Buone feste!

Atts, Sito

Auguriamo a tutti buone feste con questo bel video della 2598 realizzato da ATTS!

La redazione Tramditorino.it a tutti i suoi lettori!

2901 con 1664

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1664 è il marchio di una birra francese molto diffusa anche in Italia, prodotta industria Brasseries Kronenbourg di Cronenbourg (nella regione dell’Alsazia, territorio oggi francese ma per lungo periodo possedimento tedesco, motivo per il quale tanti nomi hanno origine germanica). Sulla 2901 viene pubblicizzata la nuova birra “blanche” realizzata con l’unione del succo di agrumi, non molto diversa dalla cugina tedesca “Radler”, ma molto più alcolica (mantiene circa il 5% di volume). Questa birra viene venduta in una bottiglia blu, colore ripreso dalla pubblicità integrale.

Geishe, samurai e la civiltà del piacere (in mostra, non sul tram!)

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La grande onda del Kanagawa (Kanagawa oki nami ura) è una celeberrima xilografia di Hokusai in stile Ukiyo-e (un genere di stampa artistica giapponese su carta, impressa con matrici di legno, nata e sviluppatasi tra l’inizio del XVII e la fine del XIX secolo) che immancabilmente compare in ogni mostra del mondo giapponese. La Promotrice delle Belle Arti ha raccolto 300 capolavori provenienti da collezioni pubbliche e private per allestire una mostra sui miti del Giappone: geishe, samurai (presenti con armature, katane, kimoni, kakemoni) e le stampe Ukiyo-e (tra cui oltre al già citato Hokusai vi sono Hiroshige, Utamaro, Kuniyoshi, Yoshitoshi e Sharaku). Per promuovere la mostra, aperta fino al 25 giugno 2023, si è scelta la 2886 per una pellicolatura integrale. Nelle foto la si vede sulla linea 15 in svolta da corso Einaudi verso corso Re Umberto.

Iniziato il countdown

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Lunedì sera è iniziato il count-down per la fase conclusiva dei test necessari all’immissione in linea dei nuovi tram HitachiRail: sono 1000 i Km che devono essere percorsi e ci vorranno circa 2 settimane per poterli completare. Una volta finiti, se tutto sarà nella norma, il tram sarà pronto per ottenere l’ok all’entrata in servizio. Ma attenzione, l’entrata in servizio non significa già vederlo in linea, ma sarà possibile abilitare i manovratori alla sua conduzione. Un corso di alcuni giorni, seguito da un esame con Ansfisa, è indispensabile per poter ottenere l’abilitazione. E solo con un numero sufficienti di manovratori abilitati, sarà possibile inserirlo in linea. Insomma, ci vuole ancora un po’ di pazienza… ma le cose stanno andando avanti con i tempi giusti, nel rispetto dei tanti passi burocratici necessari. Il tram lo si può vedere lungo i percorsi della linea 9 (foto) e 10. Sulla linea 3 attualmente ci sono i lavori di potatura piante e per questo il tracciato non è transitabile.

 

Migrazione server

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Weekend di lavori sul nostro sito, stiamo trasferendo i server. Per questo motivo potreste riscontrare dei ritardi negli aggiornamenti di alcune pagine. Ci scusiamo per eventuali disagi.

Malfunzionamenti, ci scusiamo del disagio

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Da alcuni giorni un problema informatico rende impossibile aprire le singole pagine della sezione “voci di deposito” a causa di un errore nei permalink, ovvero i titoli degli articoli che appaiono nella barra degli indirizzi del browser. Ad esempio un link come https://www.tramditorino.it/voci/e-largo-grosseto-fu/ non è più funzionante, sostituito da un anonimo https://tramditorino.it/voci/?p=4742 . Contiamo di venire a capo del problema e ripristinare così tutti i permalink originari, nel frattempo si è tamponata (i tamponi sono di moda) la situazione con questa soluzione transitoria.

