Ago 16 24
Torniamo a parlare, indirettamente, di autobus Autodromo Bussotto perché sono date quasi per certe le voci secondo cui la linea 20, attualmente in gestione al Venaria, verrà data al vettore Ca.Nova, insieme a qualche veicolo (al 99% Bussotto) necessario per espletarne il servizio. La linea 20, Parcheggio Stura-via Torre Pellice, si trova dall’altra parte della città rispetto a Moncalieri, patria di Ca.Nova… per questo motivo si è ipotizzato che gli autobus impegnati per la linea saranno rimessati presso l’autostazione Dora di via Fiochetto! Tutto questo servirebbe per risparmiare ai veicoli tanti km di fuori servizio, mentre per il personale si dovranno studiare delle soluzioni tali da limitarne il disagio.
Secondo le ultime indiscrezioni tale modifica avverrà a cavallo tra settembre ed ottobre. In concomitanza a tale cambiamento anche la linea OB1 passerà al vettore Ca.Nova, insieme ai 4 mini bus (serie 100-103) che Gtt aveva acquisito dall’incorporazione di Novarese.
Ago 16 19
19 marzo 2015, 5.15 di mattina. Un bus della linea 66 sta percorrendo via Crea quando un’automobile taglia la strada a tutta velocità al bus, in una manovra di sorpasso, provocandone l’uscita di strada e la fine della corsa contro una pianta. Fortunatamente nessun grave danno alle persone (a bordo c’è solo l’autista), ma l’autobus riporta pesanti danni nella parte anteriore.
Due mesi dopo, il 17 maggio 2015, il mezzo viene trainato via dal deposito Nizza alla volta di un’officina esterna.
Nel gennaio 2016, a oltre 7 mesi dall’arrivo nell’officina di Balangero (!) il bus, la 1246, si trova in queste condizioni:
Il muso è completamente stato rimosso e, considerati i costi, l’età e la tipologia di veicolo (un poco utile suburbano a due porte), non si prospetta nessun futuro, anche perché corrono voci di un probabile accantonamento per demolizione.
La svolta però si ha a metà agosto 2016 quando la 1246 viene ritrovata, completamente integra, tra i veicoli accantonati nel deposito Gerbido. Curioso è il fatto che l’indicatore di linea sia ancora bloccato sulla linea 66 diretta a p.le Marco Aurelio. Nel corso degli oltre 16 mesi di assenza, la linea 66 ha modificato la sua destinazione, abbandonando Madonna del Pilone in favore di piazza Hermada.
Ago 16 10
Torniamo a una rapida carrellata dello stato di avanzamento dei cantieri attualmente aperti lungo i binari della rete tranviaria.
P.le San Gabriele da Gorizia
Il cantiere di rinnovo dell’intero gruppo di scambi e incroci è abbastanza avanti: i binari sono quasi stati posati tutti e in parte quasi pronti per essere asfaltati.
Via Micca
La risistemazione delle pietre e l’asfaltatura della corsia dei mezzi pubblici è praticamente conclusa. In sé il lavoro è stato fatto bene, ma l’effetto estetico finale è molto discutibile, in quanto la via si presenta ora in parte coperta dalle lose, in parte da asfalti di colori diversi.
Corso Turati/Lepanto
Come in p.le San Gabriele da Gorizia, anche nell’incrocio Turati/Barrili/Lepanto si sta rinnovando l’intero gruppo di scambi ed incroci. Il cantiere è partito una settimana prima di quello omologo più a sud ma, per motivi di viabilità, è stato diviso in due fasi distinte. La prima fase è conclusa e i binari asfaltati sono già aperti all’attraversamento del traffico mentre per l’altra metà del cantiere l’avanzamento è piuttosto buono. Da segnalare che nel solo incrocio con il binario di via Barrili si sono utilizzati dei cuori particolari: analoghi a quelli posati nell’estate 2014 in largo Berardi, permetteranno un migliore confort, una maggiore durata e ancora meno rumore in fase di attraversamento.
P. Carlina (Carlo Emanuele II)
Non si tratta di un cantiere estivo, ma la costruzione del parcheggio interrato sta giungendo alle fasi finali ed in questi giorni si stanno ripristinando tutti i binari temporaneamente rimossi a inizio lavori. Per rivedere il tram ci vorrà ancora qualche mese, ma un piccolo passo verso il suo ritorno lo si sta realizzando.
Ago 16 09
In via Po si è da poco concluso, con largo anticipo, il cantiere di risistemazione della pavimentazione lapidea. Come avvenuto in via Micca e in via Cernaia, si è optato per la rimozione delle lose e la loro sostituzione con asfalto, più idoneo a sopportare il continuo passaggio di autobus e autosnodati.
Rende sempre molto perplessi l’asfaltatura di una strada aulica come via Po e le critiche giunte lo scorso anno per via Micca (con analogo intervento) devono aver smosso qualche cosa perché l’asfalto posato in via Po è “strano”, è disegnato con la forma delle lose! La superficie non è unica come una normale strada, ma è stata scandita da una serie di scanalature che ricordano perfettamente la precedente pavimentazione. L’idea è notevole e l’effetto finale tutt’altro che malvagio (anche perché realizzato a regola d’arte!).
Data la lunghezza della porzione asfaltata, circa 10 metri, è evidente il carattere di test per questa soluzione. Seguiremo gli eventuali sviluppi.