Lug 09 23
La mattina del 23 luglio è una data storia per i binari di Corso Regio Parco. Dopo anni di abbandono (gli ultimi utilizzi risalgono al 1992/93 per il servizio speciale per il cimitero Monumentale), torna un tram nella rotonda di corso Verona!
Purtroppo i binari sono ancora scollegati e manca la linea aerea, ma ciò non ha impedito all’associazione Diogene (www.progettodiogene.eu) di portare lì una vettura tranviaria, la 3262, grazie alla “complicità” dell’instancabile ditta di trasporti Goitese e di Gtt che ha messo a disposizione il tram.
Secondo il progetto, un artista belga dovrebbe abitare sul tram per due mesi, da settembre a novembre, e utilizzarlo come laboratorio per creare le sue opere. Successivamente sarà utilizzato come sede dell’associazione e per altre iniziative simili. Tra quattro anni, quando il comodato d’uso scadrà, la 3262 tornerà a Gtt che, in collaborazione con Atts, la ripristinerà come tram storico, nelle condizioni post 1976/77 (quindi arancione).
Sotto due immagini del trasporto e dello scarico del tram. Più in basso un’immagine del 28 ripreso proprio nella rotonda di corso Verona (autore Stefano Paolini, dal sito www.photorail.com)
Lug 09 22
La 2847, tram in restauro da parte di Atts per il progetto della linea storica permanente, è tornato martedì mattina a Torino, dove è stato scaricato nello stabilimento Venaria. Il tram non è ancora concluso, mancano gli ultimi dettagli che saranno completati nelle prossime settimane. Tutte le informazioni dettagliate sono reperibili sul sito di Atts: www.atts.to.it
Lug 09 20
La recente posa della nuova curva da corso Sommeiller a corso Turati, ha reso molto agevole l’inserimento di tram provenienti dal deposito San Paolo, sulla linea 4. Se a questo fatto, si aggiunge quello che il deposito Nizza resterà tra qualche mese, per un breve tempo, “tranviariamente” sconnesso dalla rete (a causa del cantiere che ridisegnerà piazza Carducci in superficie, con il nuovo capolinea per il 18 tram), gira insistente la voce che i turni del 4 gestiti attualmente dal Nizza, saranno trasferiti temporaneamente al San Paolo, dove saranno ricoverate anche le relative motrici serie 6000.
Lug 09 10
Da un comunicato stampa del comune di Torino:
La Giunta Comunale ha stamani approvato una deliberazione di indirizzo per la ristrutturazione del settore dei trasporti torinesi, che prevede la costituzione della nuova società “infotrasporti.To S.r.L.”: a questa “newco”, che nascerà da uno scorporo di GTT che ricorda la nascita di Trenitalia e RFI nelle ferrovie dello stato, sarà conferita la proprietà delle infrastrutture tranviarie, delle fermate e degli impianti della linea 1 della metropolitana, il cui valore complessivo è in circa 1 miliardo e quattrocento milioni di euro. Il valore della partecipazione (che sarà inizialmente del 100%) del Comune alla nuova società sarà determinato dai beni che le verranno conferiti. Il capitale sociale iniziale, all’atto della costituzione, sarà di 50.000 euro che saranno versati dallo stesso Comune. La Regione Piemonte potrà entrare nella società in qualità di socio di minoranza.
GTT proseguirà la propria attività, seppure con la riduzione del patrimonio conseguente alla cessione degli impianti, e si caratterizzerà come società d’esercizio con il compito di gestire il trasporto pubblico locale, la linea 1 della metropolitana ed il trasporto extraurbano, il trasporto ferroviario sulle linee Torino/Ceres e Canavesana, il servizio dei parcheggi e della sosta a pagamento, la navigazione sul Po, il trasporto disabili, il servizio degli ausiliari del traffico, car sharing e bike sharing. Il materiale rotabile, di proprietà del Comune, potrà essere ceduto “a titolo oneroso” alla nuova società o alla società di esercizio dopo una congrua valutazione economica. Alla “Infotrasporti.To” saranno trasferite anche le attività di engineering, progettazione, costruzione e sviluppo di impianti ed infrastrutture dei sistemi di trasporto. (e.v.)
http://www.comune.torino.it/ucstampa/comunicati/article_481.shtml
Lug 09 07
In questi giorni si stanno sostituendo gli scambi e le curve nell’incrocio Re Umberto – Einaudi. Contestualmente è stata rimossa la curva che dal binario sud di corso Einaudi svoltava a destra sul binario ovest di corso Re Umberto (direzione via Barrili). Tale curva sarà spostata sull’incrocio Sommeiller – Turati, dove mancava e dove risulta essere più utile per eventuali deviazioni della linea 4.
Resta ancora collegata, ma non più utilizzabile, la curva che dal binario est di corso Re Umberto svolta a destra in corso Sommeiller (direzione via Nizza): tale raccordo è al momento il binario con il raggio di curvatura più basso (circa 14 metri). Siccome non raggiunge i 15 metri minimi per poter transitare con tutte le tipologie di vetture (escluse le 7000), non può più essere usato. Appena possibile sarà rimosso lo scambio.