Datemi una leva e solleverò il mondo, diceva Archimede: citazione migliore non si poteva trovare per il fatto avvenuto alle 8.40 di stamane, al Rondò Forca, dove una motrice di linea 3 è deragliata a causa di un corpo estraneo finito nella gola della rotaia nella zona dell’incrocio dove il solco è riempito (per far viaggiare il tram sul bordino e ridurre così il rumore e l’usura delle ruote). Il corpo estraneo, divenuto leva, è stato identificato in un martello perso da qualche operaio e finito sul binario. Il tram, vettura 5042, non accorgendosi del piccolo oggetto, è così deragliato finendo la sua corsa contro un palo semaforico e una transenna, ferendo in modo lieve un paio di passeggeri (tra cui il manovratore) e un passante che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato. Per fortuna nessuno ha riportato gravi conseguenze, salvo un grande spavento. Continua a leggere »
Questa sera, venerdì 26 giugno, intorno alle ore 19 nell’ultimo tratto di via Rossini quasi all’angolo con corso Regina Margherita, un mancato rispetto della segnaletica stradale, un sorpasso azzardato, ha portato ad un incidente veramente imbarazzante: l’automobile resta incastrata tra i due tram della linea 16. Chissà se l’automobilista avrà imparato la lezione? Nella pagina successiva altre immagini e una chicca finale… Continua a leggere »
E’ noto che il tempo è denaro e dover aspettare un semaforo rosso può causare gravi danni… ma mai quanti quelli che può provocare un tram! Nella convinzione di essere più veloce del tram e con l’obiettivo di non restare accodato alla linea 4 in prossimità della fermata, questo taxi ha calcolato male i tempi e il passaggio con il semaforo rosso gli è costato caro: il tram l’ha colpito fortunatamente a bassa velocità e senza provocare feriti (ad eccezione dell’orgoglio del povero taxista). Testimoni oculari confermano l’infrazione, purtroppo molto diffusa tra i veicoli che escono dal parcheggio della stazione. Dopotutto si sa che il tempo è denaro.
Il tram è quasi deragliato. Un asse era quasi uscito dai binari per via dell’effetto leva dato dall’automobile incastrata contro le transenne, ma manovrando in regresso la vettura è rientrata senza alcun problema.
Intorno alle 17.30 di ieri, mercoledì 11 dicembre, un autobus della linea 57 si è guastato in corso Regina Margherita, all’altezza della vecchia caserma dei pompieri. Dietro di lui vi era un tram, la 6016 in servizio sulla linea 4, che si è trovata bloccata dal bus in avaria (e a seguire anche altri veicoli). Mentre gli altri veicoli riuscivano a deviare lungo percorsi alternativi, la motrice era ancora ferma in curva e ostruiva l’intero incrocio. Giunti sul posto vigili e graduati ed essendo il tram bidirezionale, dopo aver fermato il traffico su via XX Settembre, si è proceduto a far tornare indietro il tram onde permettergli di deviare e, soprattutto, di liberare l’incrocio. La vettura aveva già impegnato parte dello scambio di uscita ed essendosi fermata sopra, era impossibile constatare il corretto posizionamento delle lingue nel momento in cui si è tornati indietro. Lo scambio evidentemente non era perfettamente accostato e il carrello ha preso la direzione sbagliata, finché non è stato trascinato fuori dai binari. Continua a leggere »
Nel pomeriggio di ieri, 9 dicembre, una vettura di linea 16 appena ripartita dalla fermata di piazza Bernini ha tamponato violentemente un tram di linea 10, fuori servizio, che stava procedendo per inserirsi in linea. Nello scontro ci sono stati una decina di passeggeri lievemente feriti e lo stesso manovratore della motrice serie 2800 che ha riportato alcuni traumi, non gravi, ed ha necessitato del ricovero in ospedale. Il tratto di binario in questione è in sede riservata ed è uno di quei tratti più soggetti ai problemi autunnali in cui le foglie e l’umidità rendono il binario alquanto scivoloso. Naturalmente le indagini faranno chiarezza sulle cause alla base dell’incidente, la cui dinamica è abbastanza chiara: la vettura arancione non ha frenato in tempo ed ha urtato la vettura serie 5000 che la precedeva. I due tram hanno subito gravi danni, soprattutto la 2884 ha riportato la completa deformazione della parte rastremata. Danni molto più ridotti per la 5020 tamponata. A seguire altre immagini tratte dal TGCOM. Continua a leggere »
