Da ieri, 14 agosto, via Arsenale è stata riaperta al trasporto pubblico dopo i lavori di riasfaltatura (quasi) completa che hanno interessato il tratto compreso tra via Santa Teresa e corso Matteotti. In realtà una piccola appendice è arrivata anche nel tratto tra corso Matteotti e corso Vittorio Emanuele II ma non vogliamo rovinare la sorpresa finale. Questo articolo conclude la sequenza di reportage di questo assurdo cantiere.
Come promesso nei giorni scorsi, torniamo in via Arsenale per esaminare quello che è apparso come un grande spreco di risorse, ovvero l’asfaltatura di una strada rimasta totalmente chiusa per mesi fino alla fine dello scorso anno per i lavori di rinnovo binari e lavori Smat. La strada era stata riasfaltata quasi integralmente (nell’immagine in basso si può vedere come l’asfalto scuro -nuovo- copra quasi tutta la superficie stradale) e non sembrava necessario un ulteriore intervento, anche alla luce delle condizioni pessime di molti altri assi viari che attendono da tempo una manutenzione degna di questo nome.
NB: questa foto è antecedente ai lavori! Le aree più chiare erano di asfalto pre-esistente non rinnovato.
Come promesso, seguiamo l’evolversi del cantiere di via Arsenale. Alla data di ieri, sabato 1° agosto, la situazione del cantiere presenta un’occupazione di qualche metro all’incrocio con via Santa Teresa, nel punto di giunzione dei binari mentre il resto della via è deserta e permette alcune fotografie dello stato del fondo stradale: il cantiere sembra concluso da poco, invece questo asfalto è destinato alla rimozione in favore di un nuovo manto. Viene sempre più da chiedersi: ma era proprio necessario?
Sono partiti! I grandi lavori di riasfaltatura di via Arsenale, nel tratto compreso tra via Santa Teresa e corso Matteotti, sono partiti! Sono state deviate le linee tram e tutte le linee bus qui transitanti… ed ecco il cantiere: transennata la zona intorno al binario, l’asfalto posato neppure 8 mesi fa, in condizioni perfette, viene tolto. Sul lato opposto, dove si vedono i rappezzi, invece ancora nulla: chissà se la via sarà integralmente riasfaltata o se si tratta di lavori esclusivi della sede binari. Propendiamo per la seconda ipotesi, non essendo presenti sul campo i macchinari per “grattare” ampie porzioni di strada. Come mostrato l’altro giorno, l’asfalto della corsia del tram è perfetto, nuovo, posato a fine 2019, senza alcuna buca o danno rilevante: non vogliamo trarre conclusioni affrettate, ma tutto questo puzza di enorme spreco di denaro. Seguiremo con cura l’evolversi dei lavori.
A seguito di lavori di asfaltatura nel tratto di via Arsenale compreso tra via Santa Teresa e corso Matteotti, da giovedì 30 luglio varieranno il percorso le linee che transitano su questo importante asse stradale. In particolare le linee tram 4 e 15 varieranno fino al 13 agosto i loro percorsi in questo modo:
- Linea 4, solo in direzione strada del Drosso: da via San Francesco d’Assisi angolo via Bertola prosegue per via San San Francesco d’Assisi, via Pietro Micca, via Cernaia, corso Vinzaglio, corso Vittorio Emanuele II, via Sacchi, percorso normale.
- Linea 15, solo in direzione via Brissogne: da via Pietro Micca angolo via San Tommaso prosegue per via Pietro Micca, via Cernaia, corso Vinzaglio,corso Duca degli Abruzzi, corso Einaudi, percorso normale.
Tutto bene direte… ma via Arsenale non era rimasta chiusa per mesi per via dei lavori Smat e del rinnovo dei binari? E questa chiusura non si era protratta fino a metà dicembre? Durante i lavori di rinnovo binari tutta la zona attorno alle rotaie era stata asfaltata con molta cura.
