Abusivismo premiato

Rete

Cinque anni fa uno studente reo di attività commerciale illecita (vendeva merendine a scuola senza autorizzazione, in barba a ogni regola), veniva premiato per lo spirito imprenditoriale dalla Fondazione Einaudi, facendo così passare il messaggio che non viene premiato chi si impegna rispettando le regole, ma chi è più furbo.

Oggi la musica non è cambiata. Se può passare per “populista” dire che: “in Italia si premiano i delinquenti” nella realtà dei fatti è proprio così. E l’esempio portato da Torino Stratosferica e dall’abusivismo lungo il sedicente “linear park” di corso Gabetti ne è un esempio.

Nell’ottobre 2017 veniva soppressa la linea tram 6 e contestualmente i binari di corso Gabetti diventavano inutilizzati. Nel 2013 (poi formalmente registrata nel 2016) nasce scherzosamente un’associazione dal nome Torino Stratosferica. Propongono progetti visionari, probabilmente effetto di sostanze non propriamente buone. Tanto per fare esempi, la meridiana di grattacieli o l’abbattimento della Gran Madre.


Tra i loro progetti si è sviluppato anche il “riprendersi la collina” che si è concretizzato con l’occupazione della sede tranviaria del ponte Regina Margherita e di corso Gabetti con arredi urbani di dubbio gusto, senza alcun confronto con nessuno, solo con l’idea di trasformare quello spazio -secondo loro- abbandonato in qualcosa restituito alla cittadinanza. Come se stare sotto al sole sul ponte di corso Regina, in mezzo al traffico, sia salutare.


Ciò che negli ultimi giorni è stato realizzato, invece, va oltre l’occupazione di suolo pubblico: il suolo pubblico è stato recintato, come se fosse l’orto di qualcuno che ne fa ciò che vuole. E tutto questo sostenuto anche da un premio che viene loro riconosciuto da Segnali d’Italia chiama Torino.

A nessuno piace il degrado, ma vedere persone che si beffano delle regole da fastidio. Quello è suolo pubblico, non devono esistere recinzioni. Se hanno recintato, ci aspettiamo che paghino le tasse come tutti i proprietari di immobili e terreni.

Per la cronaca, il ministero ha confermato il finanziamento del ritorno del 3 in piazza Toselli, quindi prossimamente quei binari torneranno in servizio. E chissà se gli “stratosferici” pagheranno la rimozione dei rifiuti lasciati sul posto o se come sempre pagherà Pantalone?



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