Da lunedì 27 luglio e per tutto il mese di agosto la metropolitana viene limitata alla tratta Fermi-Porta Nuova per consentire i lavori di collegamento al prolugamento Lingotto-Bengasi. Sulla tratta scoperta sono state prolungate le linee 1 e 35 e sono stati inseriti anche bus navetta del servizio flessibile. Sulla Stampa di oggi si promuove il servizio che ha portato ben 1 autobus ogni 7 minuti sull’asse di via Nizza. Quindi si ipotizza di sostituire un convoglio di metropolitana da 440 posti con una frequenza di 3 minuti (in orario di punta) con autobus da 140 posti (quando va bene, perché i 18 metri sono merce rara, frequenti sono i bus da 12 metri con 100 posti scarsi) con transiti ogni 7 minuti. In un’ora i posti offerti, per direzione, sono 8800 (anzi, siccome nella Fase 3 la capienza nominale è del 60%, 5280 posti) dati dalla metropolitana contro i 1190 del servizio sostitutivo (anch’esso teoricamente limitato al 60%, ovvero 714 posti). 5280 vs 714… e ci si stupisce se i bus sono presi d’assalto. Va bene che è quasi agosto, va bene che tanti restano a casa e che non ci sono turisti… però in matematica siamo un po’ zoppicanti.
L’idea di prolungare le linee 1 e 35 non è la soluzione migliore per sopperire al servizio metro dato che i bus aggiunti si disperdono su tutto il percorso: certo saranno felici i pendolari di Nichelino o le massaie del mercato di via Vigliani, però incrementare i passaggi su queste linee porta ad offrire più servizio dove teoricamente non serve. Da notare i tre autobus di linea 1 al capolinea di via Artom nella prima giornata di servizio prolugato, mentre a Porta Nuova non ci sono vetture e su tutta la linea ne sono in servizio 4 con ampi buchi… (non si vedono i bus di linea 35 né le navette “flessibili”, ma la situazione non era tanto diversa). Vedremo se nei prossimi giorni il servizio verrà “rimodulato” sulle effettive necessità.