Linea 15: un ritorno al passato

Linea 15, Tpl

Tra i progetti elencati dai 12 punti dell’Appendino vi troviamo un riferimento alla linea 15. Questa era già oggetto di un progetto finanziato che si può leggere in questo articolo di inizio 2019.

Sulla linea 15 è previsto l’impiego dei nuovi tram HitachiRail, lunghi 28 metri, e la cosa crea un problema al capolinea di via Brissogne in quanto manca lo spazio per potersi attestare. L’immagine in alto rende l’idea.

In realtà il problema non è il solo, dato che manca anche un binario di raddoppio e/o scarto. Per questo motivo il capolinea deve necessariamente essere riposizionato per consentire lo stazionamento di due nuovi tram accodati. Come nuovo capolinea è stato scelto l’ospedale Martini perché, come indicano simulazioni effettuate che evidenziano:

  • un buon bacino di domanda potenziale
  • un miglioramento dell’accessibilità dell’ospedale Martini
  • un aumento del carico complessivo della linea

L’attestamento all’ospedale significherebbe il ritorno del tram nelle vie Stelvio, Fattori, Marsigli (foto sopra) a circa 40 anni dall’abbandono dell’impianto tranviario più effimero che si ricorda in Torino, attivato nel 1975 proprio per collegare il nuovo ospedale e dove venne attestata la linea 5, prima limitata in piazza Robilant. La linea 3 invece arrivava in via Brissogne, già capolinea dal 1955 della linea 5, poi scambiato proprio con la linea 3 nella riforma del 1966. Nel 1982 la nuova linea 15, nata dall’unione delle linee 3 e 5, portò il tram ad abbandonare l’ospedale in favore di via Brissogne dove dovrebbe essere rimasto transitoriamente, in attesa del prolungamento fino a Grugliasco (previsto sia nei progetti della rete ’82, sia nel PUT 2001).

Indiscutibile che l’impianto dell’ospedale Martini debba essere recuperato, auspicabilmente da una linea 15/ che si attesti lì e che permetta un miglioramento dei collegamenti con il resto della città.

Anche il capolinea di via Brissogne è oggi anacronistico. Il prolungamento verso la periferia è indubbio che debba essere realizzato. Il più ragionevole sarebbe portare il tram fino alla nuova stazione di Grugliasco, in modo da favorire l’interscambio con la rete SFM ma i politici (sostenuti dai tecnici?) sostengono che:

  • la linea 15 è già molto estesa e un prolungamento fino a Grugliasco potrebbe risultare critico in termini di regolarità del servizio
  • il prolungamento a Grugliasco non è tecnicamente possibile, a causa la presenza della linea ferroviaria con relativo cavalcavia e della viabilità locale
  • la tratta fino a Grugliasco si svilupperebbe in una zona caratterizzata da bassi livelli di popolazione residente e occupati, che non giustifica la presenza di una linea tranviaria di forza
  • la stazione di Grugliasco è servita dal SFM3 e la zona di via Tirreno in futuro sarà servita da SFM3 ed SFM5

Queste giustificazioni sono però contraddittorie tra loro! Si parla di semafori intelligenti, corsie riservate, priorità… tutto per accelerare e regolamentare la marcia del tram e poi un impianto di nuova realizzazione non potrebbe giovare di queste tecnologie. Si adduce quindi la giustificazione del cavalcavia ferroviario… peccato che sul percorso fino a via Napoli il 15 non intersecherebbe la linea ferroviaria, ma solo una passerella pedonale di recente costruzione. Evidentemente un ostacolo insormontabile.
Il meglio delle scuse arrivano dagli ultimi due punti: la tratta verso Grugliasco sarebbe caratterizzata da bassi livelli di popolazione e occupati, che non giustificano una linea tranviaria. Però la stessa zona deve essere servita da due linee di servizio ferroviario metropolitano, SFM3 ed SFM5. Per il tram non c’è utenza, ma è giustificata la costruzione ex-novo di una linea ferroviaria dopo la realizzazione della stazione di Grugliasco, anch’essa realizzata dove prima non esisteva nulla.

Storicamente i trasporti, i tram in primis, venivano portati nei nuovi quartieri prima ancora che questi si sviluppassero. Anzi, si sviluppavano perché c’era il tram… basta vedere le foto del 1955 dello stesso capolinea di via Brissogne: praticamente intorno c’erano campi e qualche cascinale!

Qui in basso il grafico della linea 15 dei sogni, ovvero fino al cuore di Grugliasco! La proposta è di Trattoxtratto.

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