Sperimentazione su linee 19 e 30… ma è un deja-vu?

Gtt

L’assessore La Pietra annuncia che presto partirà la sperimentazione sulle linee 19 e 30, oltre ad altre quaranta (?!?) linee minori suburbane, in cui sarà obbligatorio salire dalla porta anteriore affinché l’autista possa controllare anche i biglietti, come avviene in alcune realtà all’estero.

Alt, un momento. Abbiamo un senso di deja-vu. Torniamo indietro al 15 marzo 2011, su Repubblica.it veniva pubblicato il seguente articolo:

Il bus cambia le regole per frenare i portoghesi
Esperimento su due linee: si potrà salire solo dalla porta anteriore e sarà possibile fare il biglietto anche sul mezzo pagando un piccolo sovrapprezzo

Biglietti a bordo e salita sui bus solo davanti, passando accanto agli autisti, per ridurre i “furbetti” che non vogliono propri pagare il ticket. Si proverà anche a Torino un sistema usato in molte città europee per combattere i portoghesi. Il progetto, proposto da Gtt e caro all’amministratore delegato Roberto Barbieri, viene discusso nella riunione della giunta di oggi.
Dopo il ritorno dei bigliettai sulla linea 4 (la gara per far partire il nuovo servizio è già stata lanciata dall’ex municipalizzata) ora Gtt prova a cambiare una vecchia consuetudine, quella che sui mezzi pubblici torinesi si possa salire sia dalla porta in coda sia dalla porta anteriore del bus. Il progetto al momento è sperimentale e riguarda le linee 19 e 30.
I passeggeri saranno obbligati a prendere il bus usando solo la salita anteriore, passando accanto all’autista. Non solo. Sui pullman saranno inseriti distributori automatici di biglietti. Per i portoghesi non ci saranno più scuse. Anche chi non è riuscito ad acquistare il ticket prima potrà comprarlo sul mezzo con un piccolo sovrapprezzo.
L’azienda guidata da Barbieri con il cosiddetto «incarrozzamento anteriore» conta di ridurre ancora il fenomeno dell’evasione, dando un servizio in più ai torinesi con le nuove macchinette automatiche. E il sistema, dopo la sperimentazione di questi mesi, verrà esteso progressivamente a tutte le altre linee. Rischio che si formino code alle fermate con i passeggeri costretti a salire solo da una porta. All’ex municipalizzata assicurano che non si saranno problemi e allungamenti dei tempi di passaggio dei bus.
(15 marzo 2011)

Ogni commento è superfluo.

2880 promotrice della fibra

Pubblicità, Serie 2800

In pista da pochi giorni un nuovo motivo pubblicitario integrale per la 2880: la connessione Internet ad alta velocità con la fibra Infostrada/Wind. In alto un’immagine del tram ripreso sulla linea 16CD in svolta da corso Massimo D’Azeglio verso via Valperga Caluso.

Un’eterna barzelletta: soldi per nuovi tram

Gtt, Rassegna stampa, Tram

E’ del 10 marzo l’ultimo capitolo dell’oramai eterna barzelletta sull’acquisto di nuovi tram. Dopo i comunicati stampa della Regione Piemonte e del Comune di Torino del 2008 e poi ancora nel 2011, ribaditi ulteriormente nel 2015, ecco il comunicato stampa Gtt:

Dieci nuovi tram entreranno in servizio a Torino a seguito dell’investimento messo a disposizione dalla Regione Piemonte su fondi del Ministero dei Trasporti. Il totale dell’investimento è pari a circa 27 milioni che saranno coperti in confinanziamento tra la Regione stessa e Gtt. Ognuna delle parti contribuirà quindi per circa 13,5 milioni.
A questo scopo, nel CdA Gtt di lunedì prossimo sarà discussa una delibera per l’avvio di una gara vincolata al reperimento dei fondi.
I nuovi mezzi saranno monodirezionali, dovranno avere una lunghezza di poco superiore ai 25 metri e dovranno essere in grado di trasportare circa 150 passeggeri.

