Lavori stradali discutibili

Lavori, Linea 18

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Due immagini da due cantieri stradali. La prima arriva da via Nizza dove all’altezza della fermata Tepice si è rifatto il manto stradale con la rimozione di una porzione di 20 metri di binario mentre la seconda arriva da via Pietro Micca.
Riguardo la prima immagine, citiamo le parole dell’Assessore Lubatti, pronunciate nell’estate 2013:

“La riattivazione della linea 18 tranviaria oggi risulta impossibile per i cantieri in corso e previsti per la costruzione della m1 verso bengasi. Gli investimenti da fare nella fase dei lavori non sarebbero giustificabili per poi dismetterli una volta completata la tratta Lingotto Bengasi. Il prolungamento della linea 18 (tram) a drosso è sul tavolo dei tecnici di gtt e agenzia, proposta dal sottoscritto così come è sul loro tavolo la proposta di prolungamento del 10 a drosso mantenendo qualche corsa per fiat e politecnico su Settembrini. La questione in corso di valutazione è la concomitanza con la linea 4 e le complicazioni dovute al capolinea di quest ultimo, ma confermo che c’è volontà di tornare all’esercizio con materiale rotabile per la linea 18 e studiare tutte le possibili opzioni di prolungamento.”

Riguardo la seconda immagine, la contrapponiamo a questa di via Pietro Micca (angolo via XX Settembre) nel 1911: notare i marciapiedi a raso, il fondo stradale lastricato e la presenza dei binari del tram. Visto che si tratta del centro storico della città, una delle parti più signorili ed eleganti meritevole di attenzione e cura, c’è da domandarsi se la sopraintendenza vigila sullo scempio del fondo stradale, ridotto a un colabrodo per il transito degli autobus e ripristinato in modo del tutto privo di uniformità (oltre che storicità). In entrambi i casi siamo sicuri che i cantieri daranno adito a numerose discussioni.

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Lavori in piazza Carlina

Lavori, Linea 18, Rete

Dal 9 marzo l’intera piazza Carlina sarà scollegata dalla rete tranviaria per i lavori propedeutici alla realizzazione del parcheggio interrato. Nei primi giorni il transito sarà interdetto anche a tutti gli altri mezzi pubblici (18 e 61 deviati sull’asse di corso Cairoli, la linea 68 dai Giardini Reali) mentre successivamente -terminata la posa della nuova fognatura- la circolazione riprenderà a doppio senso di marcia esclusivamente sul lato est della piazza.

Si sfrutterà l’occasione anche per rimuovere gli ultimi resti di porfido dal tratto di via Rossini a fianco dell’Auditorium Rai.

Termine previsto dei lavori del parcheggio: settembre 2016.

Vicina la chiusura di piazza Carlina

Lavori, Linea 18

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Si approssima la data di chiusura di piazza Carlo Emanuele II (meglio conosciuta come piazza Carlina), per la costruzione del parcheggio sotterraneo sotto la parte ovest della piazza. I lavori inizialmente previsti per l’estate 2014, erano stati fatti slittare per non rendere la piazza un enorme cantiere in occasione del 200° anniversario dell’arma dei Carabinieri, nati proprio nella caserma Bergia nel lontano 1814. Già nell’ottobre 2013 era stato spostato da piazza Carlina, in piazza Castello, il capolinea dei tram ristorante, proprio in previsione dei lavori, poi continuamente fatti slittare. Ora l’ultimo cronoprogramma prevedeva la chiusura del transito tranviario proveniente da nord già dal 2 febbraio e poi, qualche settimana dopo, anche da sud. E’ probabile che il cantiere inizi con qualche giorno di ritardo sul previsto, anche se la base operativa dei lavori è già stata posizionata sul lato sud della piazza. Complessivamente il cantiere durerà per 18 mesi.

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La piazza si presenterà totalmente cambiata. Di certo il parcheggio non eliminerà la sosta in superficie, benché i progetti dicano l’opposto (ma anche piazza Vittorio Veneto doveva essere libera dalle auto… è sotto gli occhi di tutti soprattutto nei fine settimana…) ma trasformerà l’area centrale in modo radicale: il monumento a Cavour sarà circondato da uno spazio pedonale, a sua volta distanziato dal traffico da un’area erbosa. Di fatto l’opposto di come è oggi: dove c’è erba ci sarà pietra e dove c’è acciottolato, ci sarà manto erboso. Tornerà anche la rotatoria tranviaria, i cui binari erano abbastanza usurati e gli scambi alquanto vetusti. Resta comunque un buon progetto e una valorizzazione importante per una piazza unica di Torino.

