti sui tram serie 2800.