Sono provvisoriamente passati al deposito San Paolo i due tram ristorante di Gtt (Ristocolor e Gustotram). Complice una riorganizzazione dei turni e la volontà di avvicinare i veicoli al centro per ridurre i tempi di trasferimento da/per deposito, i due tram resteranno al San Paolo fino a quando non sarà nuovamente riaperto il transito tram verso il deposito Tortona.
La redazione di Tramditorino.it ha deciso di (non) commentare solo oggi lo studio del Politecnico, anticipato dalle pagine de La Stampa nei giorni scorsi, ricordando che l’Agenzia per la Mobilità Metropolitana ha nei suoi cassetti un altrettanto approfondito studio realizzato dallo studio di ingegneria IBV Hüsler AG di Zurigo, in cui si delinea una vera rete di trasporto per la città di Torino, secondo standard veramente europei e non partoriti in qualche aula presieduta da baroni che si muovono con mezzi privati, senza alcuna aderenza alla realtà.
Per chi fosse curioso, il sito dell’agenzia l’ha pubblicato:
http://www.mtm.torino.it/it/piani-progetti/progetti-a-scala-metropolitana/rete-forte-2012
Alcune immagini dei cantieri di agosto.
Corso Massimo d’Azeglio: si conclude la completa sostituzione dei binari, iniziata la scorsa estate e non portata a termine.
Piazza della Repubblica e corso Regina Margherita: qui si sostituisce il manto stradale, deformato per l’intenso passaggio di autobus e altri veicoli pesanti.
Dopo lunga attesa, ecco che la linea 33 arriva finalmente alla stazione ferroviaria di Collegno. In basso alcune immagini del primo giorno di servizio, sabato 2 agosto.
Sono gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Torino, coinvolti in un intervento di miglioramento degli scorci urbani, che hanno partecipato al progetto “Lagrange 12”, progetto di restauro finanziato dal Gruppo Building, per rilanciare lo storico edificio all’angolo tra via Lagrange e via Giolitti, oggi imballato in una grande impalcatura. Sono quattordici i giovani artisti dell’Accademia, coordinati dai loro docenti, incaricati di realizzare dodici dipinti su grandi pannelli allestiti lungo il perimetro del cantiere, col tema di fondo: “creatività, bene comune”, in sintonia con la XXVII edizione dal Salone Internazionale del Libro 2014, partner dell’iniziativa. Tra i dipinti spicca quello il cui soggetto è la 3501 al capolinea della linea 7 in piazza Castello. Per tutta la durata dei lavori (diciotto mesi circa) le opere resteranno esposte, per poi essere vendute all’asta dopo lo smantellamento della palizzata, devolvendo il ricavato in beneficenza.
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