Giu 21 28
Come un fulmine a cielo sereno è giunta intorno a pranzo la voce che le modifiche alla rete del 1° luglio sono state sospese. Dal sito web di Gtt è sparita la pagina dedicata alle modifiche https://www.gtt.to.it/cms/avvisi-e-informazioni-di-servizio/torino-e-cintura/9014-nuovi-percorsi-2021 e sembra che tutto sia stato sospeso. A meno di tre giorni dall’entrata in vigore, con il sito web che mostrava già i primi orari, con le paline dotate dei nuovi adesivi di fermata… tutto svanisce che neppure Harry Potter sarebbe stato in grado di cancellare con la sua bacchetta magica!
Tramditorino.it questa volta non centra nulla con questo incredibile passo indietro anche se negli stessi giorni del 2014 proprio le modifiche del 1° luglio videro un passo indietro proprio sulla linea 1 dopo un articolo apparso in questo blog… ma erano altri tempi e altri attori.
Avevamo presentato le modifiche lo scorso 19 giugno quando tutto sembrava definito e -come potete verificare- non abbiamo volutamente pubblicato nessuna voce (sia mai che per colpa nostra cadesse il castello di carte!) che circolava riguardo la “rivoluzione” della rete fatta eccezione per le presentazioni del 2020 e del 2021 in cui venivano ufficialmente elencati gli interventi sulle linee di tram e autobus. Il titolo del 2020 (“tutto cambi perché nulla cambi”) è stato non solo premonitore ma di fatto il leit motiv della “rivoluzione” che ad ogni nuovo rinvio perdeva un pezzo. L’ultimo colpo è arrivato con l’apertura della metropolitana in piazza Bengasi quando le ultime modifiche rimaste e legate alle linee strettamente legate al prolungamento, sono state fatte slittare in avanti di continuo. La prima data doveva essere il 17 maggio, circa un mesetto dopo l’apertura della linea (ed era la cosa più logica, si permetteva all’utenza di abituarsi al nuovo assetto dato dalla linea automatica), poi le voci dicevano col cambio del mese, poi con la chiusura delle scuole e infine tutto sembrava fissato per il 1° luglio. Invece no. Ora si parla del 12 luglio se non addirittura del 1° agosto, ma anticipiamo che magari le modifiche si faranno per il nuovo anno scolastico oppure magari per l’autunno: più ridicolo dei lockdown motivati dal “salvare Pasqua, le ferie, Natale…”
Ma perché si è tutto bloccato? La motivazione sembra che la comunicazione delle nuove linee sia stata insufficiente, che non fossero presenti adeguate mappe per informare la popolazione (dovevano anche andare a suonare a ogni campanello per avvisare dei cambiamenti?), che fosse necessario ulteriore tempo per far “digerire” i cambiamenti. L’altro giorno un nostro articolo sulle modifiche a San Mauro rilevava diverse criticità, ma sembra che Mirafiori sia la circoscrizione che maggiormente si fa sentire:
Torna quindi Mirafiori protagonista, la stessa Mirafiori della modifica della linea 1 nel 2014… chissà se dietro a tutto c’è la vendetta (servita rigorosamente fredda) politica: sono tutte ipotesi affascinanti, dopotutto siamo in aperta campagna elettorale per il nuovo sindaco.
Giusto per non pensare di esserci sognati tutto…
Chissà se alla fine si riuscirà almeno a unire le linee 1 e 35 e a far nascere una vera linea sostitutiva per la metropolitana!