La corsia del tram era perfetta, le immagini qui in alto e in basso si riferiscono a maggio/giugno 2020 (mentre più in alto c’è una foto di fine novembre 2019 durante la fase dei lavori). Come si vede in certi tratti l’asfalto è nuovo, altrove è in condizioni molto buone. La domanda sorge spontanea: ma è proprio necessario asfaltare questa via dopo neppure 8 mesi? Non ci sono stati lavori che hanno compromesso le condizioni del fondo stradale e vi invitiamo ad andare a vedere con i vostri occhi lo stato della via (nel tratto tra via Maria Vittoria e corso Matteotti): di strade in condizioni peggiori ce ne sono a volontà ma nessuna asfaltatura viene prospettata. Nella parallela via XX Settembre i binari sono allo stremo dell’usura (ascoltate con i vostri orecchi il transito di un tram in via Arsenale -su binari nuovi- e delle stesse vetture su via XX Settembre), eppure nessun cantiere in vista. I soldi per il rinnovo binari mancano ma si trovano per altri interventi di dubbia necessità. E meno male che al governo della città c’è il partito dell’honestà e dello stop agli sprechi… per fortuna…
Da ottobre la linea 4 dovrebbe essere gestita anche dal deposito Tortona che ospiterà circa una mezza dozzina di vetture serie 6000. Il Tortona aveva in passato ospitato anche alcune vetture serie 7000 per la gestione della linea 3 mentre le motrici CityWay non sono mai entrate nel deposito per servizio di linea. L’ipotesi di questa parziale gestione arriva dal fatto che i tranvieri del deposito Tortona saranno chiamati a seguire il corso per l’abilitazione alle 6000, estensione dell’abilitazione tranviaria di “base” che permette la manovra dei tram serie 2800 e 5000. Già in passato erano state fatte delle prove di rimessaggio dei tram serie 6000 e di circolabilità all’interno del deposito, ma senza alcun ulteriore sviluppo. Vedremo se in autunno la linea 4 approderà davvero al Tortona o se resterà l’ennesimo progetto non completato.
E’ noto che il tempo è denaro e dover aspettare un semaforo rosso può causare gravi danni… ma mai quanti quelli che può provocare un tram! Nella convinzione di essere più veloce del tram e con l’obiettivo di non restare accodato alla linea 4 in prossimità della fermata, questo taxi ha calcolato male i tempi e il passaggio con il semaforo rosso gli è costato caro: il tram l’ha colpito fortunatamente a bassa velocità e senza provocare feriti (ad eccezione dell’orgoglio del povero taxista). Testimoni oculari confermano l’infrazione, purtroppo molto diffusa tra i veicoli che escono dal parcheggio della stazione. Dopotutto si sa che il tempo è denaro.
Il tram è quasi deragliato. Un asse era quasi uscito dai binari per via dell’effetto leva dato dall’automobile incastrata contro le transenne, ma manovrando in regresso la vettura è rientrata senza alcun problema.
I cantieri di via Arsenale volgono al termine! Sabato 14 dicembre la via riapre al traffico dei mezzi pubblici, chiusa dallo scorso 1° luglio. I cantieri della Smat e di Gtt sono iniziati lo scorso marzo ed hanno visto prima il totale rifacimento della rete di raccolta delle acque piovane e poi il rinnovo dei binari, dopo circa 35 anni di onorata carriera (l’ultimo rinnovo del tratto tra corso Matteotti e corso Vittorio Emanuele II era del maggio 1986 mentre nel tratto più a nord bisogna tornare indietro al luglio 1984). Il cantiere doveva concludersi a fine novembre ma le forti piogge hanno rallentato i lavori e fatti slittare di due settimane. Riprenderanno il loro percorso le linee tram 4, 15 e i bus 55, 57, 58, 58/.
Intorno alle 17.30 di ieri, mercoledì 11 dicembre, un autobus della linea 57 si è guastato in corso Regina Margherita, all’altezza della vecchia caserma dei pompieri. Dietro di lui vi era un tram, la 6016 in servizio sulla linea 4, che si è trovata bloccata dal bus in avaria (e a seguire anche altri veicoli). Mentre gli altri veicoli riuscivano a deviare lungo percorsi alternativi, la motrice era ancora ferma in curva e ostruiva l’intero incrocio. Giunti sul posto vigili e graduati ed essendo il tram bidirezionale, dopo aver fermato il traffico su via XX Settembre, si è proceduto a far tornare indietro il tram onde permettergli di deviare e, soprattutto, di liberare l’incrocio. La vettura aveva già impegnato parte dello scambio di uscita ed essendosi fermata sopra, era impossibile constatare il corretto posizionamento delle lingue nel momento in cui si è tornati indietro. Lo scambio evidentemente non era perfettamente accostato e il carrello ha preso la direzione sbagliata, finché non è stato trascinato fuori dai binari. Continua a leggere »
Terminati i lavori in via Milano e in via San Francesco d’Assisi, la linea 4 riprende parzialmente il suo percorso, salvo proseguire la deviazione per l’inagibilità di via Arsenale (che si protrarrà fino a fine novembre) dove oltre ai binari stanno lavorando anche alla rete fognaria.
La linea 4 devia quindi il suo percorso su via Cernaia, corso Vinzaglio e corso Vittorio Emanuele II.