Rimontata la linea aerea in via Genova

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A quasi un anno dal crollo della gru in via Genova (19 dicembre 2021) che causò la morte di 3 operai (a pochi passi dal corso intitolato proprio “ai caduti sul lavoro”), dopo che l’area è rimasta al buio, sotto sequestro, per diversi mesi, conclusi i lavori di ripristino dei danni materiali, anche i cavi della linea aerea sono stati rimontati. Via Genova tornerà percorribile dal tram appena finiranno i lavori sul ponte di corso Caduti sul Lavoro.

Sull’edificio in paramano contro cui è caduta la gru si notano appena i segni delle parti ricostruite, cicatrici che resteranno visibili anche quando della tragedia non rimarrà che un flebile ricordo.

Collaudi in via XX Settembre

Linea 15, Linea 4, Rete, Serie 6000

Oggi, 28 aprile, la motrice 6015 è stata avvistata in via XX Settembre, primo tram a percorrere i nuovi binari dopo 8 mesi e 5 giorni di chiusura per un cantiere lunghissimo dai mille imprevisti. Il tram ha percorso due volte il binario senza alcun tipo di problema ed ha così collaudato positivamente l’impianto che tornerà attivo dal 30 aprile.
Lo stesso tram si è poi diretto in corso Re Umberto dove avrebbe potuto testare anche la nuova curva che porta verso corso Matteotti, ma poco dopo aver svoltato da corso Vittorio Emanuele II in corso Re Umberto, il pantografo si è rotto e il tram è rimasto lì bloccato. Probabile sia stata una (rara) casualità, non è da escludere che ci siano stati contatti con rami cresciuti in modo eccessivo durante gli 8 mesi di interruzione del transito su quella porzione di rete.

Dopo 40 anni la storia si ripete, o quasi

Linea 18, Rete

12 luglio 2021, la linea 8 esordisce sul nuovo percorso da via Ventimiglia fino a piazza Mochino a San Mauro. Di fatto è il requiem per la linea tram 18 in quanto la nuova linea 8 è pensata per ricalcare la parte nord della futura metro 2, almeno così è pensata dall’assessore del tempo, Maria La Pietra. Poi arrivano le elezioni, cambiano i colori del governo cittadino, cambiano le idee e la nuova assessore Chiara Foglietta si muove fin da subito per risolvere i problemi generati dalle modifiche apportate pochi mesi prima. Tra tutte queste vi è il problema del collegamento tra gli ospedali, la stazione Lingotto e Mirafiori, una relazione coperta dalla linea 18 e abbandonata dalla nuova linea 8 ma non soddisfacentemente sostituita dal prolungamento del 63/.
Per questo motivo la linea 8, dal prossimo 2 maggio 2022, a neppure un anno di vita, verrà prolungata fino al piazzale Caio Mario, transitando dalla stazione Lingotto, praticamente si ripristina per intero la linea 18 con il prolungamento fino a piazza Mochino a San Mauro. Ci sarebbe da aprire una lunga parentesi sulla questione di sovrapposizioni con la metropolitana, del problema di fondo dei tratti a senso unico di via Nizza (a sud di piazza Carducci) e via Genova, ma il discorso merita un approfondimento a parte che faremo presto. In questo articolo vogliamo sottolineare come a distanza di 40 anni esatti, il 2 maggio 2022, la linea 8 vedrà il suo percorso modificarsi e trasformarsi nel 18 della riforma Rolando del 1982. Un deja-vu?

Di male in peggio

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Nell’immagine qui in alto è possibile vedere il rendering del progetto di connessione delle piste ciclabili di via Nizza con quella di corso Bramante e piazza Carducci.

L’intervento prevede la realizzazione di un anello bidirezionale assecondante che si sviluppa attorno all’esistente rotonda semaforizzata. Con la costruzione dell’anello ciclabile si procederà anche la ricollocazione della fermata dei mezzi pubblici posta in corso Bramante angolo via Nizza e utilizzata dalle linee 17, 17/ e 66. L’importo totale dei lavori è di 670.000 Euro, di cui 470.900 Euro arrivano dal Ministero della Transizione Ecologica nell’ambito del “Programma di incentivazione della mobilità urbana sostenibile”.

Nella parte evidenziata si vuole porre l’attenzione al passaggio della pista ciclabile esattamente sul binario del tram (con la felicità dei ciclisti!), binario già oggetto di contesa come abbiamo riportato nell’articolo pubblicato nell’estate 2021: benché fosse un raccordo attivo, le gole sono state cementate a seguito della discutibile caduta di non si sa quale importante personaggio che ha portato alla cementificazione e dismissione del binario. Il resto dello scempio lo completerà la pista ciclabile che chiude uno degli interventi che potrebbe essere portato a esempio di come non andrebbe realizzata una pista ciclabile.

Il progetto è figlio ancora della precedente amministrazione, spesso sconfessata dall’attuale che si propone addirittura di riattivare il 18 tram… ma contemporaneamente prosegue negli errori. Come si suol dire, errare è umano, perseverare è diabolico.

