Apr 23 16

Nel mese di aprile 2023 e fino a novembre 2024 via Po sarà interessata da un cantiere per il totale rifacimento dei servizi: fognature, rete elettrica, binari del tram, pavimentazione. I lavori saranno divisi in 4 fasi:
Prima fase: da aprile 2023 a ottobre 2023: opereranno principalmente Smat e Ireti per il rifacimento degli impianti dell’acquedotto e di distribuzione dell’energia elettrica. Gtt sarà impegnata unicamente sull’incrocio tra le vie Po e Rossini per il rifacimento del manto stradale. Via Po sarà sempre aperta al traffico nei due sensi di marcia e i posti auto cancellati solo attorno all’area di cantiere.
Seconda fase: da novembre 2023 a fine aprile 2024 è il momento in cui entra in campo il cantiere Gtt per la sostituzione dei binari. Sarà operativo dapprima nel tratto da via Delle Rosine a via Giulia di Barolo/Plana, ossia al termine dell’esedra di piazza Vittorio Veneto e successivamente si estenderà sino a via Rossini. I lavori, indubbiamente di maggiore impatto, comporteranno la limitazione a un solo senso di marcia su via Po, dalle ore 8 alle 17. Nelle restanti ore il cantiere verrà arretrato sulla carreggiata centrale per consentire il passaggio in entrambi i sensi di marcia, l’ingresso e l’uscita dai passi carrai. In parallelo proseguiranno gli interventi di Ireti e Smat.
Terza fase: da aprile 2024 a fine settembre 2024. Speculare alla precedente, in questa fase il cantiere tranviario viene avviato prima da via Rossini fino a via Bogino, per poi essere esteso sino all’imbocco di piazza Castello. Verrà eliminato il blocco “salvagente” della fermata Carlo Alberto, non più utilizzata. Le modalità di gestione del cantiere saranno le stesse della fase precedente. La novità consiste nel fatto che questa fase è già la prima creazione definitiva della nuova carreggiata, con posa delle pietre che caratterizzano via Po, nel tratto Rossini/Vittorio Veneto che quindi gradualmente sarà libera da ogni impegno di cantiere.
Quarta fase: da ottobre 2024 a novembre 2024, nella quale via Po tornerà ad essere sempre aperta al traffico nei due sensi di marcia, si procederà ai ripristini con la posa della nuova carreggiata anche nel tratto tra via Rossini e piazza Castello.
Ott 22 16

Dallo scorso aprile (la foto è del 30 aprile 2022) i lavori di sostituzione binari in corso Re Umberto angolo corso Matteotti sono stati conclusi. Rispetto al tracciato originale il nuovo binario si presenta con una curva di raggio più ampio e un piccolo flesso dove lo stesso si allarga prima di svoltare. Questa modifica permette al tram di “spazzare” di meno la curva poiché il raggio interno è maggiore, riducendo così il rischio per eventuali veicoli affiancati troppo vicino, di essere toccati dalla coda del tram in svolta.
Purtroppo la nuova geometria, non essendo identica alla precedente, doveva seguire uno specifico iter di omologazione con il nuovo ente Ansfisa (si veda la notizia dello scorso 3 gennaio) che però era ancora in fase di passaggio di consegne con il precedente ente USTIF e tutto questo ha determinato rallentamenti nella burocrazia. A dire il vero si sono anche rincorse voci assurde su errori di progettazione o di messa in opera che ne avrebbero negato l’ok… nulla di tutto questo, semplicemente ritardi (e rimpalli di responsabilità, come si è potuto leggere sui giornali) a livello burocratico: da un lato ANSFISA che sosteneva l’incompletezza della documentazione fornita da GTT e GTT che rispondeva di aver inviato tutto ma che nessuno si era ancora organizzato in ANSFISA. Forse le voci erano nate a seguito del mancato collaudo avvenuto a fine aprile per la rottura del pantografo del tram impegnato, avvenuto però non nel punto da collaudare, ma centinaia di metri prima, per cause indipendenti dal cambio di geometria.
Comunque da una intervista rilasciata alla Stampa (qui in basso scansione dell’articolo) il 5 ottobre scorso, l’assessore Foglietta rassicurava che i problemi erano stati superati e che entro fine mese sarebbe stato effettuato il collaudo definitivo e la rimessa in esercizio. Staremo a vedere, mancano due settimane alla fine del mese…

