Le motrici 8022 e 8029 hanno effettuato i collaudi ministeriali statici e dinamici nella giornata di martedì 4 febbraio 2025. Occorre ora attendere il passaggio burocratico per il rilascio del nulla osta al servizio pubblico, le cui tempistiche sono molto aleatorie (in alcuni casi ci sono voluti pochi giorni, in altri svariate settimane…).
Palazzo Reale a Milano è sede dal 1919 di mostre ed esposizioni. Dal 15 febbraio al 29 giugno 2025 ospiterà una mostra su Felice Casorati, uno dei massimi pittori del Novecento italiano, nato a Novara nel 1883 e morto a Torino nel 1963. Verranno esposti dipinti, sculture, disegni e opere grafiche, provenienti da prestigiose raccolte private e da collezioni museali (principalmente dalla GAM, il museo italiano depositario del più cospicuo nucleo di opere dell’artista). Felice Casorati è il padre di Francesco Casorati, anch’egli artista contemporaneo, scomparso nel 2013 ed autore tra le varie cose dell’installazione luminosa “Volo su” che fa parte delle luci d’artista di Torino.
La motrice 2874 promuove da un paio di giorni la mostra milanese con una grande scritta che non passa inosservata.
Il Comune di Torino ha battuto cassa a Roma per poter finanziare sei progetti legati al trasporto pubblico cittadino. La domanda presentata al MIT riguarda il reperimento di risorse per il finanziamento di interventi destinati al trasporto rapido di massa, per una spesa prevista di oltre un miliardo e 236 milioni di Euro. Vediamo nel dettaglio i sei progetti:
- acquisto di 12 treni VAL nuova generazione (con sistema di segnalamento digitale: i treni BOA, foto in alto) per la tratta Fermi-Cascine Vica (valore 208.350.000 Euro)
- estensione della linea 1 da Cascine Vica a Rivoli (311.570.000 Euro)
- realizzazione del secondo lotto funzionale della linea 2, più due treni (Porta Nuova-Politecnico, valore 365.900.000 Euro)
- acquisto di 50 nuovi tram per le linee 15 e 16 (150.000.000 Euro)
- rifacimento dell’armamento della linea 3 nella tratta Vallette-corso Svizzera (valore 61.570.000 Euro)
- rifacimento dell’armamento per la futura linea 12 lungo le vie Madama Cristina, Nizza e Passo Buole (valore 66.610.000 Euro)
Gli ultimi tre progetti sono quelli più interessanti per la rete tram. L’acquisto di 50 nuovi tram significherebbe la sostituzione delle vetture serie 5000 (tutte o in parte) e il completo rinnovamento del parco tranviario. Ma ogni luce nasconde un’ombra… parlare di nuovi tram per la linea 15 significa ammettere che non ci sarà il prolungamento della linea verso Grugliasco che avrebbe permesso la realizzazione di un nuovo capolinea, più ampio, per accogliere i 28 metri dei tram HitachiRail. Si sottintende anche che la dimensione dei nuovi tram sarà di circa 20 metri di lunghezza complessiva, unica dimensione che permetterebbe la sosta in via Brissogne senza modifiche di percorso. E i nuovi tram potrebbero essere larghi solo 2,3 metri, dimensione massima per poter transitare sul ponte della Gran Madre e in via Fabrizi. La linea 13 non è citata ma se i nuovi tram fossero più larghi, la dismissione delle 5000 non potrebbe essere completa proprio perché si tratta degli unici tram a pianale ribassato che possono prestare servizio su questa linea.
Il rinnovo della tratta della linea 3 tra Vallette e il Martinetto è necessario perché i binari furono posati nel 1982 e sono giunti a fine vita, ma finché piazza Baldissera non sarà ripristinata e non sarà riaperto il binario di via Stradella, non si può interrompere il transito tram perché significherebbe l’isolamento dell’ampio deposito Venaria.
L’ultimo progetto è una novità. Si parla della linea 12 il cui percorso è stato ripensato sull’asse di via Rossini/Accademia Albertina/Madama Cristina per sopperire alla mancanza della linea 18 tram e l’idea di prolungare il tragitto fino a p.le Caio Mario è un’ammissione indiretta dell’errore dell’eliminazione di questo importante tram. Sbagliare è umano, rimediare agli errori è onorevole.
La motrice 6018 fa parte di una più ampia campagna pubblicitaria organizzata da LEGO nell’ambito del periodo natalizio, tradizionalmente quello più ricco per i produttori di giochi e giocattoli. Il tram si presenta di un colore azzurro chiaro ed è decorato da personaggi, mattoncini ed è presente il protagonista di questa campagna: il gatto tuxedo natalizio. Purtroppo la motrice fa servizio molto spesso su turni supplementari ed è più facile trovarla in deposito che non in giro…
Fresca di pellicolatura, la 2898 si presenta con la pubblicità della finale della Kings World Cup Nations che si terrà all’Allianz Stadium il prossimo 12 gennaio. Ma cos’è la Kings World Cup Nations? Si tratta della prima edizione del torneo di calcio a sette ideato dall’ex calciatore Gerard Piqué e che si disputerà a Milano dal 1 al 10 gennaio con l’eccezione della finale che verrà giocata a Torino il 12 gennaio. La competizione è a squadre nazionali e questa prima edizione consta di 16 paesi partecipanti.
Ci arriva questa immagine (se l’autore si riconosce, ci scriva!) di un veicolo finito nella corsia tranviaria di corso Toscana. L’incidente impedisce ovviamente il transito dei tram di linea 3 e prontamente GTT informa del disservizio tramite i canali informatici, tra cui Telegram che riportiamo qui in basso:
Almeno ci strappano una risata!
La motrice 2901 è stata decorata con una nuova campagna pubblicitaria: Acqua e Sapone. Lo slogan è “la bellezza del Natale” per un tram “naturalmente” bello! Dopo alcuni giorni finalmente l’occasione è arrivata per un paio di immagini. Nella seconda foto (in basso) risaltano maggiormente i colori autunnali che non quelli tipici dell’inverno. Dopotutto mancano ancora alcuni giorni al solstizio d’inverno!
La motrice 2902, ultima della serie 2800, presenta da alcuni giorni una pubblicità dell’olio Carli tinta dal tipico rosso natalizio. Le quotazioni dell’olio di oliva sono cresciute negli ultimi anni più del valore delle azioni di Nvidia… resta comunque uno dei tipici regali natalizi. Perché si associa il rosso al Natale? Per un motivo semplice: per “colpa” della Coca Cola che negli anni Trenta produsse una campagna pubblicitaria disegnata dall’illustratore Haddon Sundblom in cui alla figura di Babbo Natale vennero associati i colori della nota bevanda: il rosso e il bianco. La campagna ebbe così tanto successo da entrare nell’immaginario collettivo e tutt’ora pensando alla figura di Babbo Natale viene in mente quella di un anziano, benevolo, robusto signore vestito di rosso e bianco.