A causa di un incidente provocato da un Jeep Cherokee che nella notte del 1° aprile ha perso il controllo a causa di alta velocità e non completa lucidità del conducente, la linea 10 è rimasta limitata sulla tratta Rondò Forca-Largo Orbassano per oltre un giorno e mezzo. Solo nel pomeriggio del 2 aprile la situazione è tornata alla normalità. Così tanti danni per un palo abbattuto? In realtà gli incidenti occorsi sono stati due: il primo ha abbattuto il palo dell’illuminazione pubblica, il secondo è avvenuto a metà mattina, durante le operazioni di messa in sicurezza, quando un camion diretto verso un vicino supermercato è stato fatto transitare per un malinteso ed ha agganciato i cavi della linea aerea (oramai disalimentata), trascinandoli via e decuplicando i danni -oggettivamente contenuti- del precedente sinistro. Continua a leggere »
Anche la 2632 ha deciso di abbandonare il servizio. A pochi mesi dalla maggiore età il vano motore del bus ha preso fuoco. I danni sono abbastanza contenuti ma l’età del bus forse ne decreterano il pensionamento precoce. Infiamma (è proprio il caso di dirlo) la polemica tra manutenzioni assenti, ricambi mancanti, gestioni precedenti e tramite l’Ad di Gtt, Foti, ha annunciato che il 21 gennaio si aprono le buste per la gara di 74 autobus a gasolio mentre i successivi 53 a metano li si lascia a tempi migliori…
Se nel 2018 l’anno era iniziato con un incendio già al 2 di gennaio, seguito poi da un altro il 5 e da un terzo il 15 dello stesso mese, nel 2019 la situazione è perfettamente allineata: un incendio il 6 e un altro il 9… ne mancherebbe uno, ma come si suol dire: “non c’è due senza tre”.
E’ iniziato il 2019 non tando diversamente da come era finito il 2018. Però rispetto al 2018, quando il primo bus dell’anno bruciò il 2 gennaio, quest’anno si è arrivati a ben 6 giorni senza un incendio. Era passata da poco la mezzanotte dell’Epifania che il bus matricola 837 in servizio sulla linea 36 prende fuoco in prossimità della stazionetta Leumann in corso Francia. Nessun ferito tra i passeggeri, ma solo tanti danni da parte delle fiamme che hanno completamente avvolto il veicolo e lo hanno praticamente distrutto.
Prima di diventare tutti esperti di incendi e di autobus, invitiamo a rileggere questo articolo di Cityrailways riguardo l’incidentalità e le relative cause.
Poco prima delle ore 12 in via Artom l’autobus di linea 1, la vettura 3312, prende fuoco poco dopo essere partito dal capolinea. Le fiamme si sono sprigionate dal vano motore e hanno danneggiato la parte posteriore del bus, ricoprendo di fuliggine nera tutto il resto dell’abitacolo. I passeggeri, pochi al momento del fatto, sono stati fatti scendere senza subire alcun danno. Uno dei passeggeri era stato subito avvisato dell’innesco delle fiamme da parte di un suo amico che era rimasto in fermata e che ha visto il retro del bus prendere fuoco.
Il veicolo è rimasto sul posto fino alle ore 18 circa, quando è stato trainato in deposito dove saranno effettuati tutti i rilievi del caso.
Venerdì 17 novembre, a poco più di 24 ore dal rogo doloso di Ciriè, Gtt lancia un messaggio chiaro a chiunque possibile emulatore del piromane lasciato a piedi perché senza biglietto: i bus sono di Gtt e sono in grado di bruciare senza alcun intervento esterno! La vetture 1047 in servizio sulla linea 5 va a fare compagnia delle compagne più o meno “tostate” nel corso degli ultimi mesi.
Certamente la soluzione a tutti i problemi aziendali è l’installazione dei tornelli sui bus: sarà previsto un sistema di apertura automatico in caso di incendio?