È trascorso quasi un mese da quando sono state effettuate le prove ministeriali (12-13 aprile scorso, vedasi notizia) e nel corso della prossima settimana si dovrebbero avere i risultati propedeutici all’entrata in servizio e alla tipologia di corso necessario per l’abilitazione. Il corso per i conducenti potrebbe comportare una abilitazione completa come se si partisse da zero, oppure potrebbe essere una estensione dell’abilitazione della serie 6000: sarà il Ministero a definire le modalità per il conseguimento del patentino e in base a questa scelta sarà possibile valutare il tempo necessario per poter vedere i tram effettivamente in servizio. Su quale linea? In pole position sembra esserci adesso la linea 10 che ha scalzato la linea 3 dalla principale preferenza… ma non scordiamo la linea 9, possibile outsider!
Parallelamente, a fine aprile, è giunta a Torino anche la 8007 che ha iniziato in questi giorni a svolgere i km necessari per la sua omologazione (il veicolo “master” ne ha dovuti percorrere 1000, gli altri ne hanno da fare solo 500). Se i primi esemplari hanno seguito la linea 9, gli ultimi si sono visti lungo il percorso della linea 10 come il video qui in alto ci mostra. Intanto altri mezzi già ultimati e pronti attendono in fabbrica di essere consegnati a Gtt. La redazione vi terrà aggiornati sui futuri sviluppi.
Nelle giornate del 12 e 13 aprile la linea 3 sarà gestita con autobus per permettere “prove tecniche” in corso Toscana. Anche se non è espressamente detto, siamo quasi certi che si tratti dell’esame finale per i nuovi tram HitachiRail. Dopo vari giorni di totale silenzio, siamo forse giunti al grande giorno. Una volta effettuate le prove, se tutto andrà come si spera, nell’arco di un mesetto i nuovi tram riceveranno l’ok alla circolazione. Non resta che incrociare le dita e aspettare!
Negli ultimi giorni i nuovi tram HitachiRail non si sono più visti in giro in prova. Dopo aver incrociato sulla linea 10 per vari giorni la 8001, la prima arrivata ma ultima ad essere pronta, ora tutte le 6 vetture hanno completato i kilometri richiesti e alcune voci parlano di ulteriore personale già abilitato alla loro condotta. Nel frattempo stanno applicando a tutte le vetture la decorazione finale sulle parti rastremate, così come i loghi e gli adesivi istituzionali. A Napoli sono pronte a partire per Torino le vetture 8007, 8008 e 8009 mentre sul fronte omologazione i lavori sembrano procedere bene con il Ministero, tanto che si era addirittura ipotizzata l’immissione in linea dei nuovi tram per il mese di Aprile. Bisognerà attendere un pochino di più, ma oramai il tempo è quasi maturo per vedere i nuovi tram in servizio. Su quale linea? Ad oggi sembra la linea 10…
Il 23 dicembre è stato consegnato il sesto esemplare di tram HitachiRail. Il settimo è quasi pronto, la produzione corre veloce, un po’ più svelta delle pratiche burocratiche. Al momento si attende il via libera dal ministero per l’immissione in servizio, autorizzazione che sbloccherebbe l’istruzione dei manovratori, passaggio fondamentale per poter vedere il tram in linea. Stando alle tempistiche ministeriali, sommando il periodo vacanziero di Natale, l’autorizzazione dovrebbe giungere per la prima ricorrenza dell’arrivo della 8001. Vedremo se sarà così… intanto le vetture 8004 e 8005 si trovano al Venaria mentre le prime tre (8001-8002-8003) e l’ultima arrivata sono in Officina Centrale.