Riepiloghiamo le puntate precedenti:

  • 7 aprile 2008: la Regione Piemonte delibera lo stanziamento di 23 milioni di Euro per l’acquisto di 11 nuovi tram
  • 29 dicembre 2008: il Comune si aggrega alla spesa della Regione, mettendo da parte quasi 8 milioni di Euro. I tram salgono a 16 da 34 metri e 9 da 25 metri.
  • febbraio 2011: Gtt ribadisce l’intenzione di acquistare 13 (?) nuovi tram tra il 2012 e il 2013
  • 8 maggio 2015: spinti dall’entusiamo della visita del ministro Delrio a Torino, il Comune chiede il finanziamento di 150 milioni per poter acquistare 55 nuovi tram.
  • 10 marzo 2017: 27 milioni richiesti al ministero dei trasporti per 10 nuovi tram da 25 metri

Risulta ben evidente che il valore di questo comunicato stampa è prossimo alla fuffa della migliore qualità. Dopo quasi 10 anni di delibere, stanziamenti e intenzioni, la credibilità è esaurita. L’ultima delibera effettivamente realizzata è la 2003/2707/24 del 6 maggio 2003, con cui si pagavano le motrici Cityway della linea 4. L’augurio è che i fatti possano sbugiardare questi dubbi, ma come soleva dire Giulio Andreotti: “A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”. Secondo Gtt a breve sarà aperto un bando per l’acquisto dei tram ed essi si potranno vedere in servizio tra non meno di 2-3 anni. Sarà vero?

2876 e 2879 promozionali voli low cost da Caselle

Pubblicità, Serie 2800

La coppia di tram 2876 e 2879 promuove da alcune settimane i voli a basso costo in partenza dall’aeroporto di Caselle. Nell’immagine la 2879 ripresa sulla linea 15 in data odierna.

10 e 13 tram per una domenica

Linea 10, Linea 13

Domenica 5 marzo torna dopo circa 6 anni (l’ultima era del 2011) il completo blocco del traffico nella città di Torino. Dalle 10 alle 18 non sarà possibile muoversi in auto (salvo le innumerevoli deroghe) entro i confini cittadini e il trasporto pubblico sarà potenziato mantenendo orari feriali anche nella giornata festiva. Poiché la dotazione veicoli è alquanto stretta, non è possibile gestire le linee 10 e 13 con autobus e per questo motivo saranno straordinariamente gestiti con tram, così come le linee 1, 14, 42, 46, 57 e 75 saranno servite da autosnodati invece degli autobus da 12 metri che si vedono nei giorni festivi.

E’ molto probabile che l’evento si ripeterà anche il 2 aprile, in occasione della prossima domenica di blocco del traffico prevista in Torino.

Questa notizia è un’ottima risposta alle voci che sono rimbalzate tra Agenzia e Assessorato ai trasporti, che prevedono la completa gestione automobilistica della rete tram (con la sola eccezione della linea 4) nei giorni festivi, per ridurre i costi del servizio.

Un altro autosnodato in meno

Bus, Incidenti

Dopo l’incendio della 768 sulla linea 35, dello scorso 2 ottobre, un altro autosnodato passa oggi a miglior vita. La 1084, Cityclass CNG 18 metri del 2004, ha preso fuoco in servizio sulla linea 2 in corso Agnelli, di fronte a Mirafiori. I passeggeri e l’autista sono evacuati in tempo senza registrare alcun ferito mentre il bus veniva divorato dalle fiamme che distruggevano tutta la parte posteriore del veicolo. I danni sono piuttosto ingenti, il recupero del veicolo è molto improbabile. Più facile che le parti non danneggiate servano come ricambi per i veicoli ancora in servizio. Foto Edoardo Sismondi.

 

WP Theme & Icons by N.Design Studio Traduzione ed adattamento Tramditorino.it
Entries RSS Accedi