Giu 21 27
Dal 14 giugno la linea 9 è gestita con autobus per via dei lavori in largo Grosseto. Proprio tale cantiere impone una deviazione nella zona della barriera di Lanzo e più precisamente su via Stampini; per tale motivo agli autosnodati della linea 9 sarebbe richiesta una inversione di marcia in piazza Stampalia, assolutamente improponibile come manovra per via dello spazio necessario. Per tale motivo la linea 9 scarica tutti i passeggeri in piazza Stampalia da dove prosegue fino al deposito Venaria dove effettua la sosta e l’inversione di marcia. Dal deposito poi gli autobus riprendono via Amati e si dirigono in piazza Stampalia per far salire i passeggeri diretti in centro. Tale deviazione potrebbe non durare fino a settembre, tutto dipenderà da come procederà il cantiere in largo Grosseto…
Giu 21 23
Sono apparsi oggi sul sito web Gtt i percorsi delle nuove linee 8, SM1 e SM2 da cui è possibile farsi un’idea delle fermate e di come prendere confidenza con il nuovo punto di interscambio di piazza Mochino a San Mauro. Qui in alto c’è il disegno della linea 8 al capolinea di piazza Mochino (segnaposto rosso). La linea sostituisce il 57 senza però più raggiungere il capolinea di via Mezzaluna, ma non bisogna temere perché è stata creata una nuova linea, la SM1, che permetterà da un lato di raggiungere il vecchio capolinea, dall’altro invece collegherà il centro commerciale Settimo Cielo. Ovviamente per non creare disagi l’interscambio si pensa che sarà posto nelle immediate vicinanze… insomma, come la cartina sotto evidenzia (percorso linea SM1), la fermata più vicina è all’incrocio con via Papa Giovanni, a “soli” 110 metri di distanza. Chi invece arriva da via Mezzaluna e deve andare a prendere la linea 8, si troverà la fermata all’angolo con via dei Mille, a circa 160 metri… si prevedono mugugni!
Se invece si volesse usare la linea SM2 per superare il ponte nuovo, le fermate sono ancora più distanti! 280 metri l’attestamento in piazza Gramsci (il più vicino in direzione oltrepo) e 160 metri per chi arriva dall’altra sponda del fiume. Qui più che i mugugni si prevedono bestemmioni!
In piazza Mochino purtroppo gli spazi sono risicati: sul lato nord è posto il capolinea della linea 8 e sul lato sud vi è una fermata utilizzabile come attestamento in caso di un secondo veicolo (opzione tutt’altro che remota, ricordando che la linea 8 è gestita con autosnodati). Ma se si voleva trasformare la piazza in un polo di interscambio, perché non si è trovato il coraggio di liberare dalle auto l’area contornata in rosso (in basso) e dedicarla al trasporto pubblico con un mini terminal per le linee SM1 e SM2 (che, ricordiamo, saranno gestite con autobus stile linee Star)? Ma forse nessuno ci crede veramente in questa nuova organizzazione, le cui idee erano già presenti nei progetti di oltre un anno fa e da allora non si è trovato ancora il tempo per costruire un bagno in muratura a servizio degli autisti della linea 8…
Giu 21 19
Nel caldo pomeriggio di ieri, 18 giugno, in piazza Modena una delle rotaie della linea 15 è “saltata” fuori dalla sua sede. Potrebbe essere il caldo (e quindi la dilatazione termica) ad aver causato tale danno probabilmente unita al continuo passaggio di veicoli su gomma, sia trasversalmente che longitudinalmente. La linea 15 è stata quindi limitata in corso Tortona e vi resterà fino alla riparazione del tratto di binario danneggiato.
Giu 21 19
Dal 1° luglio saranno operative le modifiche alla rete a seguito dell’apertura della metropolitana in piazza Bengasi. Come anticipato da varie testate, dalla “rivoluzione della rete” si è gradualmente passati a toni meno pomposi perché le modifiche ci sono, ma nulla tale da modificare radicalmente ciò che con la Rete’82 è stato realizzato quasi 40 anni fa.