Ecco come si salvaguarda un patrimonio

Lavori, Linea 18, Rete

Scrive Gtt nella lettera aperta ai cittadini e ai dipendenti GTT:

Ed ecco qua come ci si appresta a salvaguardare questo patrimonio della città, unico in Europa (due foto di via Genova, a destra ang. via Vinovo, a sinistra ang. via Millefonti):

I binari di via Millefonti e corso Maroncelli sono ora ufficialmente parte del passato. Con l’eliminazione degli scambi di via Genova ang. via Millefonti e via Vinovo, la rete perde oltre 2 Km di rotaie, alcune delle quali recentemente sostituite (basta osservare lo scambio a cassa moderna in via Nizza ang. via Millefonti o il tappeto fonoassorbente posto proprio sotto i binari del vecchio capolinea del 18 festivo). Si accantona quindi qualunque ipotesi di far fare capolinea al 18 tram in via Millefonti e non sarà più possibile raggiungere corso Maroncelli (vecchio capolinea del tram 1) a bordo di una motrice tranviaria. Certamente i commercianti di via Nizza sapranno trovare una valida alternativa al tanto amato tram dei ragazzi (il 116) che durante le festività natalizie percorreva gioioso via Nizza e via Genova da p. Carducci a p. Bengasi. Di certo con la metropolitana i bambini sapranno divertirsi ugualmente e i genitori potranno immaginare dai finestrini le vetrine dei negozi… Meno male che non si tocca neanche un km della rete tranviaria, patrimonio di Torino, unico in Europa.

Controlli alla linea area in via Bologna

Linea 18, Rete

Mercoledì 14/12 il carro-torre 461 (foto) ha percorso tutta via Bologna per verificare lo stato della linea aerea e della relativa palificazione. Attualmente il binario risulta essere inagibile e disalimentato, ma non è mai stato dismesso in quanto attende il ritorno del 18 tram.

Il 10 arriverà in corso Settembrini dal 3/10

Linea 10, Linea 18

La linea 10 sta per modificare il percorso ed essere prolungata in corso Settembrini, fino all’ingresso della “Cittadella Politecnica del Design e della Mobilita”.
Lo ha annunicato stamane il professor Marco Mezzalama del Politecnico durante il sopralluogo di tre Commissioni consiliari (Bilancio e Patrimonio, Urbanistica e Lavoro). “E’ stato raggiunto un accordo – ha spiegato – con gli assessorati del Comune e il Gruppo Torinese Trasporti”.
Una buona notizia per i circa 1.600 studenti del Politecnico (dei corsi di Ingegneria dell’Autoveicolo e di Design industriale) che a partire dal 3 ottobre frequenteranno le lezioni nella neonata Cittadella sulle aree dismesse di Mirafiori. La notizia è altrettanto buona per i binari di corso Settembrini, da anni inutilizzati se non per prove e test sui tram.
La nuova fermata della linea sarà aperta già nei giorni precedenti all’inaugurazione del Campus universitario. E visto il tragitto è da considerarsi una sorta di navetta pubblica tra la sede storica della Facoltà di corso Duca degli Abruzzi e il nuovo Campus.

http://www.comune.torino.it/ucstampa/2011/article_618.shtml

Aggiornamento: è già online il nuovo percorso del 10 tram: http://www.comune.torino.it/cgi-bin/gtt/linee.cgi?linea=10FRS Si attende solo l’ufficializzazione da parte di Gtt. Il 18 sposterà il suo capolinea di fronte al cancello 20: http://www.comune.torino.it/cgi-bin/gtt/linee.cgi?linea=18FRS

Il ritorno del 18 tram

Linea 18

A partire dal mese di Aprile l’intera gestione della linea 16 passa al deposito San Paolo (fino a gennaio una circolare era al Nizza e l’altra al San Paolo, poi da febbraio i turni al Nizza si sono ridotti notevolmente): questo spostamento permetterà al Nizza di gestire il 18 tram. Ma su quale percorso?
Scartata definitivamente l’ipotesi di far girare le vetture dentro al deposito Nizza e visto che non è stato possibile posare alcun binario in via Abegg, ora la voce che circola riguarda via Millefonti. Non si sa se il futuro cantiere della tratta Lingotto-Bengasi interferirà, né sono ancora stati ripristinati i (pochi) metri di binario mancante in via Nizza, ma l’attuale ipotesi, più plausibile, è proprio il riutilizzo del binario esistente in via Millefonti.
Speriamo bene!

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