A partire dal mese di Aprile l’intera gestione della linea 16 passa al deposito San Paolo (fino a gennaio una circolare era al Nizza e l’altra al San Paolo, poi da febbraio i turni al Nizza si sono ridotti notevolmente): questo spostamento permetterà al Nizza di gestire il 18 tram. Ma su quale percorso?
Scartata definitivamente l’ipotesi di far girare le vetture dentro al deposito Nizza e visto che non è stato possibile posare alcun binario in via Abegg, ora la voce che circola riguarda via Millefonti. Non si sa se il futuro cantiere della tratta Lingotto-Bengasi interferirà, né sono ancora stati ripristinati i (pochi) metri di binario mancante in via Nizza, ma l’attuale ipotesi, più plausibile, è proprio il riutilizzo del binario esistente in via Millefonti.
Speriamo bene!
L’arrivo della metropolitana al Lingotto e la necessità di ottimizzare le risorse, porterà alcune modifiche alla rete. Il progetto di Gtt prevede(va):
febbraio 2011: riorganizzazione servizi speciali per Mirafiori (probabili tagli) e potenziamento su alcune tratte delle linee 17 e 62.
tra aprile e giugno 2011: limitazione delle linee 1-34-35 a piazza Carducci; riorganizzazione linee 67, 45 e 45/, razionalizzazione percorsi 28, 65 e 65/ (possibile fusione del 28 con il 65/), potenziamento delle linee tranviarie
agosto 2011: potenziamento linea 4 e limitazione delle linee 50 e 63 (trasformate in linee di quartiere con transiti frequenti)
ottobre 2011: riorganizzazione servizio serale e istituzione bus a chiamata
2012-2013: consolidamento del potenziamento delle linee tranviarie 4, 9, 10, 13, 15, 18
2015: con l’arrivo della metro a Bengasi, limitazione ed unificazione delle linee 1 e 35 sul percorso Nichelino-via Artom
Lo scambio di uscita di piazza Statuto utilizzato dalle linee 10, 13 e 16, posto poco prima della fermata di piazza Statuto, direzione p. via Cibrario, sarà sostituito nella notte tra il 1° e 2 marzo. L’intervento, già programmato per la sera di domenica 20 febbraio, era stato rinviato per via della domenica ecologica.
A causa di questo cantiere, esclusivamente dalle ore 21 del 1° marzo e fino a termine servizio, la linea 10 torna a far capolinea al rondò della Forca mentre il 13 e il 16 saranno gestiti con autobus.
Nella foto in alto, lo scambio da sostituire. Si intravedono i segni sull’asfalto dell’area che sarà oggetto di cantiere.
Una grande festa alle stazioni Marconi e Lingotto, domenica 6 marzo, per inaugurare l’arrivo della linea 1 di metropolitana al Lingotto. I lavori, partiti nell’aprile 2006, si concludono così dopo quasi 5 anni esatti. Il presidente della repubblica, Napolitano, re-inaugurerà la metropolitana il 18 marzo, durante uno dei due giorni in cui visiterà Torino.
http://www.comune.torino.it/gtt/avvisi/pdf/inaugurazione_metro_lingotto.pdf
E’ confermato l’arrivo di 65 nuovi autosnodati (quasi certamente Citelis, molto probabilmente a gasolio) entro la fine del 2011: andranno a sostituire i 480 da 18 metri e gli Inbus. Il piano di Gtt prevede inoltre che nel 2012 siano acquistati 218 bus (di cui 150 da 12 metri) e nel 2013 altri 45 nuovi bus (non è chiaro se 12 o 18 metri). Tra il 2012 e 2013 Gtt conta di acquistare anche 10 nuovi tram, quasi certamente da 34 metri per completare la gestione della linea 10 con veicoli ad alta capacità. Di seguito il bando di gara per i 65 autosnodati: http://www.comune.torino.it/gtt/bdg/documenti/BANDOBUSXSITOGTT.pdf
A seguito dei lavori di rinnovo dell’incrocio Belgio/Ricasoli che hanno comportato l’ampliamento della banchina di fermata (n.572 RICASOLI), tale fermata è ora abilitata alla fermata delle motrici 6000 che devono però attestarsi più avanti rispetto alla palina. Finora il binario di corso Belgio era percorribile dalle 6000 solamente fuori servizio, come indicato dagli schemi di percorribilità, aggiornati allo scorso agosto: http://www.tramditorino.it/rete_percorribilita.htm
Questa mattina ai Murazzi c’è stato il cambio di guardia tra il vecchio battello Valentino 1 e il nuovo natante Valentina II.
Entro fine mese giungerà dai cantieri nautici Vemar Industria s.r.l. di La Spezia anche il secondo battello, quindi dal prossimo 13 marzo (giorno dell’inaugurazione ufficiale), dopo i necessari collaudi, il servizio di navigazione sul Po verrà ripristinato.
I due nuovi battelli, lunghi 20 mt. e larghi 5,10 mt., sono stati progettati dallo studio Ruggiero S.r.l., il cui titolare, Vincenzo Ruggiero è docente al Politecnico di Genova, nonché progettista di oltre 300 progetti d’imbarcazioni, parte delle quali di dimensioni e complessità estremamente maggiori di quelle attese a Torino.
I lati e la parte superiore dei novelli “bateaux mouches” hanno ampie e luminose vetrate, le cui parti scorrevoli ed apribili, offrono ai passeggeri la massima visibilità e comfort.
Una striscia laterale blu attraversata da una più sottile gialla: questi i colori istituzionali scelti per i due battelli, anche se la parte metallica che emerge è tutto sommato piccola rispetto al resto dello scafo.
Restando nel solco della tradizione nautica, ai due nuovi scafi non verrà cambiato il nome ma, sarà aggiunto il numero romano “II” ovvero: Valentino II e Valentina II. http://www.comune.torino.it/ucstampa/2011/article_91.shtml