Nuovo corso

Linea 18

Prosegue il cambiamento di rotta, almeno nelle parole (aspettiamo i fatti!), della nuova amministrazione che nella giornata di ieri ha dato un ulteriore colpo ai loro predecessori. L’assessore Foglietta scrive sui suoi profili social che , rispondendo alla petizione dei cittadini che chiedevano di ripristinare i collegamenti tra strada Castello di Mirafiori e la Stazione Lingotto, nella II Commissione Consigliare ha presentato le modifiche alle linee di trasporto che coprono la zona sud di Torino e che erano state maggiormente toccate dalla precedente “rivoluzione“. In realtà si parte con una sperimentazione di tre mesi che riporterà il 34 in via Ventimiglia, dove oggi ferma la linea 8 che a sua volta sarà prolungata fino alla stazione Lingotto. La parte di annuncio più clamoroso è però quella in cui si dice di stare lavorando per il ripristino della linea 18 tram. Le premesse sono interessanti, vedremo come si sviluppano…

E’ arrivato!

Serie 8000

Giornata storica per i tram di Torino. Dopo tre giorni di viaggio attraverso l’Italia, il primo esemplare di tram HitachiRail è giunto a Torino. Il tram è partito da Napoli ed ha percorso l’autostrada fino a Roma, poi ha proseguito verso Firenze da dove ha preso la direzione di Tortona. Il viaggio è continuato sulla A21 fino alla tangenziale di Torino, percorsa quasi interamente per uscire in corso Giulio Cesare dove poi il trasporto eccezionale si è diretto di fronte all’officina centrale di Gtt. Complessivamente i kilometri macinati sono stati poco superiori ai 900 e l’arrivo a Torino, inizialmente previsto per le 3 del mattino, è avvenuto in piena notte all’1.30 circa. Il convoglio eccezionale, scortato, è rimasto parcheggiato in corso Tortona fino alle 6, quando si è mosso per l’ingresso nel piazzale del capannone Nervi. La manovra è stata precisa ma ha necessitato una breve chiusura della strada per permettere al convoglio di sfruttare tutto lo spazio disponibile per compiere una curva di 90 gradi con un rimorchio lungo 28 metri. Dopodiché sono partite le operazioni di scarico con il montaggio di una rampa da 20 metri che permettesse la discesa del tram dal semirimorchio. Il veicolo era completamente imballato non tanto per proteggerlo dalla vista, quanto per scongiurare vandalismi. Lo scarico ha impiegato oltre 3 ore di lavoro con la presenza di tecnici partenopei di HitachiRail, personale Gtt e personale della Peyrani Sud, il trasportatore. Una nota proprio su Peyrani Sud: l’azienda nacque a Torino nel 1921 come F.lli Peyrani per “Trasporti Pesi Eccezionali” e negli anni ’80 ha costituito una filiale nel sud Italia per consolidare la presenza nel mezzogiorno. A distanza di circa un secolo, Peyrani torna a fare trasporti per Torino con un contratto per il trasferimento di 30 tram da Napoli a Torino, su convogli da 40 metri di lunghezza e 105 tonnellate di peso.
Il tram è stato quindi salutato dalle autorità (tra cui l’assessore Foglietta) prima di essere ricoverato nel capannone Nervi dove proseguirà l’allestimento in vista dei primi collaudi che avverranno nelle prossime settimane.

Nei prossimi giorni sarà online un reportage fotografico più completo.

I tram HitachiRail in costruzione

Serie 8000

L’attesa per l’arrivo del primo nuovo tram prodotto da HitachiRail è alta! Grazie alla Costruzioni Industriali Meccaniche (Cim) siamo in grado di mostrare alcune immagini della costruzione della cassa, in alluminio, del tram. La CIM si trova anch’essa in Valle Ufita ed è nata nel 1999 come una piccola azienda che potesse fungere da supporto al colosso Irisbus (il cui stabilimento si trova non molto distante), ma negli anni è cresciuta in maniera esponenziale fino ad affermarsi come una solida realtà che opera su una superficie di oltre 9 mila metri quadrati coperti e con 200 dipendenti addetti a un ciclo di produzione completo (dal taglio della lamiera prima fino all’applicazione dei trattamenti superficiali). Con l’approdo di HitachiRail, la CIM si è orientata alla produzione di veicoli ferroviari (sue sono le casse del Frecciarossa) e ora ha iniziato anche la costruzione di mezzi tranviari, inaugurando la linea produttiva proprio con il tram di Torino. Continua a leggere »

Napoli-Torino… con il tram!