Apr 22 28

Oggi, 28 aprile, la motrice 6015 è stata avvistata in via XX Settembre, primo tram a percorrere i nuovi binari dopo 8 mesi e 5 giorni di chiusura per un cantiere lunghissimo dai mille imprevisti. Il tram ha percorso due volte il binario senza alcun tipo di problema ed ha così collaudato positivamente l’impianto che tornerà attivo dal 30 aprile.
Lo stesso tram si è poi diretto in corso Re Umberto dove avrebbe potuto testare anche la nuova curva che porta verso corso Matteotti, ma poco dopo aver svoltato da corso Vittorio Emanuele II in corso Re Umberto, il pantografo si è rotto e il tram è rimasto lì bloccato. Probabile sia stata una (rara) casualità, non è da escludere che ci siano stati contatti con rami cresciuti in modo eccessivo durante gli 8 mesi di interruzione del transito su quella porzione di rete.
Mar 22 01

Il cantiere di via XX Settembre è partito quasi un anno fa e sta coinvolgendo il rifacimento di condotte dell’energia elettrica, tubature idriche e, in ultimo, i binari del tram. Questi ultimi rappresentano la fase conclusiva degli interventi, trovandosi sulla parte superficiale della strada. I lavori erano previsti fino a fine gennaio 2022, poi diventati febbraio e ora si parla di aprile 2022. Come mai questi ritardi? Un po’ la causa è il Covid tra quarantene e problemi di approvvigionamento materiali, ma una grossa parte l’hanno giocata le imprecisioni presenti nelle carte dei sottoservizi. Uno dei punti incriminati è all’incrocio con via Arcivescovado. In alto la foto mostra lo stato al 22 gennaio 2022, poco dopo la rimozione dei binari. Continua a leggere »
Dic 21 07

A causa di un impedimento, nella mattina di domenica 5 dicembre la linea 15 in direzione Sassi è tornata a percorrere tutta via Monginevro fino a via Fratelli Bandiera e via Borsellino. Il tracciato fu abbandonato nel 2002 con l’estensione dei cantieri della metropolitana e non è mai stato ripristinato in quanto il 15 si è trovato a dover sostituire la vecchia linea 12 in zona Crocetta. Il binario tuttavia è rimasto sempre attivo anche se i transiti sono sempre stati saltuari, come quello visibile nella foto in basso:

Giu 21 19

Nel caldo pomeriggio di ieri, 18 giugno, in piazza Modena una delle rotaie della linea 15 è “saltata” fuori dalla sua sede. Potrebbe essere il caldo (e quindi la dilatazione termica) ad aver causato tale danno probabilmente unita al continuo passaggio di veicoli su gomma, sia trasversalmente che longitudinalmente. La linea 15 è stata quindi limitata in corso Tortona e vi resterà fino alla riparazione del tratto di binario danneggiato.
Gen 21 14

Tra i progetti elencati dai 12 punti dell’Appendino vi troviamo un riferimento alla linea 15. Questa era già oggetto di un progetto finanziato che si può leggere in questo articolo di inizio 2019.
Sulla linea 15 è previsto l’impiego dei nuovi tram HitachiRail, lunghi 28 metri, e la cosa crea un problema al capolinea di via Brissogne in quanto manca lo spazio per potersi attestare. L’immagine in alto rende l’idea. Continua a leggere »
Ago 20 15

Da ieri, 14 agosto, via Arsenale è stata riaperta al trasporto pubblico dopo i lavori di riasfaltatura (quasi) completa che hanno interessato il tratto compreso tra via Santa Teresa e corso Matteotti. In realtà una piccola appendice è arrivata anche nel tratto tra corso Matteotti e corso Vittorio Emanuele II ma non vogliamo rovinare la sorpresa finale. Questo articolo conclude la sequenza di reportage di questo assurdo cantiere.
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Ago 20 09

Come promesso nei giorni scorsi, torniamo in via Arsenale per esaminare quello che è apparso come un grande spreco di risorse, ovvero l’asfaltatura di una strada rimasta totalmente chiusa per mesi fino alla fine dello scorso anno per i lavori di rinnovo binari e lavori Smat. La strada era stata riasfaltata quasi integralmente (nell’immagine in basso si può vedere come l’asfalto scuro -nuovo- copra quasi tutta la superficie stradale) e non sembrava necessario un ulteriore intervento, anche alla luce delle condizioni pessime di molti altri assi viari che attendono da tempo una manutenzione degna di questo nome.

NB: questa foto è antecedente ai lavori! Le aree più chiare erano di asfalto pre-esistente non rinnovato.
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