Allargamento raggi

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La nuova curva posata in corso Re Umberto angolo corso Matteotti, per la linea 15 in direzione Sassi mostra una nuova, inaspettata, geometria: la curva appare più ampia con un incremento del raggio di curvatura interno. Probabilmente questa scelta è stata presa più per ridurre il consumo della curva, già transitabile da tutte le motrici tranviarie, piuttosto che non per una loro migliore iscrizione in curva. L’aumento del raggio non solo diminuisce il consumo, ma riduce anche lo spazio “spazzato” dal tram in svolta, forse una mossa in anticipo per l’arrivo delle future vetture HitachiRail.

Vieni a ballare a Torino

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La tragedia occorsa in via Genova lo scorso sabato 18 dicembre ha già visto fiumi di inchiostro e il proliferarsi di esperti gruisti, non è necessario aggiungere nulla. Sullo sfondo dell’immagine qui in alto è visibile uno dei palazzi che si affaccia proprio su corso Caduti sul Lavoro. 44 vittime finora quest’anno solo in Piemonte, nella stessa giornata si sono registrati altri due gravi infortuni (non mortali): un operaio cade da 8 metri in via Correggio e un altro uomo resta schiacciato da assi in legno a Borgaretto. Non è neppure passata una settimana dall’incidente mortale nello scalo merci di Orbassano… insomma, per riprendere una famosa canzone:

[…]
Tieni la testa alta quando passi vicino alla gru
Perché può capitare che si stacchi e venga giù
La, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la
Oh, oh
È vero, qui si fa festa, ma la gente è depressa e scarica
Ho un amico che per ammazzarsi ha dovuto farsi assumere in fabbrica
Tra un palo che cade ed un tubo che scoppia
In quella bolgia s’accoppa chi sgobba
[…]

Il binario di via Genova era stato disalimentato dalla mattina del 16 dicembre e sarebbe dovuto tornare operativo la sera del 18, a montaggio finito. Invece il carro torre accorso per riparare i danni (foto in alto), è tornato indietro senza poter fare nulla perché tutta l’area è stata sequestrata onde poter effettuare le dovute ricerche e analisi. Non si sa quando potrà tornare per riparare i danni subiti alla linea tranviaria, probabilmente non prima di Natale (tutto dipende da quando l’area sarà liberata dai vincoli di sequestro, la gru sarà stata rimossa e -forse- la nuova gru sarà montata al suo posto).

Il pensiero va a tutti coloro che escono di casa per andare a lavorare e non vi rientrano più.

Apertura di largo Grosseto e proseguo lavori

Lavori, Linea 9, Rete

Dalle ore 9, circa, di lunedì 22 novembre largo Grosseto viene aperto al transito dei tram. I lavori all’enorme cantiere non sono ancora conclusi ma il binario può iniziare ad essere ufficialmente utilizzato, benché solo fuori servizio (le banchine di fermata sono tutte da concludere!). Da martedì 23 e per almeno 2 settimane, il binario resterà bloccato in orario diurno (dalle 9 alle 16) per permettere il proseguo dei lavori, ma sarà transitabile sempre in serata e nei weekend.
In alto vi è uno schema del nuovo assetto dei binari con i 4 nuovi scambi, due di ingresso (034 e 038) e due di uscita (033 e 037). Il binario di via Stradella resta ancora chiuso al transito in attesa dei lavori in piazza Baldissera.
La linea 9 prosegue quindi la gestione con autobus, in ogni caso obbligata anche dal cantiere di corso Raffaello, dove si sta distanziando maggiormente la banchina in modo da ridurre il rischio di auto parcheggiate male che sbordano sul binario (foto in basso). Quest’ultimo cantiere è previsto fino al 14 dicembre.

Innovazioni di Largo Grosseto

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Il nuovo impianto di Largo Grosseto ci permette di ammirare alcune novità nell’ambito della linea aerea.

In primo luogo ci sono le nuove “mensole” con i relativi tiranti (foto in alto e foto seguente): di questi si è ampiamente già trattato alcuni giorni fa in un post dedicato.

Un’altra novità, molto simile a quanto visto sulla tramvia di Firenze, è il divisore di cui vi è un esemplare all’altezza di via Orbetello (foto in basso):

Tale divisore ricorda i suoi omologhi di Firenze, visibili ad esempio sul ponte tranviario costruito ex-novo sull’Arno:

Si tratta decisamente di una innovazione rispetto ai tradizionali divisori della rete di Torino, ben visibili nella pagina del sito dedicata al tema della linea area.
Infine un aspetto curioso dato dallo zoom e dalla prospettiva:

Su corso Potenza la linea aerea è più simile alla catenaria ferroviaria e da questa inquadratura è enfatizzata la poligonazione della linea di contatto. L’immagine si può ingrandire per meglio esaminare il dettaglio.

Linea 12: progetto di fattibilità tecnico-economica

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E’ stato pubblicato sull’Albo Pretorio del Comune di Torino il progetto approvato di fattibilità tecnico – economica per la linea tranviaria 12 all’Allianz Stadium e il recupero della trincea ferroviaria della Torino – Ceres. I documenti sono integralmente visionabili (e scaricabili) fino al 30 settembre.

https://stilo.comune.torino.it/albopretorio/#/albo/atto/1715418

Riportiamo di seguito la descrizione della linea, tratta dai documenti pubblicati. Continua a leggere »

Passi avanti per la linea 12

Rete, Tpl

La Giunta comunale ha approvato oggi il progetto di fattibilità tecnico-economica per il prolungamento del tram 12 all’Allianz Stadium e il recupero della trincea ferroviaria Torino-Ceres. Continua a leggere »

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