Tram senza fili? A batteria? No, nulla di tutto questo… nella giornata odierna è iniziata un’operazione mai avvenuta prima d’ora: il trasferimento, tramite traino, dei tram dal deposito Venaria fino al piazzale dello stadio Allianz Stadium! Ma andiamo per ordine… l’enorme cantiere di largo Grosseto che ha isolato il deposito Venaria dallo scorso 14 giugno sarebbe dovuto concludersi il prossimo 12 settembre ma a causa di ritardi vari (si parla di consegne giunte in ritardo, ma sono voci) la fine dei lavori slitterà in avanti. Le prime ipotesi parlavano di 2 settimane, poi 3, poi per evitare di fare ipotesi che rischiano di essere disattese, si parla “fino a nuova comunicazione”. Durante il periodo estivo tutti i tram necessari sono stati smistati nei depositi Tortona, Nizza e San Paolo da dove sono usciti tutti i turni per le linee tram assegnate al Venaria. Ma lunedì 13 settembre la scuola riparte ed è necessario avviare il servizio al 100%, quindi con l’uso di tutte le vetture disponibili, anche quelle in surplus che erano rimaste nel deposito Venaria, insieme alle vetture storiche e quelle guaste.
Per poter gestire tutte le linee tram dal 13 settembre si è quindi reso necessario riutilizzare l’impianto dello stadio per rimessare le vetture che altrimenti non avrebbero trovato spazio negli altri depositi. Un tale espediente era stato già utilizzato nell’estate 2018, ma allora i tram giunsero allo stadio con i propri mezzi. Oggi invece l’ostacolo principale erano i tratti di binario ancora privi di alimentazione aerea. L’avanzamento dei lavori in largo Grosseto vede completa la posa delle rotaie, ma quasi assente la linea aerea. Inoltre sono ancora presenti i lavori in via Borgaro / piazza Piero della Francesca che isolano la zona e permettono esclusivamente di raggiungere lo stadio passando da corso Toscana.
Per questo motivo e per semplificare le operazioni di aggancio / sgancio dei tram, considerando che quasi tutto il percorso è in sede propria, si è provveduto a trainare i tram sul binario illegale, trainandoli dalla coda (come si nota nelle foto gentilmente concesse).
L’aggancio avviene dentro il Venaria da dove il trattore Fresia T120FS esce sul binario in contromano, scortato da graduati e assistenza tecnica che provvedono a segnalare agli automobilisti l’inconsueta manovra. Da piazza Stampalia e lungo via Lanzo il problema della scorta si fa sentire meno dato che è tutta sede propria.
In largo Grosseto avviene il transito sui nuovi binari (con di fatto il collaudo degli stessi!) e poi in corso Potenza la sede propria agevola la manovra, che viene scortata con particolare attenzione negli attraversamenti.
In largo Toscana il traino porta con sé il tram sull’asse di corso Toscana e poi lo spinge oltre la posizione del divisore perché la sottozona di via Borgaro e corso Toscana è anch’essa disalimentata per lavori. Superato il divisore, il tram può riattaccare il pantografo e muoversi con i propri mezzi. Così facendo il trattore strada-rotaia non si trova mai davanti al tram e non è necessario fare ulteriori manovre.
L’area dello stadio può contenere fino a 38 tram tra 5000 e 6000: 28 nel piazzale dove vi è il terminal delle linee, 10 nell’area di corso Molise. Nessun tram viene rimessato dentro la galleria per motivi di sicurezza (scendere e salire dai tram è rischioso per gli spazi ridotti). I tram prelevati dal Venaria saranno 2800, 5000 e 6000 ma allo stadio, a regime, non dovrebbero sostare 2800 che, in teoria, saranno smistate negli altri depositi, in cambio di 5000/6000, non appena saranno conclusi i lavori in via Borgaro, cantiere che dovrebbe chiudersi venerdì 11 settembre.