Serie 8000

Gtt ha condiviso oggi sui suoi canali social il video del trasporto eccezionale che è giunto nei dintorni di Prato. Il tram ha percorso quasi 500 Km e ne restano quasi altrettanti prima di arrivare a Torino, dove sarà consegnato venerdì presso l’officina centrale. Noi continuiamo a seguire il viaggio…

Partito!!!

Serie 8000

HitachiRail twitta oggi che il primo esemplare del tram per GTT è partito alla volta di Torino. Seguiremo il suo viaggio e lo aspetteremo all’arrivo! Salta all’occhio il pantografo simile a quello in prova sulla 6040 da diversi mesi.

Nuovi treni per la M1, sperando non stritolino nessuno…

Metropolitana

E’ stato siglato oggi un contratto fra la Città di Torino, Infra.To e Alstom Ferroviaria per la fornitura di 4 treni metropolitani, sistema VAL, che prevede un investimento di 156 milioni di Euro finanziato dal Mims. I quattro nuovi treni acquistati avranno una capienza di 320 passeggeri l’uno e potranno permettere ai pendolari di portare a bordo anche le biciclette. L’acquisto dei nuovi convogli era necessario per poter garantire le attuali frequenze anche quando sarà aperto il prolungamento fino a Cascine Vica.

I nuovi treni prodotti da Alstom Ferroviaria S.p.a. si chiamano commercialmente “BOA”, fanno parte della famiglia “Metropolis” e saranno compatibili con l’attuale infrastruttura della linea 1 della metropolitana. Avranno pertanto identiche caratteristiche esterne (dimensioni, distanziamento delle porte, interasse delle ruote…) degli attuali treni.

La novità di rilievo e la caratteristica principale dei nuovi treni sono le carrozze intercomunicanti che garantiscono una miglior redistribuzione dei passeggeri e maggior spazio a bordo treno (+10%). Grazie a questa particolare conformazione, il treno è stato sopranominato “BOA” a simboleggiare il suo movimento sinuoso, in analogia a quello del treno all’interno della galleria nella metropolitana. Tuttavia il nome BOA richiama alla mente il temutissimo serpente capace di uccidere anche grandi prede avvolgendole e soffocandole nelle sue spire…

L’aumento della capacità dei treni, tramite una revamping che ne unisse le casse e ampliasse quindi lo spazio disponibile per i passeggeri, era stato già proposto tempo addietro per fronteggiare l’incremento di passeggeri atteso con i prolungamenti verso Bengasi e Cascina Vica.

Il nuovo tram arriva… senza fretta

Serie 8000

Di sicuro il nuovo tram di Torino non sarà cieco come i gattini fatti dalla mamma frettolosa… la nuova data prevista di consegna è l’11 febbraio, ma in ogni caso prima di poterlo vedere girare in prova ci vorrà un po’ di tempo. Innanzitutto sarà consegnato nell’officina centrale di via Manin dove verranno installate ulteriori componenti e solo quando sarà finito al 100% potrà uscire per i primi giri. Ma non girerà per la città, verrà trainato di notte allo stadio dove il piazzale sarà completamente recintato e si trasformerà in un circuito di prova. Solo quando tutto sarà pronto potrà partire il pre-esercizio dei 5000 Km fuori servizio e successivamente l’istruzione degli istruttori e poi dei futuri tranvieri. Per ora la situazione è un po’ più progredita rispetto allo stato della fotografia (settembre 2021), ma sono ancora lontane le parole “fine lavori”.

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