Questa sera, 29 agosto, per la terza volta in assoluto si vede una motrice Cityway in servizio sulla linea 9, dopo l’esordio avvenuto lo scorso 30 luglio e il bis del giorno successivo. A differenza dei primi due giorni, la luce quasi autunnale permette di leggere dettagliatamente il display del tram. Si ringrazia l’autore per la gentile concessione.
Dal 10 agosto è cambiata la limitazione della linea 4 con il capolinea provvisorio riportato all’altezza dell’ospedale Koelliker dopo la conclusione dei cantieri di corso Sebastopoli. Da allora però non si sono visti particolari sviluppi sulla tratta abbandonata, ad eccezione della vegetazione che è cresciuta a dismisura in alcuni punti della sede tranviaria.
In linea teorica i lavori da svolgere ancora sono il rifacimento delle fermate di via San Marino, la sostituzione degli scambi all’altezza di corso Tazzoli e il rinnovo dei binari dell’anello di strada del Drosso. Sempre in linea teorica il 4 dovrebbe tornare sul suo intero percorso con la riapertura delle scuole. In linea teorica.
Da martedì 20 agosto le motrici 8016 e 8017 sono in servizio sulla linea 9. L’esame ministeriale era stato sostenuto lo scorso 14 maggio e a distanza di 3 mesi sono arrivati i nulla osta per l’immissione in linea (ufficialmente dal 12 agosto 2024). Le immagini si riferiscono però al 20 agosto, primo giorno di effettivo servizio.
Per ora la linea 9 resta l’unica servita dai nuovi tram, in attesa di vederli immessi anche altrove. La linea 3 e la linea 10 sono le più papabili ma resta sempre in agguato la linea 4, dove però il loro servizio sarebbe limitato forzatamente in piazza Derna, dato che l’anello di Falchera è previsto solo per il 2025…
I lavori sulla tratta a sud della linea 4 non sono stati conclusi nei tempi ipotizzati (si veda articolo in merito), il cantiere IREN all’incrocio con corso Sebastopoli non è arrivato alla conclusione mentre gli altri lavori ipotizzati (rifacimento di una coppia di fermate, sostituzione degli scambi all’intersezione con corso Tazzoli e rifacimento dell’anello di strada del Drosso) non sono neppure partiti. Da sottolineare che non era chiaro se tutti questi interventi sarebbero stati effettuati parallelamente o in fasi successive, le comunicazioni ufficiali GTT parlavano vagamente di “nuove fermate e nuovi binari”.
La limitazione in corso Lepanto proseguirà fino a nuove comunicazioni. Secondo alcune voci fino alla fine di agosto se non addirittura oltre.