Lunedì 28 novembre è stato consegnato presso l’officina Centrale GTT il quinto esemplare di tram HitachiRail. I primi tre sono tutt’ora ospitati in officina mentre la vettura numero 4 sta effettuando i 1000 Km necessari per la conclusione della fase propedeutica all’immissione in servizio. L’immissione in servizio non significherà però l’immediata uscita sulla linea perché il personale abilitato alla sua guida si conta sulle dita di una mano: saranno necessari alcune sessioni di corso, seguiti dagli esami ufficiali con Ansfisa, per abilitare anche altro personale alla sua conduzione e solo quando ci sarà sufficiente personale abilitato, allora si potrà vedere circolare. La domanda più frequente è su quale linea farà il debutto: le candidate sono sempre 3, 9 e 10. Nei primi mesi era in pole position la linea 3, ora sembra sorpassata dalla linea 10. La linea 9, invece, è quella maggiormente utilizzata per i test, ma delle tre sarà probabilmente l’ultima a vederli arrivare. Le scommesse sono aperte, vedremo chi azzeccherà le previsioni.
Questa mattina, tra le 9 e le 11, la motrice HitachiRail numero 8002 è stata vista effettuare un giro completo sulla linea 9 con tanto di indicatori di linea accesi e persone alle fermate che facevano segno al tram di fermarsi, ma questi non caricava nessun passeggero perché il viaggio era solo un test degli apparati di bordo. Il momento dell’immissione in servizio si avvicina anche se non è ancora così imminente. Però qualche anteprima oggi l’abbiamo avuta!
Il video qui allegato è girato nelle chat di Whatsapp di mezza Torino, se l’autore desidera, verrà naturalmente citato. Diamo a Cesare quel che è di Cesare, anche se realizzato con uno smartphone!
Nella mattinata di oggi, 10 ottobre, come da programma è giunta a Torino la quarta vettura serie 8000 (8004) che verrà scaricata nella mattinata dell’11 ottobre sul piazzale dell’officina centrale GTT. Si tratta del quarto tram della serie, il primo totalmente completo e probabilmente il primo che entrerà in servizio. I primi tre esemplari sono serviti (in misure diverse) per completare i test necessari all’omologazione, i cui documenti dovrebbero venire trasmessi all’Ansfisa a breve e, se verranno giudicati idonei, permetteranno al tram di ottenere l’autorizzazione a circolare anche di giorno e in mezzo al resto del traffico tranviario.
In officina centrale si trovano così i primi quattro esemplari, ma questo assembramento di vetture durerà poco dato che la prima consegnata sarà trasferita al Venaria dove si stabilirà in futuro il centro di assistenza della HitachiRail, motivo per il quale tutte le vetture saranno inizialmente assegnate in questo deposito, dove, tra l’altro, sono previsti anche dei lavori per ampliare il numero di binari del pettine interno, così da poter ospitare tutte le vetture al coperto.
D’ora in avanti il numero di tram consegnati dovrebbe procedere con regolarità al ritmo di 2 vetture al mese, ovvero un tram ogni 15 giorni circa. La 8005 viene quindi attesa verso il 24 ottobre…
La motrice 8002 è stata oggi avvistata allo stadio dove stava eseguendo alcuni test, tra cui delle rilevazioni fonometriche. Salta all’occhio la presenza di tutte le carenature. I test sono ancora quelli necessari per l’omologazione, i dati rilevati saranno inseriti nel dossier che verrà spedito all’Ansfisa per la pratica di immissione in linea. Quando la prima fase burocratica sarà completata, sarà possibile iniziare con il pre-esercizio. Secondo le informazioni divulgate durante la presentazione dello scorso 17-18 settembre, i tram dovrebbero essere omologati in novembre, quando potrà quindi concludersi il lavoro di messa a punto da parte di HitachiRail e iniziare l’istruzione dei tranvieri del Gtt. Solo quando un sufficiente numero di tranvieri sarà abilitato (corso teorico/pratico di alcuni giorni e successivo esame di teoria e pratica alla presenza dell’Ansfisa), allora sarà possibile immettere in linea i nuovi veicoli, plausibilmente verso Natale, al più tardi nel gennaio 2023.