Le modifiche riguardano le seguenti linee:
linea 1: viene inglobata dalla linea 35 e finalmente sparisce, di fatto sostituita dalla linea 1 della metropolitana
linea 8: nuova istituzione tra via Ventimiglia e piazza Mochino (foto in alto) a San Mauro
linea 18: soppressa dopo una lunga agonia, di fatto spezzata in due dalle nuove linee 63 e 8; ricorda molto ciò che accadde alla linea 12 tram, soppressa e sostituita dalle linee bus 11 e 12
linea 27: viene prolungata fino a corso Bolzano
linea 34: limitata in piazza Bengasi e senza più il giro panoramico di via Farinelli
linea 35: viene deviata da piazza Bengasi verso via Artom, per coprire il tratto della linea 1 abbandonato
linea 57: viene limitata in via Anglesio, mantiene il suo attuale tragitto in barriera di Milano ma si attesta dove fa capolinea il 27, diventando di fatto un 27/
linea 63: smette i panni del 14/ camuffato e torna ad essere una linea a sé stante con un tragitto tra piazzale Caio Mario e piazza Carducci, risultato della somma dei percorsi del 63/ e della tratta sud abbandonata dalla linea 18
linea 63/: viene soppressa, inglobata dalla linea 63
linea 81: tutte le corse vengono limitate in piazza Bengasi
linea SM1: terribile denominazione per una linea che collegherà via Mezzaluna in San Mauro (orfana del 57) con il centro commerciale Settimo Cielo in Settimo. SM1 sarebbe l’acronimo di San Mauro 1? Secondo la (non)logica era più idoneo SS1 ovvero Settimo-San Mauro 1…
linea SM2: navetta interna a San Mauro tra via del Porto e il Mercatò di via Aosta (foto in basso), sempre a San Mauro
Nei fatti, quasi tutte le modifiche (eccetto l’SM2 che è avulso dal contesto) sono imparentate tra loro e derivano dal prolungamento della metropolitana. Perché ad esempio la linea SM1 esisterà in quanto la linea 8 non arriverà più in via Mezzaluna e la linea 8 esiste perché si è di fatto prolungato il 63/ fino in piazza Carducci per collegare Mirafiori con la M1 e si sono tagliate tutte le sovrapposizioni. Il prolungamento del 27 a Porta Susa e la limitazione del 57 in via Anglesio permetterà una gestione tipo linea barrata con la ovvia conseguenza che il numero di corse della vecchia linea 27 sarà pari alla somma delle corse delle linee 27 e 57 messe insieme…
Giu 21 17
La concessione data all’associazione Torino Stratosferica (quella che vuole costruire 12 grattacieli e abbattere la Gran Madre) dovrebbe durare fino all’autunno 2021 ma per un gruppo che agisce con il motto “la città appartiene a di chi se la prende” (idea condivisa da chi occupa abusivamente gli edifici e vive alle spalle della collettività), chissà se rispetteranno i patti o se si approprieranno del bene pubblico in virtù del fatto di esserselo “preso”?
Il motore degli interventi è giustificato dal fatto che la linea tranviaria è stata “abbandonata” e quindi automaticamente fonte di “degrado”… per questo motivo è stato portato un ulteriore container degno del retroporto di Alessandria, per “abbellire” il ponte Regina Margherita. Come dalla foto in alto si può vedere, sono tutti contenti di avere un parallelepipedo di lamiera arrugginita nel bel mezzo del ponte, a far da cornice al panorama cittadino.
Di fronte a tutto questo, era meglio il degrado perché la cura è peggio del male. Per i frequentatori del “Precollinear park” si consiglia la vaccinazione non anti Covid, ma l’antitetanica.
Giu 21 16
L’immagine in alto si riferisce a sabato 12 giugno, penultimo giorno di servizio del binario provvisorio (fu realizzato nell’agosto 2018): da lunedì 14 giugno tutto l’impianto tranviario è in fase di totale rivoluzione come presentato nell’articolo dello scorso 30 aprile 2021. Continua a leggere »
Giu 21 03
Su Torino CronacaQui di oggi, 3 giugno, c’è questo bellissimo articolo di cui siamo stati inconsapevoli collaboratori, dato che buona parte del testo è stato un “copia/incolla” del nostro articolo dello scorso 30 aprile. Di solito non riproduciamo gli articoli dei giornali per ovvi diritti d’autore, ma in questo caso la proprietà intellettuale è nostra e Torino Cronaca deve solo ringraziare che non abbiamo intenzione di passare per vie legali.
Giu 21 02
In largo Grosseto i lavori per la realizzazione del nuovo impianto tranviario procedono abbastanza spediti. Già oggi è possibile vedere buona parte del nuovo tracciato, riconoscibile per la traccia della soletta, in parte già riempita con il materiale fonoassorbente. Nella foto in alto si vede il punto di derivazione dell’incrocio tra i binari provenienti da corso Potenza e quelli diretti verso via Stradella, punto inizialmente pensato come uno scambio, ma non realizzato per difficoltà tecniche ed interferenze con altre strutture (l’anima metallica della soletta del sottopasso).
Continua a leggere »