Angolo storico: la tessera del PNF

Sito

Tessera del PNF, anno 1940

Dopo l’emanazione nel 1926 delle cosiddette leggi fascistissime, il PNF fu l’unico partito ammesso in Italia fino al 25 luglio 1943. Le iscrizioni al partito aumentarono a dismisura quando, il 29 marzo 1928, si decise che gli iscritti al PNF avrebbero avuto la precedenza nelle liste di collocamento (più antica era l’affiliazione, più si “scalavano” le graduatorie). Quasi due anni esatti dopo, il 28 marzo 1930, si decretò che per poter svolgere gli incarichi scolastici di alto livello (presidi e rettori) bisognava essere tesserati almeno da cinque anni. Dopo il decreto del Capo del Governo del 17 dicembre 1932, l’iscrizione al PNF è dichiarata requisito fondamentale per il concorso a pubblici uffici; il 9 marzo 1937 diventa obbligatoria se si vuole accedere a un qualunque incarico pubblico e dal 3 giugno 1938 (Regio decreto n. 827) non si può essere assunti nel personale salariato statale né si possono avere promozioni all’interno di questo personale se non si ha la tanto conclamata tessera, nel 1940, di colore verde.

Inconsapevoli collaboratori

Rassegna stampa, Sito

Su Torino CronacaQui di oggi, 3 giugno, c’è questo bellissimo articolo di cui siamo stati inconsapevoli collaboratori, dato che buona parte del testo è stato un “copia/incolla” del nostro articolo dello scorso 30 aprile. Di solito non riproduciamo gli articoli dei giornali per ovvi diritti d’autore, ma in questo caso la proprietà intellettuale è nostra e Torino Cronaca deve solo ringraziare che non abbiamo intenzione di passare per vie legali.

Uno spoiler non colto

Rete, Sito

A fine 2007 l’Agenzia per la Mobilità ha avviato una fase di pianificazione rivolta all’orizzonte 2012; il lavoro, denominato “Progetto Rete forte 2012” è stato impostato ricercando la collaborazione di esperti di fama internazionale e allo scopo è stata bandita una selezione pubblica per l’affidamento di incarico professionale che ha visto come vincitore lo studio di ingegneria IBV Hüsler AG di Zurigo, il quale nel novembre 2010 ha presentato la sua analisi. Per fare un paragone, il piano degli svizzeri può essere paragonato alla UEFA Champions League mentre i successivi piani del Politecnico (dalla Pronello in avanti, fino alle “rivoluzioni della rete 2020 poi 2021”) sono molto più simili alla Super League…

Qui però non è nostra intenzione ritornare nel merito di quei contenuti se non per un incredibile spoiler:

A pagina 73 della relazione, così come sulla prima pagina della presentazione sul centro d’interscambio del Lingotto appare l’immagine qui in alto, di cui abbiamo un ingrandimento qua in basso:

Praticamente è raffigurato l’HitachiRail tram di Giugiaro! Anche i colori sono gli stessi, come le proporzioni delle casse e la posizione delle porte (a dire la verità gli svizzeri avevano progettato una porta anche per il manovratore). Perfino il pantografo è orientato contromarcia! Nel rendering in alto si intravede appena, in quello nella pagina successiva è meglio evidenziato. Ma se la struttura del tram poteva essere indovinata, più incredibile è la previsione della nuova livrea che (secondo le voci) è stata disegnata direttamente dalla sindaca Chiara Appendino. Attenzione, il disegno è del novembre 2010, all’epoca la futura sindaca non era nemmeno un consigliere comunale (sarebbe stata eletta solo nel 2011).

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Buon 2021

Sito

La redazione augura a tutti un buon 2021. Per Tramditorino.it il 2021 sarà un anno speciale perché diventerà “maggiorenne”! Fa un po’ effetto pensare a quanto tempo sia già passato, quanto lontani possano sembrare gli albori eppure quanto sembri l’altro ieri che è iniziata questa avventura. Nel 2003 era un progetto per colmare una grossa lacuna di Internet: sui tram di Torino le immagini e le informazioni erano pochissime, al contrario di altre realtà su cui era più facile ottenere risultati dai motori di ricerca. Con questo scopo si forma il primo nucleo che contiene le descrizioni dei veicoli e delle linee, corredate da un po’ di immagini. La fotografia digitale permette la realizzazione di una buona documentazione iconografica a costi molto più contenuti rispetto alle tradizionali pellicole. Continua a leggere »

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