Si approssima la data di chiusura di piazza Carlo Emanuele II (meglio conosciuta come piazza Carlina), per la costruzione del parcheggio sotterraneo sotto la parte ovest della piazza. I lavori inizialmente previsti per l’estate 2014, erano stati fatti slittare per non rendere la piazza un enorme cantiere in occasione del 200° anniversario dell’arma dei Carabinieri, nati proprio nella caserma Bergia nel lontano 1814. Già nell’ottobre 2013 era stato spostato da piazza Carlina, in piazza Castello, il capolinea dei tram ristorante, proprio in previsione dei lavori, poi continuamente fatti slittare. Ora l’ultimo cronoprogramma prevedeva la chiusura del transito tranviario proveniente da nord già dal 2 febbraio e poi, qualche settimana dopo, anche da sud. E’ probabile che il cantiere inizi con qualche giorno di ritardo sul previsto, anche se la base operativa dei lavori è già stata posizionata sul lato sud della piazza. Complessivamente il cantiere durerà per 18 mesi.
La piazza si presenterà totalmente cambiata. Di certo il parcheggio non eliminerà la sosta in superficie, benché i progetti dicano l’opposto (ma anche piazza Vittorio Veneto doveva essere libera dalle auto… è sotto gli occhi di tutti soprattutto nei fine settimana…) ma trasformerà l’area centrale in modo radicale: il monumento a Cavour sarà circondato da uno spazio pedonale, a sua volta distanziato dal traffico da un’area erbosa. Di fatto l’opposto di come è oggi: dove c’è erba ci sarà pietra e dove c’è acciottolato, ci sarà manto erboso. Tornerà anche la rotatoria tranviaria, i cui binari erano abbastanza usurati e gli scambi alquanto vetusti. Resta comunque un buon progetto e una valorizzazione importante per una piazza unica di Torino.