Voci di deposito

Sta girando oggi un autosnodato in prova sulla linea 56. Il percorso è in fase di abilitazione ai 18 metri e la motivazione per questa scelta è data dal fatto che la linea 13, gestita con autobus, non è sufficiente a reggere l’affollamento che si ha nella zona centrale.

Sempre per la linea 13 è in studio l’abbandono di via Cibrario e il transito su corso Vittorio Emanuele, scambiando il percorso con quello del 9. Il 13 percorrerebbe da via Cernaia, corso Bolzano, corso Vittorio Emanuele II, corso Ferrucci, via Nicola Fabrizi, mentre il 9 da corso Vittorio Emanuele II svolterebbe in corso Vinzaglio, piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, piazza Statuto, via Cibrario, corso Tassoni. Nulla è stato finora deciso, ma le voci sono ricorrenti.

Con oggi la sezione “voci di deposito” si rinnova completamente. Dato l’elevato numero di notizie e l’ampio interesse riscosso in questi anni, questa sezione assume la struttura di un diario più facilmente navigabile, sia con ricerche per data, che ricerche per argomento (categoria).

La nuova forma permetterà di pubblicare più rapidamente le notizie, per poter così informare più velocemente e nel modo più esaustivo possibile.

Dal 13 gennaio 2014, la linea bus 13 sarà prolungata sino a via Servais, all’attuale capolinea della linea 40 che sarà a sua volta limitata in piazza Massaua e della linea 65 (a sua volta limitata in piazza Bernini). La linea percorrerà tutta via Servais fino a piazza Campanella da dove riprenderà il percorso del 13. I passaggi saranno dimezzati e nella zona centrale sarà istituita la linea tranviaria 13/che rafforzerà il 13 bus, dalle 7 alle 20, nel tratto da piazza Statuto a piazza Gran Madre, riportando così la frequenza cumulata 13 + 13/ a quella della vecchia linea 13.

Torna la pellicolatura Vueling sulla 2856. Si tratta della terza motrice che viene integralmente pubblicizzata dalla compagnia aerea spagnola.

Da una testimone che abita in p. Risorgimento:

Intorno all’1.30 di questa notte un camion che montava le luminarie ha urtato la linea aerea. Il cavo è diventato rosso incandescente, forte colpi e poi è venuto giù un bel pezzo di linea aerea. Il cavo è ora mancante direzione centro, dal divisore dell’inizio via fino in corso Lecce. In direzione opposta, invece, è già stato posato quello nuovo.

Ci può stare una gestione provvisoria con bus, per il tempo necessario a rimettere a posto le cose, ma non ci sta preventivare già gestioni definitive, come invece i documenti dimostrano. E soprattutto, non facciamo passare che la causa è un filo tagliato…

Sull’intranet di Gtt appaiono verso le ore 13 ordini dai quali si evince che l’impianto tranviario di via Nicola Fabrizi è interrotto da oggi, 3/12, e che da domani il 13 viene gestito esclusivamente con autosnodati, sia nei feriali che nei festivi. Da qui la ovvia conclusione della morte della linea 13 tram…

Lo sdegno è senza limiti!

Sfogliando le pagine del quotidiano La Repubblica del 26 novembre è possibile imbattersi in un articolo sul pensionamento dei tram della linea 3. L’articolo è anche presente sull’edizione web a questo indirizzo.

Non ci soffermiamo sul contenuto dell’articolo, ma si vuole sottolineare un fatto alquanto deplorevole: la violazione dei diritti d’autore (nello specifico dell’articolo 90 che considera riproduzione abusiva -se non autorizzata- di qualunque foto in cui compaia il nome del fotografo e la data dell’anno di produzione). L’immagine utilizzata è stata pubblicata nella galleria fotografica del sito ed è questa nella sua dimensione originale:

Come si può vedere la didascalia è stata sapientemente ritagliata sia nella versione cartacea che in quella multimediale. Sarebbe stato carino, da parte della redazione de La Repubblica, ricevere almeno un messaggio di richiesta di autorizzazione e invece ciò non è accaduto. Si è subito provveduto a contattare la loro redazione, ma per ora fanno orecchie da mercante. Adesso è il momento della pubblica gogna, poi se non basta, ci saranno anche gli avvocati. Non è questione di soldi (il valore di una simile immagine è di 20-30 Euro), bensì di principii. Vedremo come evolverà la vicenda.

Oggi, lunedì 2 dicembre, le 7000 sono ancora in servizio sulla linea 3. Una notizia buona se non fosse che il destino di questi tram è segnato. Le ultime indiscrezioni parlano di mantenere il servizio tranviario fino alla pausa natalizia, durante la quale si passerà o alla gestione con bus oppure alla gestione con le 2800 (ma più probabile la prima) e poi in gennaio si potrebbe tornare ai tram monodirezionali.

Sul fronte della linea 13, invece, si sta studiando di sdoppiare la linea in 13 e 13/, con uno dei due gestito con autobus e prolungato fino in via Servais ed il secondo utilizzato come rinforzo sul tratto centrale (Parella-Gran Madre o Statuto-Gran Madre).