Se questa scadenza sarà rispettata, significherà che i nuovi tram saranno entrati in servizio in meno di un anno dal loro arrivo a Torino (febbraio 2022): una tempistica decisamente breve!
In alto una immagine odierna del tram e in basso un bel video in cui è possibile sentire il sound dei motori (benché sporcato dal fischio sui binari ossidati dello stadio).
Sabato 17 e domenica 18 settembre il nuovo tram HitachiRail è stato presentato alla popolazione in occasione della Settimana Europea della mobilità. L’evento si è tenuto in piazza Castello, senza particolare risonanza politica per via delle imminenti elezioni, tuttavia un po’ tutti hanno tirato l’acqua al proprio mulino…
Per la prima volta si vede il tram completo nella carrozzeria con tanto di adesivi (per quanto non esattamente quelli finali). L’interno è arredato ma ancora “nudo” privo di tutte le indicazioni che saranno applicate prima dell’entrata in servizio. Rispetto ai rendering, il tram manterrà la suddivisione dei colori vista in piazza Castello, senza ulteriori “ghirigori”, poco pratici dal punto di vista manutentivo e di dubbio gusto dal punto di vista estetico.
A inizio ottobre arriverà la quarta motrice che sarà anche la prima a entrare in servizio. A livello burocratico il tram dovrebbe ottenere l’ok alla circolazione entro novembre, mentre per l’effettivo uso sarà necessario ancora un poco per permettere a Gtt di istruire manovratori e manutentori per poter gestire la nuova vettura. La prima linea su cui si vedrà il tram era prevista essere il 3, ma sembra che siano arrivate richieste “importanti” per averli prima sulla linea 10. Indipendentemente da questo, le prime linee che vedranno il nuovo tram saranno 3, 9 e 10 (anche se non in questo ordine). Da ottobre poi la consegna dei veicoli avverrà al ritmo di 2 al mese e contestualmente saranno fermate altrettante motrici serie 2800. I tram saranno in tutto 70: si è sempre detto così, ma un conto sono i proclami politici e dei titoloni, un conto è la realtà. Il primo lotto finanziato era di 30 vetture a cui se ne sarebbe aggiunto un secondo da 40. Questo secondo lotto è stato finanziato dal ministero e Gtt ne ha deliberato l’acquisto lo scorso agosto (è stata una delle prime delibere del nuovo CdA guidato da Serena Lancione), riuscendo a inserire le consegne dei 40 tram in coda ai primi trenta. Le vetture saranno quindi 70 e arriveranno nell’arco di 36 mesi. Le ultime 2800 arancioni le vedremo quindi circolare ancora nel 2024…
E il merito di questi tram a chi va? Siamo in campagna elettorale e i tifosi dei vari partiti rammentano come il loro candidato si sia prodigato per le nuove vetture. La realtà dei fatti è che i soldi e le decisioni sono arrivate da forze politiche distinte, talora opposte tra loro che hanno però lavorato portando avanti (volenti o nolenti) l’interesse della popolazione. Il vero merito va a quei tecnici che operano fuori dai riflettori e che in tanti anni sono riusciti a mettere a punto un veicolo che è gradevole e all’avanguardia, sia tecnica, sia per l’accessibilità. Prossimamente descriveremo meglio il tram ma anticipiamo già che non solo dispone di 2 ampie aree per carrozzine (più grandi delle norme richieste) ma anche di un posto a sedere pensato per chi si muove con l’ausilio del cane guida.
Il roll-up descrittivo, identico al volantino che era in distribuzione.
Dettaglio del banco di manovra, salta all’occhio il contakilometri fermo a “510”.
Nella giornata di sabato le due motrici più anziane del parco tram sono state portate in piazza Castello dall’Associazione Torinese Tram Storici per “salutare” il nuovo veicolo e dare opportunità a tutti di effettuare un breve giro nel centro città. La 8003 è rimasta esposta statica.