In pochi conoscono il nome ufficiale dell’autostazione degli autobus extraurbani in via Fiochetto: il nome è “autostazione Dora”. Tutti però la indicano impropriamente come “il Fiochetto”… forse adesso che il deposito ospita anche il battello Valentino II, il nome che richiama il vicino fiume potrebbe essere maggiormente ricordato. La barca, trasferita nella notte tra l’8 e 9 febbraio scorso, si trova adesso su dei cavalletti, in attesa delle riparazioni. Il ritorno sul fiume sarà alquanto lungo dato che devono essere ripristinati anche tutti gli imbarchi, completamente danneggati dalla piena del fiume.
Numerose polemiche sono sorte a seguito del naufragio di Valentino II e Valentina II, causato dai detriti dell’onda di piena, gli stessi che hanno rovesciato la barca Genna all’altezza del ponte Isabella. Benché la barca in oggetto sia tutt’ora affondata nel suo attracco, nessun fascicolo per naufragio colposo è stato aperto a carico di alcuno, a differenza di quanto successo per i battelli Gtt: eppure entrambe le vicende hanno molte analogie! Rimandiamo al reportage odierno de La Stampa, sulle condizioni del fiume Po a tre mesi dall’alluvione. In basso altre due immagini del battello Valentino II, rimessato nel deposito di via Fiochetto.