Nell’immagine qui in alto è possibile vedere il rendering del progetto di connessione delle piste ciclabili di via Nizza con quella di corso Bramante e piazza Carducci.
L’intervento prevede la realizzazione di un anello bidirezionale assecondante che si sviluppa attorno all’esistente rotonda semaforizzata. Con la costruzione dell’anello ciclabile si procederà anche la ricollocazione della fermata dei mezzi pubblici posta in corso Bramante angolo via Nizza e utilizzata dalle linee 17, 17/ e 66. L’importo totale dei lavori è di 670.000 Euro, di cui 470.900 Euro arrivano dal Ministero della Transizione Ecologica nell’ambito del “Programma di incentivazione della mobilità urbana sostenibile”.
Nella parte evidenziata si vuole porre l’attenzione al passaggio della pista ciclabile esattamente sul binario del tram (con la felicità dei ciclisti!), binario già oggetto di contesa come abbiamo riportato nell’articolo pubblicato nell’estate 2021: benché fosse un raccordo attivo, le gole sono state cementate a seguito della discutibile caduta di non si sa quale importante personaggio che ha portato alla cementificazione e dismissione del binario. Il resto dello scempio lo completerà la pista ciclabile che chiude uno degli interventi che potrebbe essere portato a esempio di come non andrebbe realizzata una pista ciclabile.
Il progetto è figlio ancora della precedente amministrazione, spesso sconfessata dall’attuale che si propone addirittura di riattivare il 18 tram… ma contemporaneamente prosegue negli errori. Come si suol dire, errare è umano, perseverare è diabolico.
Il cantiere di via XX Settembre è partito quasi un anno fa e sta coinvolgendo il rifacimento di condotte dell’energia elettrica, tubature idriche e, in ultimo, i binari del tram. Questi ultimi rappresentano la fase conclusiva degli interventi, trovandosi sulla parte superficiale della strada. I lavori erano previsti fino a fine gennaio 2022, poi diventati febbraio e ora si parla di aprile 2022. Come mai questi ritardi? Un po’ la causa è il Covid tra quarantene e problemi di approvvigionamento materiali, ma una grossa parte l’hanno giocata le imprecisioni presenti nelle carte dei sottoservizi. Uno dei punti incriminati è all’incrocio con via Arcivescovado. In alto la foto mostra lo stato al 22 gennaio 2022, poco dopo la rimozione dei binari. Continua a leggere »
La nuova curva posata in corso Re Umberto angolo corso Matteotti, per la linea 15 in direzione Sassi mostra una nuova, inaspettata, geometria: la curva appare più ampia con un incremento del raggio di curvatura interno. Probabilmente questa scelta è stata presa più per ridurre il consumo della curva, già transitabile da tutte le motrici tranviarie, piuttosto che non per una loro migliore iscrizione in curva. L’aumento del raggio non solo diminuisce il consumo, ma riduce anche lo spazio “spazzato” dal tram in svolta, forse una mossa in anticipo per l’arrivo delle future vetture HitachiRail.